“La maledizione della tomba dei giganti”

Tomba dei giganti

Marco Di Falco mi ha mandato un curioso racconto su un episodio che gli è capitato visitando la “Tomba dei giganti” in Sardegna. Eccolo qua:

Caro Massimo, come va?
ti scrivo perchè volevo rispondere a una tua richiesta che avevo letto in un tuo libro (mi pare che fosse in ‘i grandi misteri della storia’ o forse era in ‘enigmi della storia’, li ho letti entrambi ora non ricordo). Tu chiedevi di inventare una storia di una maledizione utilizzando personaggi o fatti realmente vissuti e accaduti. Beh ti scrivo per raccontarti una vicenda che è accaduta a me e a 3 miei amici l’anno scorso quando eravamo in vacanza in sardegna.
I protagonisti siamo proprio noi in prima persona e quanto ti sto per raccontare è accaduto davvero, giuro che non è storia di fantasia.

L’estate scorsa, come ti dicevo, siamo andati in sardegna in 4, 2 coppiette, io e la mia ragazza e un mio amico con la sua ragazza.
Un giorno decidiamo di andare a visitare una tomba che si trova vicino ad una località della sardegna che si chiama ‘Santadi’. La tomba si chiama ‘Tomba dei Giganti’! A detta del mio amico si chiama così perchè gli hanno detto che al suo interno sono stati trovati dei resti di persone alte 2,30 metri, e si parla di roba prima di cristo, quindi che ha millenni! Già questo era mooolto curioso: l’altezza delle persone si è alzata giusto in questo secolo e da quanto ne so io, nei secoli scorsi l’altezza media era di 1,70 o poco più. Poi trovandoci in sardegna, terra tipica per la statura abbastanza minuta, ci sembrava proprio una cosa fuori luogo.
Purtroppo non avevo internet per fare una verifica, eravamo in aperta campagna, e poi tanto per fare una cosa nuova abbiamo decido di andarla a cercare!
Dopo una camminata di 3 quarti d’ora in cima ad un monte (perchè la tomba è abbastanza a casa dei lupi) arriviamo in un punto nel quale ci troviamo di fronte una sfilza di mega massi piatti, dove alla base c’era una piccola fessura: l’avevamo trovata! Era lei! E siamo stati fortunati a trovarla perchè non c’era nessun cartello che segnalava la tomba nel monte! 45 minuti di scalata alla cieca senza sentieri per trovare una cosa che non sapevamo nemmno come era fatta, perchè sapevamo solo che dovevamo cercare una tomba che poteva avere qualsiasi forma!
Quindi eravamo li, tutti e 4 , davanti alla tomba!
Noi maschietti, più intrepidi , volevamo andare oltre però, volevamo entrare nella tomba, anche perchè lo spazio per entrare c’era se ci accucciavamo. E così abbiamo fatto: prima il mio amico e poi io siamo entrati!
Ho fatto anche qualche ripresa dell’interno con la videocamera (che è uscita bene, non c’erano strani campi magnetici che ci han cancellato il nastro 🙂  ) e poi siamo usciti, felici di aver trovato quello che cercavamo! Poi siamo tornati a casa.
Devo dire che ancor prima di andarcene da li sono successe delle cose strane.
La mia ragazza, poco dopo esserci allontanati dall’entrata della tomba, è voluta tornare indietro per fotografarla. Subito dopo che ha scattato la foto, nota che all’interno dell’entrata c’era un mazzo di chiavi: erano le nostre chiavi della macchina! Non abbiamo osato pensare che cosa sarebbe successo se alla mia ragazza non fosse girato per la testa di andare a fotografare la tomba. Eravamo in cima ad una montagna senza sentieri: una volta che fossimo arrivati alla macchina a fondo valle, e ci fossimo accordi che avevamo perso le chiavi, chi le ritrovava in mezzo ad un monte!?!? 🙂  Ironia della sorte quando siamo arrivati a casa e abbiamo guardato le foto fatte, in una si vedono proprio le chiavi davanti all’entrata della tomba 🙂
Un altra cosa strana è quello che abbiamo trovato dentro alla tomba: una pecora morta. Era sotto un masso, ma stranamente non faceva nessun odore cattivo, sembrava quasi finta. Poteva essere un presagio di morte?
Fin qui ho raccontato una simpatica scampagnata di 4 persone a spasso per la sardegna. E dove sta la maledizione in tutto questo?
La maledizione si è fatta sentire la sera stessa: io poco prima di andare a dormire ho sentito uno strano mal di denti, e li per li non ci ho dato troppo peso. Il giorno dopo, alle 6 del mattino, mi sono svegliato perchè stavo morendo dal dolore che mi era venuto! Un mal di denti così non me lo ricordo a memoria mia!!!
E sono stato così per 2 giorni, finchè non mi sono deciso di andare dalla guardia medica perchè il dolore man mano che i giorni passavano si facevano sempre più forti; ma (e qui la c’è la cosa straordinaria) dalla guardia medica non ci sono andato solo io!
Anche il mio amico che è entrato nella tomba con me ha avuto dei problemi! Il pomeriggio dopo l’entrata, quindi appena 24 ore dopo, si è bloccato con la schiena, e non riusciva più a fare praticamente nulla!
Così 48 ore dopo ci siamo ritrovati entrambi dalla guardia medica a farci visitare e a farci prescrivere delle punture di antinfiammatorio!
Finita qui? NO!
Mentre il mio amico nel giro di 3 giorni (quindi è stato 5 giorni con il dolore) è andato a posto, io oltre al mal di denti (che dopo le punture è un po’ calato) mi è venuta la febbre quasi a 39 e giramenti di testa da non potermi alzare dal letto!
E mi sono passati completamente solo 2 giorni prima della partenza, giusto in tempo per fare i bagagli e fare il viaggio in nave! In totale io ne ho avuto per 8 giorni!
La cosa strana e in un certo senso inquietante è che tutto questo è successo a noi maschi che siamo entrati  dentro la tomba! Alle nostre ragazze non è successo nulla, sono state benissimo (e per fortuna perchè in quei due giorni eravamo davvero messi male).
Ogni volta che racconto questa storia, chi mi ascolta mi dice sempre che quello è un posto da non tornare, chissà perchè 🙂

