Piero Angela: “Il CICAP ha bisogno anche di voi”

Sono appena rientrato dal Convegno di Padova del CICAP, di cui parleremo anche nei giorni a venire, ed è con piacere che oggi lascio spazio a questo Comunicato del CICAP:

«Una cosa che mi stupisce sempre è che un’iniziativa così bella e così pulita come il CICAP non attragga più persone» ha detto ieri Piero Angela al Convegno organizzato dal CICAP a Padova e che ha registrato il tutto esaurito.

E’ un dato oggettivo, infatti, che a fronte delle tante iniziative intraprese dal Comitato (l’indagine, la sperimentazione e la verifica su misteri e fatti insoliti, la pubblicazione di riviste e libri, l’organizzazione di conferenze e convegni, la presenza su Internet, gli interventi sui media, la consulenza a giornalisti e a tutti coloro che ci interpellano…) il numero di persone che si impegna, anche solo sottoscrivendo un abbonamento alla rivista Scienza & Paranormale, non sia sensibilmente cresciuto negli anni.

«Oggi, venendo qui, il tassista mi ha chiesto: “Ma i fondi chi ve li dà?”» ha continuato Angela. «“Nessuno”, gli ho risposto. Non prendiamo un euro né dalle istituzioni, né da privati, né da sponsor. Ci paghiamo tutto di tasca nostra. Persino la sede, a Padova, ce la siamo comprata raccogliendo sottoscrizioni tra i soci. Siamo andati avanti anni per mettere insieme i soldi necessari: 50 euro qui, 100 là, 10 dall’altra parte… E alla fine ce l’abbiamo fatta. Io credo che questo spirito di partecipazione e di condivisione di obiettivi comuni che anima i soci del CICAP sia qualcosa di bellissimo.

«Ed è per questo che vorrei che al CICAP aderissero molte più persone. Diventare soci del CICAP è qualcosa di molto gratificante. Per noi, certo, perché significa che il nostro lavoro viene apprezzato, ma soprattutto per chi diventa socio. Perché è una cosa pulita e bella, dove non si entra per fare carriera o per diventare ricchi, ma si ha la certezza di fare qualcosa di utile tanto per gli altri quanto per sé stessi. Trovo che il CICAP sia una vera e propria scuola intellettuale, una palestra insostituibile per il cervello. Non ho difficoltà ad ammettere che spesso ho imparato molto di più sulla scienza occupandomi di pseudoscienza, piuttosto che di ricerca scientifica vera e propria. Perché qui si vede l’altra faccia della scienza e improvvisamente si illumina il paesaggio. Si capisce l’importanza dei controlli, la necessità delle verifiche, di avere un metodo e di avere quel sano scetticismo che è quello che ci tutela e che ci impedisce di cadere nelle trappole».

In occasione del ventennale del CICAP, il prossimo anno, il Comitato intraprenderà una serie di iniziative volte, oltre che a fare il punto su questi 20 anni di lavoro, anche a capire come rinnovarci e attrezzarci per affrontare il futuro. Lo stesso Convegno di Padova ci ha portati a riflettere sul fatto che in questi anni il panorama della disinformazione è enormemente cambiato e si è fatto, se possibile, ancora più insidioso e difficile da controbattere. Se un tempo erano gli Uri Geller, i medium o gli astrologi a tenere banco, oggi la pseudoscienza agisce in modo molto più subdolo. Il CICAP continua naturalmente a occuparsi di tutte queste cose, ma si trova anche ad affrontare, per esempio, i problemi e i rischi per la salute che derivano dalla diffusione di forme di pseudo terapie mediche la cui efficacia non è mai stata dimostrata. Nonostante questa mancanza di prove, per sole ragioni economiche questi prodotti sono presentati, tanto sui giornali quanto nelle stesse farmacie, come rimedi assolutamente validi ed efficaci. Altrettanto, se non più preoccupanti, sono le teorie della cospirazione che negli ultimi tempi stanno fiorendo in tutto il mondo. Teorie che si basano unicamente su una deformazione dei fatti e su una ignoranza voluta o deliberata delle più elementari leggi scientifiche, ma che possono avere effetti deleteri su scelte politiche o sociali che riguardano tutti noi.

Da qui a ottobre 2009, quando il CICAP festeggerà i suoi primi 20 anni in un Convegno davvero speciale, dunque, saranno intraprese una serie di iniziative volte anche a rinnovare e a rinforzare il Comitato. Tra queste, un’importante Conferenza organizzativa, che si terrà in primavera a Torino, dove tutti i soci saranno chiamati a condividere idee, proposte e progetti per il futuro del CICAP.

«Il mio appello a tutti, dunque, è di unirvi a noi» conclude Angela. «C’è bisogno anche di voi che leggete ora queste parole. Se verrete nel CICAP troverete tanti amici con cui confrontarvi, con cui impegnarvi insieme e con cui condividere battaglie e soddisfazioni. Ma soprattutto vi arricchirete moltissimo dal punto di vista morale. Quando ci troveremo al Convegno del ventennale, tra un anno, io mi auguro davvero che il numero dei soci sia sensibilmente cresciuto. Perché la funzione che esercita il CICAP, una funzione di verifica delle notizie, di corretta informazione, di denuncia di truffe e imbrogli e di tutela dei più deboli, è troppo importante per essere trascurata».

