L’arte di prevedere il futuro osservando le linee della mano si chiama chiromanzia (dal greco “cheir”, mano, e “manteia”, divinazione) e chi la pratica è un chiromante o lettore della mano. E’ una pratica che origini molto antiche, risalenti almeno all’antichità classica greco-romana. Il riconoscimento dell’unicità individuale del disegno delle impronte risale almeno alla Cina del terzo secolo avanti Cristo, dove l’impronta di un pollice su un pezzetto d’argilla può esser stata usata per l’identificazione personale. Nella sua forma moderna, la chiromanzia può essere certamente datata a pubblicazioni del sedicesimo secolo.
Tuttavia, nonostante la lunga storia, non esistono ricerche scientifiche in grado di confermare la validità di questa forma di divinazione. I pochi lavori scientifici esistenti smentiscono ogni tipo di correlazione tra la forma delle linee della mano e la personalità di un individuo o le sue scelte di vita.
Gli unici studi “positivi” sono quelli che trovano correlazioni tra anomalie dermatografiche e particolari disturbi di tipo medico. Per esempio, la comparsa di una sola piega di flessione sulla superficie interna delle dita, nota come piega o linea scimmiesca – data dalle due pieghe trasversali di flessione del palmo (le linee del cuore e della testa, in chiromanzia) che si congiungono a formare una singola piega distinta – è in genere indice della presenza della sindrome di Down. Un eccesso di pieghe può invece indicare alcune forme di malattie cardiache congenite.
Si tratta, tuttavia, di correlazioni diverse da quelle cercate in chiromanzia, dove studiando la lunghezza di una linea, la sua direzione o la sua forma il chiromante sostiene di poter sapere quando ci si sposerà, se si troverà il lavoro dei propri sogni o se si vincerà la lotteria.
Altre forme di divinazione che richiedono lo studio di parti del corpo umano sono la podoscopia (lettura della pianta del piede), l’iridologia (pupilla), la frenologia (bozze del cranio) e la fisiognomica (fisionomia). Una curiosa alternativa è fornita dalla “rumpologia”, la lettura delle pieghe presenti… sui glutei. Si tratta di una forma di divinazione lanciata dall’astrologa Jackie Stallone, mamma dell’attore Sylvester, che sostiene di potere leggere il passato sul gluteo sinistro e il futuro su quello destro. Vale la pena ricordare che, come la chiromanzia, nessuna di queste forme di divinazione ha alcuna base scientifica.
Per saperne di più
Un articolo dal sito del CICAP che mette a confronto chiromanzia e dermografia.
Massimo Polidoro
Scrittore, giornalista e Segretario nazionale del CICAP, è stato docente di Metodo scientifico e Psicologia dell’insolito all’Università di Milano-Bicocca. Allievo di James Randi, è Fellow del Center for Skeptical Inquiry (CSI) e autore di oltre trenta libri e di centinaia di articoli pubblicati su Focus e numerose altre testate. Il suo ultimo libro, scritto con Marco Vannini, è Indagine sulla vita eterna, pubblicato da Mondadori.
2 risposte
Cara Beatrice,
la storia di Spier è molto suggestiva e per certi versi toccante, ma i suoi studi non furono mai confermati da altri ricercatori. Sul tema, si può leggere: http://www.cicap.org/new/stampa.php?id=101931
msm
Gentilissimo,
studiando Etty Hillesum, ho incontrato la figura di J. Spier che, su suggerimento di Jung,negli anni ’30 del secolo scorso approfondì i suoi studi sul collegamento tra mani e personalità, fondando la “chirologia”. Lo conosce? Può dirmi qualcosa in proposito?
grazie