Rol: film su History Channel

Gustavo A. Rol

Questa sera, su History Channel (ore 21,00), sarà trasmesso il documentario “Rol, un mondo dietro al mondo” di Nicolò Bongiorno. Un ritratto del sedicente sensitivo Gustavo Adolfo Rol, le testimonianze di chi ne è rimasto strabiliato e alcune obiezioni degli scettici (tra cui il sottoscritto).

Per chi volesse approfondire l’argomento Rol segnalo il sito dell’amico Mariano Tomatis.

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135 risposte

  1. “Il punto cruciale a mio avviso è che mentre la scienza ci da delle sicurezze dopo averle sperimentate un sacco di volte, dopo averle fatte osservare a chiunque sia competente, e dopo aver constatato la RIPETIBILITA’ del fenomeno, coloro che credono al paranormale questo non lo fanno!”

    Appunto, la scienza ci da queste sicurezze, ed è basata su leggi di causa/effetto e si occupa di fenomeni ripetibili.
    Ma la vita non è solo fatta di scienza e di fenomeni scientificamente analizzabili e riproducibili all’infinito. I criteri scientifici non possono essere applicati a tutto.
    Se la tua ragazza per esempio accetta di fare l’amore con te sin dall’inizio della vostra relazione e lo fa tutte le volte che glielo chiedi fino a raggiungere un numero di 300 amplessi distribuiti in 300 giorni diversi, ciò non impedisce che dopo questi piacevolissimi 300 giorni di apoteosi possa stufarsi, prendersi una sbandata per un altro e piantarti in asso.
    Ecco che la ripetibilità del fenomeno non è più una certezza, e non è un criterio valido per distinguere il vero dal falso riguardo a verità che non posono essere oggetto di indagine scientifica.

  2. A Carlo:
    forse hai ragione, siamo ancora con la testa nel Medioevo, dove qualunque cosa sconosciuta era attribuita al Demonio, alla Stregoneria, alla Magia Nera ecc… Hai proprio ragione, tante persone ci credono ancora!
    Secondo me non è vero che c’è un accanimento della scienza, o che ci si accanisce per dare spiegazioni scientifiche a cose che non sono scientifiche! Cosa NON è scientifico, cosa non fa parte della Fisica?
    Il punto cruciale a mio avviso è che mentre la scienza ci da delle sicurezze dopo averle sperimentate un sacco di volte, dopo averle fatte osservare a chiunque sia competente, e dopo aver constatato la RIPETIBILITA’ del fenomeno, coloro che credono al paranormale questo non lo fanno! Anzi, i pochi che hanno il coraggio di farlo dimostrano invece che ad oggi non è mai stato documentato nulla di paranormale, ossia nulla che non possa essere spiegato da semplici conoscenze di Fisica o Chimica, o dall’Illusionismo!

  3. Personalmente non posso dire con certezza se le potenzialità di Rol erano veraci o un’impostura, ciò che invece non riesco a spiegarmi è quest’annaffannarsi della cosiddetta “scien
    za ufficiale” a cercare di spiegare fenomeni che non le competono. Che i metodi scientifici siano adatti esclusivamente ad analizzare realtà scientifiche mi sembra un concetto elementare, lapalissiano oserei dire.
    Chi ha investito la “scienza” del compito di giudicare la veridicità o meno del paranormale, dell’astrologia, delle religioni e via dicendo?
    Nessun sensitivo, astrologo o esponente di qualche religione si sognerebbe mai di pretendere di venire a dettare legge sulle questioni scientifiche. Vero è che c’è il papa che ogni tanto apre bocca, ma si tratta comunque di tematiche che sconfinano su determinate questioni della morale. Di sicuro mai il papa si sognerebbe di dire che la scienza non è vera.
    Eppure dall’altra parte un gran luminare di nome Odifreddi scrive libri su “perchè non bisogna essere cristiani”, il Cicap si occupa di Rol e di astrologia (o per lo meno ci prova).
    Non capisco a cosa serva tutto questo accanimento scientifico su questioni che di scientifico non hanno nulla.
    A volte ho la sensazione che certi esponenti della scienza ufficiale abbiano una mentalità così oscurantista e censoria che forse starebbero meglio nel medioevo, quando ancora si credeva nel sistema tolemaico e non si accettava nessun’altra realtà… era infallibile e solo pensare a qualcosa al di fuori di quegli schemi era peccato!
    Mi sembra che al giorno d’oggi siano cambiati gli schemi di riferimento, ma la chiusura totale all’interno di tali schemi è uguale e identica a quella del Medioevo. Evidentemente per certe persone è molto rassicurante pensare in questo modo.

  4. Quello che lei dice circa il considerare Gustavo Rol come una persona anzichè una “cosa” da studiare è verissimo! Ma non mi sembra sia questo il punto!
    Faccio comunque fatica a credere che con tutti i seguaci che egli ha avuto e ha, e che di sicuro lo conoscono meglio di me,nessuno abbia ancora,sperimentalmente come dice lei,dimostrato che è TUTTO VERO!