Detto tutto questo (che ti garantisco corrisponde alla realtà), vorrei aggiungere alcuni particolari che ho tralasciato e che forse chiariscono se non completamente, almeno in gran parte il mistero.
Sulla pecora che abbiamo visto e che non faceva odore, ho fatto anche le riprese, ma in realtà non sono per niente sicuro che si trattasse di una pecora morta. Il mio amico c’è andato più vicino e a lui è sembrato che si trattasse di una corpo di un animale. Io ero qualche centimentro più indietro di lui, e quello che ho visto poteva essere qualunque cosa, anche una pietra con una strana forma.
Ma venendo a noi stessi: per prima cosa il mio amico si è bloccato con la schiena per un motivo molto semplice: il giorno dopo la visita della tomba ha fatto ginnastica con delle sedie, deve aver fatto male un movimento e crack, stirati i muscoli della schiena. Per quello che riguarda me invece il mal di denti mi è venuto in precisamente in un dente nel quale qualche mese prima mi era stata messa una capsula e da quel momento mi ha sempre dato leggermente fastidio (però leggermente). Dopo mesi di ripensamenti credo di aver capito come mai mi si è infiammato quel dente: prima di andare a dormire e dopo essermi lavato i denti, bevevo ogni sera una bevanda zuccherata. Probabilmente gli zuccheri della bevanda a lungo andare mi hanno infiammato il dente ( eravamo in vacanza da 8-9 giorni prima che mi scoppiasse il mal di denti). La cosa che ancora non mi spiego , ma che potrebbe essere una semplice coincidenza, è la febbre che mi è venuta dopo che il mal di denti mi era quasi passato. E’ vero che non sono stato fermo in casa, ma (era agosto) freddo non mi sembra proprio di averne preso.

