Il recente, fulmineo passaggio di James Randi nel nostro paese, anche se non prevedeva eventi pubblici che necessitavano di promozione, ha comunque prodotto una piccola scia di approfondimenti sui giornali e sul web.
Un personaggio come Randi suscita inevitabilmente curiosità e nemmeno questa volta ha fatto eccezione. Ecco gli articoli da leggere per saperne di più…
Randi è per me come uno di famiglia, ho avuto quindi il piacere di ospitarlo per tutto il tempo che è stato in Italia e racconterò presto le frenetiche giornate trascorse insieme a lui.
Per il momento, vi propongo alcuni articoli di chi c’era e racconta la propria esperienza.
Per cominciare Francesco Sandonà, con il quale abbiamo effettuato una serie di riprese, racconta l’esperienza di trovarsi accanto a Randi: «Randi è una persona che nella sua vita ha fatto cose incredibili» scrive Fancesco «ed ancora adesso è pieno di energia e vitalità che solo a stargli vicino ti dà la carica!». Qui trovate il suo articolo.
Alessia Donzelli, componente cruciale della “Squadra di lancio” che ho messo in piedi per Il passato è una bestia feroce, ha seguito il workshop di Milano e lo racconta bene. «Quando ti trovi davanti certe persone» osserva, «ti rendi conto che esistono al mondo delle intelligenze sorprendenti (“La persona più intelligente che abbia mai conosciuto” – l’ha definito Piero Angela) e che, anche solo sentirle parlare o passare con loro qualche ora, è un’esperienza irripetibile, che si ricorda per tutta la vita». Qui trovate l’articolo di Alessia e qui il resoconto milanese nel racconto di Pietro Boccardo.

Il workshop di Torino è raccontato da Chiara Pasquini, anche lei componente della Squadra: «Mr Randi è davvero instancabile: dopo il lungo laboratorio, persino durante la cena ci ha deliziati con piccoli giochi di prestigio, facendo sparire una saliera e un cellulare!». Qui il suo racconto.
E del workshop di Torino scrive anche il sito ilmentalismo.net: «Ho avuto la sensazione di essere accovacciato sulle gambe di mio nonno e di ascoltare le storie della sua vita, una vita piena di aneddoti fantastici» racconta con incanto l’autore. Il sito, inoltre, si concentra sugli aspetti “magici” dell’incontro: «La bellezza degli effetti che ha spiegato, sta nel fatto che non servono barriere sceniche fuori dall’ordinario, ho appreso che spesso sono le piccole cose che conquistano le persone, l’umanità con cui riusciva ad eseguire gli effetti è unica». Qui l’articolo completo.
Ma, come dicevo, anche se il passaggio di Randi non è stato pubblicizzato al di fuori dell’ambito CICAP, la sua presenza non è passata inosservata.
Marco Valsecchi lo ha intervistato per Wired. «Alla nobile età di 86 anni compiuti e dichiarati con orgoglio» scrive Marco, «James Randi è il miglior spot possibile per lo stile di vita che propugna improntato su un sano scetticismo, su un’indagine costante della realtà e sul rifiuto di qualsiasi fantasia che possa apparire consolatoria». Trovate qui la lunga e bella intervista.
E per finire mi ci metto anch’io. Sul nuovo numero di Focus compare infatti una mia piccola intervista a Randi che potete leggere online sfogliando l’estratto della rivista che trovate a questa pagina.
Massimo Polidoro
Scrittore, giornalista e Segretario del CICAP, è stato docente di Metodo scientifico e Psicologia dell’insolito all’Università di Milano-Bicocca. Allievo di James Randi, è Fellow del Center for Skeptical Inquiry (CSI) e autore di oltre 40 libri e centinaia di articoli pubblicati su Focus e altre testate. Rivelazioni e Il tesoro di Leonardo sono i suoi libri più recenti. Il suo primo thriller è Il passato è una bestia feroce. Si può seguire Massimo Polidoro anche su Facebook, Twitter, Google+ e attraverso la sua newsletter (che dà diritto a omaggi ed esclusive).