Siamo stati davvero sulla Luna?

Siamo stati davvero sulla Luna?

C’è chi sostiene di no. Che lo sbarco lunare del 1969 (e i successivi) sarebbero solo una colossale montatura del Governo americano per battere i russi sul tempo.

E’ l’argomento del mio nuovo podcast, ora disponibile, in cui esamino le principali “prove” a sostegno di questa ipotesi con Francesco Grassi, del gruppo Sperimentazioni CICAP, che proprio per conto del Comitato ha condotto un’inchiesta su questa vicenda.

L’argomento è assolutamente affascinante e per chi volesse approfondire (o avesse ancora qualche dubbio…), raccomando l’ottima analisi (come sempre) di Paolo Attivissimo, con foto, video e link preziosi.

P.S. La foto che vedete sopra, NON è stata scattata sul set del “falso allunaggio”, ma è una foto di scena del celebre Capricorn One, film dove si simulava uno sbarco su Marte e che, forse, è all’origine della leggenda che ci riguarda. Niente di sconvolgente, ma un buon thriller anni 70: se dovesse passare in TV guardatelo.

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42 risposte

  1. Recentemente mi ero interessato anche delle missioni lunari.
    Devi sapere che prima di andare sulla Luna gli Americani avevano tentato cinque agganci in orbita, tre dei quali sono andati a vuoto.
    Visti i successi, chi poteva essere quel pazzo che poteva avventurarsi in un impresa del genere?
    Poi mi sono preso anche il libro della NASA delle foto lunari.
    Esaminandole nel dettaglio ho scoperto delle cose incredibili.
    In particolare circa il 50% delle foto ha delle discrepanze nella luce che non sono accettabili se si amette il sole come sorgente.
    Molte foto hanno addirittura il primo piano che è otto volte più luminoso dell’orizzonte.
    Poi altri particolari interessanti per un falso.
    Ma soprattutto il rientro.
    Se tu calcoli che il Modulo di Comando non aveva motori di frenata, sarebbe arrivato a seimila KM dalla terra con un peso di tre tonnellate
    (ho fatto dei calcoli)
    Questo avrebbe conferito un accelerazione spaventosa, tanto che il modulo lunare sarebbe entrato nell’atmosfera a sei/KM/sec cioè 150 mila KM/ora
    (è semplice fare i calcoli)
    Ora ti chiedo quale navicella spaziale avrebbe potuto resistere senza impattarsi e disintegrarsi nell’atmosfera?
    Honno già enormi difficoltà ora per lo scudo termico, enormi difficoltà per centrare il corridoio di entrata che è di soli tre gradi (ed allora non c’erano i computer), i russi usano per rallentare la frenata cariche esplosive.
    E bada bene che scendono da soli 300 KM di altezza, mica risentono di un accelerazione che comporta un rientro dalla Luna.
    Nonostante questo le navicelle lunari sono sempre riebtrate in prossimità delle portaerei che le aspettavano.
    La cosa ha del miracoloso

  2. Hello
    penso che le cinture di Van Allen siano proprio inviolabili da un organismo:
    i nostri satelliti geosatazionari funzionano perchè sono collocati nella zona “sicura” ovvero lontani dalle fascie.
    Diversamente si cuocerebbero anche loro, figuriamoci degli uomini!
    Come in un processo, essendo giuria popolare, mi schiero dalla parte dell’accusa: sono stati sempre attorno alla terra, americani e russi.

  3. Salve,
    io ho letto il libro “Non siamo mai andati sulla luna” di Bill Kaysing, ex direttore delle pubblicazioni tecniche presso i laboratori della Rocketdyne Research, la ditta che progetto’ e costrui’ i motori dei razzi che apparentemente portarono le navicelle Apollo sulla Luna. Saltando a piedi pari tutto quello che riguarda foto false ombre luci etc., risulta importante il rapporto tecnico che Kaysing fa dei laboratori, ridotti a suo dire in stato pietoso sia da un punto di vista amministrativo che tecnico. Sembra non ci fossero i presupposti per costruire motori che permettessero di andare…sulla luna.
    Vertendo sulla battaglia tra complottisti e non, dico che non si può dire chi abbia ragione. Personalmente rimango sempre nel dubbio, ed è questo uno dei motivi per cui seguo da un po’ di tempo questo sito e leggo i libri di Massimo. Insomma non posso dire “Massimo ha ragione”, oppure “Kaysing ha ragione” (bisognava esserci per dirlo)…ma tutto ciò è affascinante!

  4. Oramai non leggerai pero` ti rispondo lo stesso:

    Caro Alex (e` la prima volta che scrivi o mi sono perso qualcosa?)
    Non so se hai seguito bene i miei commenti, e non so se hai seguito gli altri post: tanto per cominciare una presentazione:
    Io sono un ragazzo appassionato di astronomia da quando ero alto 1, 40 e facevo le elementari. Mi ha sempre affascinato lo spazio.
    Sono iscritto a un`associazione di astrofili dove vivo , qui a Genova, e sono responsabile del notiziario periodico.
    Sono tutt`altro che superficiale in questo campo 🙂
    Tu mi poni delle domande alle quali ti rispondo piu` che volentieri, anche se devo dire che se il tuo intento era quello di far venire dei dubbi sull`allunaggio con queste domande…. insomma, personalmente dubbi non me ne vengono.
    Tu ti chiedi perche` non si e` piu` andati sulla luna dopo LE (plurale) missioni apollo. Beh, personalmente ritengo che la ragione e` semplice: una volta raggiunto questo traguardo, la luna ha un po` perso il fascino che aveva, e non c`e` un vero motivo per doverci tornare; per studiare la composizione del nostro satellite e per studiarne le misure, cercare certi elementi, le sonde automatiche funzionano benissimo, e non c`e` bisogno di andare su di persona a fare misurazioni o ricerche. Cmq , se tu non lo sai, sono previsti progetti futuri per tornarci , volendo costruire delle basi scientifiche per l`osservazione, e per altri studi.