Fine della storia. Spero ti sia piaciuta, non è ai livelli della maledizione di tutankamon (per fortuna dal momento che sono qui a raccontartela 🙂  ), però credo che abbia un suo piccolo fascino se vogliamo essere maliziosi, e volendo la si può farcire con tanti particolari inventati 🙂
Ti ringrazio per l’attenzione e scusami per la lunghezza!
Ciao
Marco

P.S.  Ecco due foto della tomba, una che ne ritrae l’interno e una l’esterno (con tanto di chiavi nostre in bella vista)

Tomba dei giganti

Tomba dei giganti

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24 risposte

  1. Salve, vorrei farvi notare che a dispetto di ciò che si dice, ci sono delle teorie secondo le quali le Tombe dei Giganti si chiamano così proprio per le dimensioni degli scheletri, che però, per qualche mistero non ne sono mai stati dichiarati, io abito a Sardara, un paese al centro-sud della Sardegna, dove nel suo centro storico è stato portato alla luce un tempio nuragico a pozzo, e chi ha partecipato agli scavi giura di aver visto scheletri umani dai 2,40mt ai 4 mt di lunghezza….poi misteriosamente trafugati…..questo si che è un mistero…
    se volete vedere alcune testimonianze:
    https://www.youtube.com/watch?v=qAKzgmlb87o
    https://www.youtube.com/watch?v=iVplCe7P6lI#t=477.261

    1. Un conto sono i “si dice” e gli aneddoti, un’altra i fatti. Quando ci saranno fatti concreti ed esaminabili si potrà ipotizzare l’esistenza di autentici giganti, in assenza è solo una bella favola.

  2. La Tomba dei Giganti di cui si parla, si chiama Barrancu Mannu. Queste costruzioni megalitiche hanno più. di 3.000 anni di storia. Erano le sepolture dei Babays Mannus (grandi padr), grandi per la l
    oro saggezza, non per le dimensioni fisiche. All’interno di queste costruzioni si dice vi sia una forte concentrazione di energie positive,tant’é che, ancora oggi, molte persone vi si recano per trovare sollievo ai malanni. Con risultati.sorprendenti.

    1. Condivido il commento di Giusy – le energie megalitiche – non solo delle tombe dei giganti – ma anche dei nuraghi – pozzi sacri – dolmen – circoli – menhir e betili – sono solo benefici ed antinfiammatori soprattutto per i dolori articolari – di più di pomeriggio e sera perchè la terra si trova posizionata davanti al sole – fra tante testimonianze da me lette e sentite in tanti anni – questa “storia” dei turisti soprascritta – è solo una loro suggestione con pregiudizi in nessun altro caso sentiti per i siti archeologici della Sardegna – di certo è che i tipi non sono abituati a camminare molto – e si sono affatticati eccessivamente ed i giorni successivi il loro fisico hanno “sfogato” qualche disturbo che avevano già in corso…. volevano fare Indiana Jones !

      1. Parlare di “energie positive” è sempre piacevole e di moda, ma resta il fatto che si tratti di un concetto del tutto soggettivo: come si misurano di preciso tali energie? Che consistenza hanno? Come si trasmettono? Che cosa le produrrebbe?

        Al di là delle mie domande, che indubbiamente ad alcuni possono sembrare provocatorie ma sono semplicemente razionali, mi sembra che parlare di “effetti antinfiammatori” per un luogo come la Tomba dei Giganti sia un tantino esagerato. Pur riconoscendo, naturalmente, che recarsi in certi luoghi può donare serenità, allegria o, al contrario, può creare ansia e timori…

      2. Costanza ma l’hai letta tutta la storia? In fondo ho anche scritto la spiegazione del perchè ci sono successe quelle cose.
        Che centrano suggestione e pregiudizi? Il mal di denti e il mal di schiena non ce li siamo preventivati ne andati a cercare e ne tanto meno ce li siamo autoindotti.
        Abbiamo solo fatto i turisti, non gli indiana jones, e eravamo dei ragazzi sanissimi che come ogni anno facevano una vacanza in quei posti.
        Poi spiegaci tu, dimostrazioni alla mano, cosa sarebbero queste energie benefiche di cui parli. Grazie

  3. Marco
    ogni infiammazione termina con un principio di febbre. Serve per farci sudare, bere acqua e urinare in modo da espellere le tossine prodotte durante il periodo di malattia. Ha quindi un senso biologico e fisiologico ed è attuato dal cervello automaticamente.
    Esistono poi Tombe dei Giganti (Tumbus=continuazione – Gigante=uomo) dove spesso praticano rituali poco raccomandabili, altre volte sono invece luoghi di pellegrinaggio dove chi ha disturbi alle ossa e al sangue trova rimedio, ma nel tuo caso non mi sembra abbiano avuto conseguenze così disastrose anzi, tu ti sei accorto che dovevi tornare dal dentista e il tuo amico non farà più sforzi inutili. Per non parlare delle chiavi ritrovate.
    Ti consiglio di tornare in Sardegna che è un museo a cielo aperto, ma prima di farlo documentati sui posti che visiterai.Tornerai a casa con meno dubbi e più arricchito culturalmente.
    Ciao

