Buona Giornata anti-superstizione!

Oggi, venerdì 17, nelle varie città italiane coinvolte, si svolgerà la “Prima Giornata Anti-Superstizione” organizzata dal CICAP. Sul sito del CICAP potete trovare la presentazione dell’evento e le iniziative previste nelle varie città (Catania, Cuneo, Genova, Milano, Novi Ligure, Padova, Pescara, Quartu S. Elena, Roma, Torino). I principali giornali (Corriere della Sera, la Repubblica, Il Giornale…), oltre a varie testate locali, hanno già dato molto spazio alla notizia ed è prevista la presenza di inviati di telegiornali (TG3, Studio Aperto…) e vari programmi TV ad alcuni degli appuntamenti. Inoltre si faranno vari interventi in radio (io sarò oggi a RadioPopolare, Marta Annunziata sarà questa sera su Radiodue…). Ecco di seguito l’intervento dell’amica Laura Laurenzi su La Repubblica e il testo della paginona del Corriere della Sera di ieri (la pagina del Giornale è qui):

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15 risposte

  1. Quanta supponenza questo signor D’Elia, mamma mia…. Io sarei scettica, piuttosto, di questi uomini che credono davvero di detenere chissà quali verità. E poi sono piccoli piccoli….

  2. Concordo in pieno con Neno:

    anche le religioni a ben guardare inducono a comportamenti superstiziosi.

    Ad es. non bestemmiare sennò vai all’inferno; farsi il segno della croce di fronte a un crocifisso o una madonna; ecc.

    Tutti rituali superstizioni in quanto si teme di mancare di rispetto a un dio che perciò potrebbe castigarci o quantomeno non aiutarci!

    Una sorta di timore reverenziale verso un’entità soprannaturale ed invisibile!

    E comunque sempre di irrazionalità si tratta.

    Perciò il CICAP dovrebbe occuparsene, ad es. mediante un’analisi razionale della favola biblica a cui ancora oggi si porta rispetto (più per paura e ignoranza che per altro).

    A questo punto mi auguro che il CICAP non sia vaticanista ma effettivamente laico!

    Altrimenti sarebbe contraddittorio che il CICAP “tutelasse” in qualche modo e misura la religione, specie cristiano-cattolica.

    Il CICAP deve demolire tutte le credenze irrazionali: non solo passare sotto una scala ma sostenere anche che le storie della bibbia sono favole ridicole e assurde, che non hanno più alcuna ragion d’essere nell’era spaziale!

    Chi del CICAP ha davvero il coraggio di farlo?? Non mi dite che avete paura del pontefice massimo??

  3. Il CICAP si occupa tanto di UFO quando di Paranormale religioso allo stesso modo, cioè esaminandone le affermazioni che si possono sottoporre a un esame scientifico. Così come ci siamo occupati in passato dell’autopsia dell’alieno o di celebri filmati e foto di avvistamenti, allo stesso modo ci siamo anche occupati del Sangue di S. Gennaro, della Sindone, delle Madonne che piangono, ecc… Per approfondire questo aspetto, comunque, consiglio di leggere qualcosa sul sito del CICAP:

    http://www.cicap.org/new/argomento.php?id=204

  4. @Marco Di Falco

    GIusto, ma… Allora perché il Cicap di occupa di UFO? Molti contattisti dicono di vedere navi madri, alieni e non meglio precisate navicelle che, magari, gli altri non vedono. Sugli UFO ci sono articoli, sulle religioni, no.

    Se non erro si è anche occupato di Eugenio SIragusa.

  5. Neno, alle religioni non è applicabile il metodo scientifico. Punto. La ragione creso sia solo quella.

    Che verifiche puoi fare con uno che dice di vedere la Madonna in cielo? Tutto qui. Se invece si parladi miracoli allora è diverso perchè è qualcosa sul quale poter sperimentare. Altrimenti no.

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