Atlantide in Antartide? Ne parlo su “Focus”…

E se la leggendaria e progredita civiltà di Atlantide fosse stata al Polo Sud (prima che si ghiacciasse)? E’ questa l’ipotesi resa famosa da scrittori come Graham Hancock e i coniugi Rand e Rose Flem-Ath, ma ipotizzata per primo da un italiano, Flavio Barbiero. L’idea è intrigante e affascinante e nel numero di Focus ora in edicola (n. 237, luglio, si può sfogliare qui), le dedico un lungo articolo di otto pagine in cui prendo in esame le varie “prove” a favore dell’ipotesi e cerco di valutarne l’attendibilità.

Segnalo anche che questo è l’ultimo numero di Focus diretto da Sandro Boeri, con cui ho avuto il piacere di collaborare sin dall’inizio della sua avventura al giornale. A lui, che resta comunque consulente della rivista, va il mio più grande ringraziamento e i miei migliori auguri.

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6 risposte

  1. L’uomo calca la terra da centinaia di migliaia di anni. Trovo banale e stupidamente egoista pensare che solo la nostra civiltà sia arrivata tanto avanti. Facciamo un po di conti: la nostra civiltà ha. più o meno 7.000 anni. Anche ammesso che possa durarne 10.000, quanti frazioni di tempo di 10.000 anni ci sono stati negli ultimi 200.000 anni?

    1. Guardi che non si tratta di superficialità o presunzione: il fatto è che prima dell’uomo moderno e delle civiltà nate all’incirca 7000 anni fa, non c’erano altri… uomini moderni finiti chissà dove! L’evoluzione che ha portato all’homo sapiens sapiens non è durata poche migliaia di anni, è stata fisica e culturale insieme e ha impiegato svariate decine di migliaia di anni. Non è che negli ultimi 200.000 anni si sono succedute tante “civiltà moderne” poi svanite nel nulla. Affermarlo significa ammettere di non sapere nulla sull’evoluzione umana.

  2. “Sono uno dei sei esploratori che durante i mesi di Gennaio-Febbraio 1978 esplorarono l’Isola Re Giorgio (King George Island) e precisamente la baia dell’Ammiragliato (Admiralty Bay Lat.62°10’Sud; Long.58°30′ West) nella Penisola Antartica, Shetland Meridionali, alla ricerca di Atlantide e con noi c’era per l’appunto il Col. Armi Navali (oggi Ammiraglio) Flavio Barbiero. A quel tempo l’Italia (come se sempre in queste ed altre cose) non era ancora firmataria del TA(Trattato Antartico) e a noi toccò l’amarezza di sopravvivere grazie alle basi straniere che si prodigarono per aiutarci. Tante avventure, poche le scoperte ma tanta la passione che ci animava e che sopperì alla mancanza di mezzi economici utili , purtroppo, per la realizzazione di queste cose. Il progetto era bello, l’idea . supportata da formule (Il Col.Barbiero era il massimo esperto in siluri filo guidati in Europa) e tempistica a livello geologico, sembrava plausibile . Magari più tardi i fatti ci daranno ragione”
    Capt. Franco Masini

    1. Grazie per il contributo, Capitano Masini. Se vuole raccontarci qualcuna delle avventure che vi sono capitate in Antartide, sicuramente per noi sarà interessante ascoltarla.

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