  4. Ciao, sono stato anche io qualche anno fa a visitare le Tombe di Giganti di Arzachena… molto interessanti devo dire. Per quel che riguarda le maledizioni… ad pggi sono ancora vivo e vegeto 🙂

  5. Da sarda appassionata di archeologia mi era, purtroppo, sfuggito questo Blog.
    Due considerazioni:
    uno: la storiella della maledizione fa quasi tenerezza… a me e ai miei compagni di vacanza è capitato anche di peggio in posti come Parigi o Malta o sul traghetto dove non ci sono tracce di tombe di giganti, ma si sa che le coincidenze sono brutte bestie;
    due: quelli che si chiedono cosa ci faccia un pastore maremmano di guardia ad un gregge in Sardegna, potrebbero cercare il termine su google e scoprire che si tratta di un cane bianco di grossa taglia che, pur di origini continentali, abbiamo anche qui.

  6. Ciao, sarei felice di darti qualche informazione in più ma non capisco di quali luoghi stia parlando: LE LOGHI E LE MURE? Dammi qualche info più precisa… ciaociao

  7. Scusate vorrei agganciarmi a quello che ha detto Adosinda… anche io ho sentito parlare di luci che salgono dal terreno quando cala la sera. In particolare si vedrebbero dalle nove a mezzanotte e sarebbero tantissime e di diverse grandezze… Qualcuno sa qualcosa di più preciso? C’è gente che addirittura avrebbe fatto delle foto e dei video… Come è possibile che di un evento così (che sia naturale o no) non se ne parli?!!!

  8. Giungo in questo interessantissimo BLOG oggi. Sono capitato in questa discussione per caso dato che sono sardo abito a Cagliari a pochi Km da Santadi. Le tombe dei giganti sono sparse in tutto il territorio e così chiamate perché costruite con BLOCCHI MEGALITICI, mentre la leggenda vuole che avessero a che fare con uomini particolarmente alti. Veramente una brutta caduta di stile per chi ha esordito “I soliti turisti ignoranti!” e una brutta figura dato che la Maremma non sta in Sardegna. In ogni caso mi sento di smentire l’affermazione del signor Stefano che cita il PASTORE MAREMMANO, che credo volesse intedere comunque un pastore del luogo. Intanto Santadi si trova nel sud Sardegna nel SULCIS e non è in mezzo al nulla. In ogni modo i pastori non aggrediscono le persone. Fanno il loro lavoro a volte duro e poco valorizzato. Ma senza queste persone non potremmo godere di parte dei buoni prodotti che la Sardegna esporta con grande successo in tutto il mondo. Per chiudere: da quelle parti manco ci passano i pastori con il gregge perché non ci sono pascoli. SALUTI

  9. Certo che da uno che esordisce con “I soliti turisti ignoranti!”, non ci si aspetterebbe di vederlo terminare con: “…ringraziate di non essere stati aggrediti da un pastore maremmano…”. MAREMMANO???

  10. io sono andato qualche giorno fa con due miei amici fotografi e sono vivo e vegeto, così come i miei amici…
    Inoltre oggi ci sono cartelli stradali (seppure molto rudimentali ) che guidano sino alla tomba di giganti..
    inoltre è una leggenda metropolitana quella dei giganti ritrovati all’interno delle tombe nuragiche (perchè queste sono le tombe di giganti)…
    Erano semplicemente tombe collettive..
    La prossima volta informatevi bene così potrete godere anche dell’aspetto culturale del sito che andate a visitare.. 🙂

    un’altra cosa il termine archeologico è tomba di giganti, purtroppo in molti siti web o per molte persone sono state chiamate erroneamente “tomba dei giganti”..

    ciao e andate a visitare altri siti archeologici in Sardegna.. vi garantisco l’assenza assoluta di maledizioni :))

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