Il lato oscuro di Babbo Natale

L’insostituibile Viviana, per la serie “fiabe alternative”, mi ha mandato questo interessante intervento natalizio che vi giro per la vostra delizia: «Dimenticate l’immagine del dolce vecchietto sulla slitta. Quello è un travisamento della storia. Tutti sanno che il Babbo Natale vestito di rosso con una folta barba bianca non è che un personaggio inventato da un gruppo di pubblicitari della Coca Cola negli anni ’30.

«Quello che quasi nessuno sa è che se qualcuno di voi si trovasse in salotto il vero Babbo Natale, quello da cui nasce la leggenda, invece di offrirgli latte e biscotti gli punterebbe contro una pistola. E senza pensarci due volte. Perché “babbino” nasconde un orribile segreto, il cui unico indizio forse si cela dietro un pallido ricordo iconografico: la sua lunga barba. Il Babbo Natale delle origini in realtà non è altro che un demone maligno dall’aspetto caprino.

«In Lapponia infatti, dove la leggenda dell’uomo benevolente sulla slitta di renne volanti ebbe inizio, Babbo Natale si chiama Joulupukki, ossia Caprone di Natale. Secondo la storia, in una remota terra della Finlandia chiamata Korvatunturi viveva un demone maligno con le sembianze di una capra, che una volta l’anno a dicembre, proprio la notte della vigilia di Natale, pretendeva che i bambini gli facessero dei regali. La spaventosa creatura bussava di casa in casa dicendo “Onkos täällä kilttejä lapsia? C’è qualche bel bambino qui?”.

«Se non riceveva un dono, il demone li rapiva e… li mangiava! Poi probabilmente qualcuno pensò che questa favola non era adatta ai bambini e la mescolò ad altri racconti. Vi state chiedendo da dove vengono la slitta e il camino? Certo, anche questo ha una sua spiegazione. Ma questa è un’altra storia…»

Bene, e ora, come dice il bel manifesto qui sotto (anche questo trovato da Viviana): un Munch di auguri a tutti!

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14 risposte

  1. Se non erro l’idea di un personaggio non-religioso a portare i doni sia nata durante la rivoluzione francese, durante la fase di laicizzazione forzata della cultura.

    Detto questo quella della Coca-Cola non è una leggenda metropolitana, va solamente ridimensionata nel modo giusto. Non è una invenzione totale, è quella che probabilmente gli ha dato l’assetto attuale e che la fatto entrare di prepotenza nell’immaginario collettivo grazie alla massiccia pubblicità.

  2. 1)All’inizio, Santa Claus venne rappresentato in costumi di vario colore, assumendo man mano su di sé i caratteri di Babbo Natale, ma il rosso divenne presto predominante a partire dalla sua comparsa sulle prime cartoline di auguri natalizie, nel 1885.

    2)La “Coca-Cola” fu inventata dal farmacista statunitense John Stith Pemberton l’8 maggio 1886.

    Fonti wikipedia

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