Diventate oggi stesso soci e sostenitori del CICAP cliccando qui

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0 risposte

  1. Guarda Massimo che in tema di bonifici non si dice codice ISBN, che riguarda i libri, ma codice IBAN…
    Proprio noi del CICAP non possiamo prendere simili svarioni…
    Per questa volta sei perdonato… 🙂

  2. Per Angelo e Giuseppe: fino a qualche tempo fa il sito del CICAP ospitava una selezione di articoli pubblicati su Scienza & Paranormale e altre pubblicazioni del CICAP accessibili a tutti. In seguito, si è deciso di mettere online tutti i vecchi arretrati della rivista e di rendere disponibili a tutti, gratis, una parte degli articoli di ogni rivista, così la disponibilità degli articoli gratuiti si è triplicata. Accanto a tutto questo materiale, tutt’ora disponibile e periodicamente aggiornato e ampliato, abbiamo anche deciso di dare la possibilità di risparmiare sull’abbonamento a S&P offrendola in formato elettronico, a prezzo ridotto, con CICAP Extra, che rende disponibili tutti i contenuti di S&P.
    Dunque, dire che ora le pagine del sito sono solo a pagamento non mi sembra corretto. E abbassare ancora le quote di abbonamento (35 euro all’anno per la versione cartacea, 25 a CICAP Extra) sarebbe per noi un suicidio: queste quote coprono a malapena i costi di realizzazione.
    Tuttavia, ci rendiamo perfettamente conto che sarebbe molto meglio potere offrire quanto più materiale gratuito a tutti, anche se questo deve fare i conti con il fatto che il CICAP non riceve nessun finanziamento di sorta e sopravvive solo con il sostegno dei suoi lettori e abbonati.
    Anche per questo motivo abbiamo fissato per la primavera un grande Convegno organizzativo a Torino dove cercheremo di definire il CICAP del futuro: quali obiettivi porci, con quali strategie raggiungerli e così via. E sarà per la prima volta un Convegno aperto alla partecipazione dei soci, dove ognuno potrà dire la sua e fare le sue proposte. Angelo e Giuseppe, naturalmente siete invitati anche voi.

    P.S. Giuseppe ti pregherei di specificare quali sono esattamente le informazioni fuorvianti e falsate che hai trovato sul sito del CICAP (e su Rol in particolare). Grazie.

  3. fino a qualche tempo fa le pagine web del CICAP erano gratuite e anche per che voleva mosso dalla curiosità consultarle poteva farlo ora deve sottoscrivere un abbonamento A PAGAMENTO fidandosi ciecamente di quanto affermato dagli aderenti al CICAP, cioè io mi abbono e pago, poi mi accorgo che vengono date spiegazioni incomplete o (come da me osservato su Rol) addirittura fuorvianti e falsate…..

  4. Sono un abbonato a S&P e a CicapExtra, rispondo al quesito di Piero Angela.
    Se posso dare un consiglio per allargare la base proporrei di abbassare il prezzo dell’abbonamento o quanto meno di rendere tutto il sito disponibile anche ai non abbonati; è antipatico per un visitatore trovare articoli consultabili solo a pagamento.

    Insomma le informazioni che divulga il Cicap dovrebbero essere fruibili più facilmente.

    Saludos

  5. ah, ecco, è vero, è Paolo quello finanziato dalla CIA… bellissimo anche il video del backstage: Paolo alle prese con la presentazione scomparsa!!

    Continuate così, meno male che ci siete!!

  6. Per Tatiana: Certo che siamo amici del CFI e ci saranno senz’altro occasioni per collaborare.

    Laura: grazie per i bei complimenti, sono contento che l’esperienza ti sia piaciuta. E conto presto di averti tra i nostri soci!

    IgorB: benvenuto! Per i bonifici dalla CIA dev’esserci un disguido, forse con l’ISBN: non ne abbiamo mai visto uno. Bah… Scherzi a parte, grazie a te e a tutti quelli che aderiranno al CICAP

    Abbiamo iniziato un grosso lavoro per aggiornare, rimodernare e attrezzare il CICAP per il futuro. E sarà indispensabile la partecipazione di tutti voi.

    Ne parla anche Beatrice nel suo blog: http://agora.torinovalley.com/divagatoriscientifici/2008/10/06/in-principio/ Leggete.

    E vi segnalo anche il resoconto che Paolo Attivissimo ha fatto a caldo del Convegno: http://attivissimo.blogspot.com/2008/10/rientro-quasi-balistico-al-maniero.html

  7. Ma come, voi del CICAP non siete finanziati dalla CIA per tenere segreti i loro complotti???
    Anzi, da oggi NOI del CICAP, visto che più volte mi sono ripromesso di farlo e finalmente ho sottoscritto l’abbonamento con bonifico continuativo…
    E spero di poter fare anche di più in futuro…

    Grazie Massimo, e grazie a Piero Angela, per le sue trasmissioni televisive.

    IgorB

  8. IO C’ERO!
    Che esperienza!
    E’ stato un evento che mi ha entusiasmato profondamente.
    Stupisce veramente che un’organizzazione come il CICAP venga considerata come una setta.
    Conto prossimamente di diventare una nuova adepta!
    Grazie di cuore per le importanti informazioni che avete fornito, come l’incredibile spiegazione circa l’inefficacia dell’omeopatia (ho gia qualche nemico in più a questo proposito).
    Grazie di cuore del lavoro che svolgete.

    Laura

  9. Ciao Massimo,

    sono molto lieta che il congresso sia andato bene, leggendo ciò che ha detto Angela, come una dei rappresentanti del Center For Inquiry Italia, per chi non lo sapesse il CFI è un’ organizzazione scettico-razionale siamo il gruppo italiano della rete internazionale che funziona come “umbrella organization” a diverse organizzazioni tra quelle lo CSICOP (oggi CSI) al quale è affiliato il CICAP sinteticamente, potremo anche collaborare o affiliati tra le due associazioni in fine siamo dalla stessa parte, no?
    Del CFI trovi i suoi “soci” sparsi per l’Italia ….
    che ne pensi?
    ciao
    Tatiana

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