    Sul fatto di festeggiare ogni anno lo sbarco sulla luna, beh ti potrei rispondere con altri famosi eventi che non vengono festeggiati: la scoperta dell`america, ad esempio, non viene festeggiata, il primo satellite in orbita non viene festeggiato, il primo uomo in orbita non viene festeggiato: sono tutti eventi importantissimi per l`umanita` che non vengono festeggiati MA RICORDATI!
    Ogni 20 luglio viene ricordato lo sbarco, come ogni 12 ottobre viene ricordata la scoperta dell`america.
    Francamente ritengo che ogni grande evento non sia confrontabile con
    altri grandi eventi: ognuno ha la sua particolarita`.
    Su Cartesio, ben venga il dubbio, naturalmente quando ha senso dubitare. Possiamo anche dubitare che 2+2 faccia 4 dicendo che fa 5, basta dimostrarlo! Di certo non posso passare l`esistenza con il dubbio che possa esserci una possibilita` che la matematica sia completamente sbagliata.
    Sulle fonte di informazioni: se dovessi dare retta alla cieca alle fonti di informazione a quest`ora sarei un astrologo professionista visto il numero di oroscopi che ci sono nelle fonti di informazione!
    Proprio qui sta usare un attimo la testa e capire quali sono le notizie che meritano verifiche.
    La demolizione delle torri per mezzo di espolisivi, dopo che mi sono informato sul lavoro che sta dietro alle demolizione controlle, non ci sta proprio 🙂
    Saluti

  5. caro marco ,(19 Aprile e successivi) sono un complottista!
    sì devo confessare l’incoffessabile, appartengo a quella categoria di creduloni che crede che le torri non sono cadute per gli aerei, ho dei dubbi sull’allunaggio.
    io sarò pure questo ma senza offese tu sei un superficiale che é peggio!
    infatti già la parola complottista é usata nel modo sbagliato, complottista é chi fa i complotti non chi tenta di smascherarli!
    comunque, accettando la definizione mi spieghi perché non si é più andati lassù da decenni?
    perché un avvenimento così fondamentale per l’intera umanità non é festeggiato non dico nel mondo intero ma almeno nel mondo occidentale?
    sai cosa diceva Cartesio? l’unica cosa certa é che dubito, dubito perché penso e poiché penso sono!
    la nostra ragione si fonda sul dubbio, sul farci domande, solo così l’uomo evolve. chi invece ritiene che tutto ciò che gli vien raccontato soprattutto dai media, dai governi etc. solo perché fonti autorevoli é indubbiamente vero, beh prepara la strada per ciò che purtroppo tristemente conosciamo!

  6. Molte tesi complottiste son facilmente confutabili, xo ci sono alcuni punti su cui si potrebbe riflettere e che mi mettono veramente in dubbio che l’uomo sia stato sulla luna:
    1)Ben conscio che se ci sono fondi illimitati qualsiasi traguardo è raggiungibile (basta pensare alla bomba atomica che è stata sviluppata immediatamente dopo la teoria di einstein), molte missioni spaziali sia USA che URSS si sono trasformate in insuccessi: la percentuale di insucessi era abbastanza alta,è quindi difficile ke missioni così impegnative come quelle dell’apollo siano stato un successo (o quasi).
    2) Com’è possibile ke un così grande evento x l’umanità sia avvenuto sotto la presidenza del più inetto dei presidenti degli usa, Nixon? Cioè tutte gli allunaggi sono avvenuti con lui ke è il presidente del watergate?
    se mi convicente ke l’uomo è andato sulla luna ve ne sarò grato

  7. ragazzi vi dirò qualcosa di molto meno scientifico ma sicuramente più pratico….
    Data la presenza della guerra fredda, e della continua sfida tra russi e americani a chi faceva di meglio per meglio figurare dinnanzi a tutto il mondo, penso che gli americani si sarebbero guardati bene dal simulare un allunaggio, anche perchè i russi gli stavano di sopra e non aspettavano altro che una mossa falsa per poterli fare sfigurare dinnanzi al mondo intero…. dimostrare che avevano cercato di imbrogliare in qualcosa di così importante… ma ci pensate? probabilmente i russi non aspettavano altro, quale occasione più ghiotta di questa? e chi poteva sapere meglio la verità se nn i russi col loro servizio segreto che stava col fiato sul collo degli americani per riuscire a batterli sempre sul tempo?
    No se ci fossero stati imbrogli di questo tipo si sarebbe subito saputo, anche solo un sospetto di falsità sarebbe stato utilizzato dai russi come arma di diffamazione antiamericana….
    perciò se nn hanno parlato, è segno che non avevano nulla da contestare!!!! io almeno la penso così voi nn siete daccordo?

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