Se n’è andato improvvisamente un amico. Si tratta di Barry L. Beyerstein, psicologo al Brain Behaviour Laboratory della Simon Fraser University, in California, uno dei principali esperti al mondo di fenomeni insoliti legati ai rapporti mente-corpo (ipnosi, esperienze di pre-morte, effetto placebo…). Era una delle punte di riferimento dello CSICOP, l’omologo americano del CICAP. Ma, soprattutto, per me era un amico.
Ci incontravamo soprattutto ai convegni o ai seminari di indagine scientifica del paranormale che qualche volta ci è capitato di tenere insieme all’Università dell’Oregon, con Ray Hyman. Era una persona sempre sorridente, sempre generosa con tutti e con un eccellente senso dell’umorismo. Chi lo ha incontrato al World Skeptics Congress che il CICAP ha organizzato tre anni fa ad Abano Terme, lo ricorderà senz’altro.
Ero contento perchè a settembre sapevo che l’avrei rivisto in Scozia, dove entrambi siamo stati invitati a parlare a un Convegno organizzato dalla Royal Society scozzese. Gli stavo giusto scrivendo una mail per chiedergli se gli andava di organizzare insieme un’escursione a Loch Ness, quando è arrivata un’altra mail che mi informava della sua morte improvvisa.
Aveva solo 60 anni e nessun problema particolare di salute. All’improvviso, il cuore non ha funzionato più come doveva, e Barry non c’era più. Lascia Suzi e sua figlia Lindsay (che di lui parla nel suo blog). E lascia tantissimi amici in giro per il mondo che, come me, lo consideravano una delle persone più corrette, più piacevoli e più belle che si potessero conoscere.
Addio Barry.
Una risposta
Mi dispiace per il tuo amico, Massimo.