Sono ormai rientrato in Italia e lentamente sto cercando di riemergere dalle centinaia di mail accumulate. Vi allego qui qualche foto dei miei incontri nordeuropei e un’intervista che a Stoccolma mi ha fatto Manuel Paz-y-Mino, direttore dell’omonimo peruviano del CICAP.
Nelle foto sono con alcuni degli amici incontrati lungo la strada, a Helsinki, Gotheborg, Stoccolma, Tallinn, Tartu, Utrecht… In una sono insieme a un celebre rabdomante locale che mi invita a sentire le “radiazioni” provenienti da quello che è considerato il posto “più energetico” dell’Estonia. Ahimé, si vede che i miei sensori erano spenti perché non ho sentito nulla…
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Non è un problema di “sentire” le energie o quant’altro; chi non vuol vedere (NON VUOLE) che tutto è straordianrio, che tutto è PARANORMALE (cosa sarebbe il “normale”?), chiunque, x partito preso, x ideologia, nega l’evidente miracolo di un universo che presuppone un Creatore Eterno, Assoluto, beh “neanche vedesse un morto risorgere, crederebbe” (Vangelo di LUCA, credo).
E già, pensa un pò alla figuraccia di fronte a tutti, dover ammettere di aver sbagliato tutto…è un pò come chi stà in una setta (tipo Scientology): come fa a uscirne senza perdere la faccia? Dover ammettere di aver passato anni a sborsare soldi e a credere in una truffa ridicola del genere…ma per quelli del CICAP, in linea di mnassima, visto che c’è anche un cattolico che ne fa parte, sembra, è fondamentalmente la stessa cosa: ammettere che c’è DIO, che ci sono i miracoli, le apparizioni della MADONNA, le guarigioni di LOURDES….dopo essersi presentati come i veri “razionali”, ci vorrebbe una grande personalità per far marcvia indietro. Vi auguro di averla.
Saluti