  5. Non è certo una minaccia, ma una constatazione ante litteram. L’errore che si continua a compiere è quello di considerare Rol come un oggetto o un microorganismo da osservare sotto la lente di un microscopio, e non come un essere umano, già per questo assai complesso, dotato di conoscenze di un ordine superiore – e chi non le vede è perchè semplicemente non sa nulla di lui – conoscenze che peraltro non sono sue, ma antiche come il mondo. L’errore che si fa, è quello di voler analizzare Rol, invece di seguire le sue indicazioni per arrivare a realizzare quanto lui stesso aveva realizzato, e quindi rendersi conto, sperimentalmente, che è TUTTO VERO. Per questo ho parlato di “pigrizia, paura o preconcetto”, a cui aggiungerei “carenza analitica”.

  6. A Franco Rol:cos’è una minaccia? Forse ci facciamo scappare la vera natura di questa discussione e ce la prendiamo a cuore e in forma personale! Io non conosco i fatti,ossia non sono molto informato su quello che ha fatto Gustavo Rol,però credo alla scienza! E la scienza per dimostrare ha bisogno di analizzare e osservare,per poter poi asserire che un certo fenomeno è ripetibile,partendo dalle stesse identiche condizioni! Questo è stato fatto con Rol? E’ stato osservato da persone che avevano la capacità e le conoscenze per fare ciò? Mi sembra di capire che non sia così,pertanto,oggettivamente,non si può dire nulla! E’vero che a volte gli scienziati fanno a gara per portare avanti le loro teorie a scapito di altre,ma è altrettanto vero che questo fa parte del gioco! Vincerà quello che riuscirà a dimostrare la sua teoria in maniera oggettiva,ripetibile,rigorosa e riconosciuta anche dagli altri scienziati! Anche molti ciarlatani fanno lo stesso per autoproteggersi,ma mentre tra tanti scienziati ogni tanto qualcuno scopre e dimostra cose nuove,tra i ciarlatani questo non è ancora accaduto!

  7. Sarò assai breve. Qualsiasi teoria scientifica, sotto qualunque sole e in qualunque epoca, parte dall’esistenza di dati oggettivi. Gustavo Rol, questi dati, li ha forniti a centinaia. E ha persino fornito già anche la teoria, che peraltro non è sua. Nessuno pretende che si creda sulla parola nè ai testimoni che forniscono i dati, nè alla dimostrabilità di questa teoria. Essa, infatti, deve ancora essere dimostrata. Ciò che però gli scettici non fanno, per pigrizia, paura o preconcetto, è una analisi rigorosa dei dati e della teoria. Colmano questo loro difetto con slogan che si dimostrano di grande superficialità, e si servono all’occorrenza delle bugie, delle censure e delle forzature per salvaguardare le loro tesi. Ma a noi non importa. Saranno loro a perdere il treno di una rivoluzione copernicana che sta per cominciare. Credono di seguire Galileo, ma seguono Aristotele. Se ne accorgeranno solo quando il treno sarà già passato. Au revoir…

  8. Ovviamente nn ho letto solo il testo in questione (tra l’altro l’unico scettico che conosca ), ma per motivi di ricerca personali mi sono dovuto informare su G.Rol.
    Lei parla di “possibilità illimitate” e di “evidenza scientifica”.
    Io, sinceramente, non mi sento di continuare una discussione su quesoi tono. Paroloni a cui non seguono dati oggettivi.
    Cosa siglifica” potenzialità illimitate”? Uccidere un calabrone sulla culla di un bimbo? Scrivere in una stanza mentre si è in un’altra?: beh questo lo fanno i mentalisti. Parlare di “spiriti positivi” e predicare la pace? Queste sono le potenzialità?
    Da chi è stata testata questa “scientificità” di cui Lei parla? Qualche rivista scentifica ne ha pubblicato i risultati? Sà meglio di me che la risposta è “no”. Non Stò a spiegare cosa significa” controllo scientifico”: sicuramente chi legge lo sà meglio di me.
    Due prestigiatori (http://it.wikipedia.org/wiki/Gustavo_Adolfo_Rol) non provano proprio nulla.Nemmeno lo scetticismo di Cassoli. Io mi posso informare , ma anche la mia parola non vale nulla: ripeto che Rol è un caso che non sarà mai chiuso : non esistono i dati oggettivi per farlo. Io non CREDO che avesse poteri paranormali, Lei si .
    Non devo essere io a provare che Rol non possiedeva poteri paranormali, ma LEI a provare che li aveva: “ad affermazione straordinaria, serve una prova straordinaria”.
    Visto che parla di scientificità, questo sarebbe un buon inizio…… Carl Sagan insegna con il suo “drago nel garage”….brano che, secondo me, Lei conosce molto bene.
    Con questo chiudo, rispettando Le sue idee come le mie.
    F.B.
    http://www.gustavorol.net/gustavorol.php?id=1

  9. Al sig. Busani: certo se Lei ha letto solo il libro di Tomatis, si è fatto una idea del tutto distorta di quali erano le “possibilità” di G. Rol, che erano praticamente illimitate. Comunque, qui non si tratta di difendere un parente, sarebbe cosa quantomai relativa e contingente; qui si tratta di essere oggettivi, sulla base dei fatti. Le denunce lasciano il tempo che trovano, l’evidenza scientifica, invece, è duratura. Comunque, repetita iuvant: anche per i “giochetti”, come li chiama Lei che non li ha visti, Si informi dai prestigiatori che li hanno visti, se non crede ai testimoni “comuni”, come è lo scrivente. Sarebbe comunque ora che i presunti razionalisti usassero la ragione…

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