Indagine per “Mistero” su un’icona piangente

L'icona di una Chiesa ortodossa a Milano sembra piangere e "Mistero" chiede al CICAP di indagare (nella foto, da sinistra: Daniele Bossari, Massimo Polidoro e l'Arcivescovo Avondios).

Da “Mistero” mi è arrivata la richiesta di osservare insieme un’icona della Madonna nella Chiesa ortodossa di San Nicola, in via San Gregorio a Milano, che ultimamente ha fatto notizia perché si diceva avesse pianto. Così, questa mattina, con il conduttore Daniele Bossari e la troupe, e grazie alla generosa disponibilità dell’Arcivescovo Avondios, abbiamo osservato da vicino l’oggetto e ho anche potuto raccogliere qualche campione di quel che restava delle gocce presenti sul dipinto.

Le tracce raccolte sono davvero piccole e ci auguriamo che il materiale sia sufficiente per condurre un’analisi in laboratorio e determinare la natura della sostanza. I campioni passeranno ora a Luigi Garlaschelli per gli esami che saranno condotti al Dipartimento di Chimica dell’Università di Pavia. Vi terremo aggiornati.

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12 risposte

  1. @Andrea: la mia impressione da quello che scrive è che lei non conosca molto bene il CICAP e forse parla solo per sentito dire. Saprebbe indicarmi qualche circostanza precisa in cui qualche esponente del CICAP abbia affermato che i misteri non esistono? Per noi, come per la scienza, i misteri sono alla base della nostra curiosità e della nostra ricerca: tutto quello che non conosciamo (ancora) ci affascina e ci attrae. Però, a differenza di certi libri, riviste o programmi TV, dove il mistero è solo un pretesto per alzare l’audience o aumentare le vendite, il nostro fine è quello di cercare di dare risposta a questi misteri. Solo così si può sperare di fare progressi nelle conoscenze, non certo chiudendosi gli occhi e rifiutandosi di fare domande davanti a qualcosa che, forse solo in apparenza, sembra inspiegabile.

  2. Condivido in pieno le parole di Aldo Grano.
    In effetti, se il Cicap scoprisse qualcosa di veramente “paranormale” (e già qui ci sarebbe da chiedere: cos’è per loro la “normaltà”? l’essere vivi è ‘normale?”) non credo potrebbero ammetterlo.
    La loro idea è che non c’è nessun mistero, nemmeno il come abbia fatto a nascere dal nulla l’universo, per essi, è un mistero. Mah.
    La saluto.

  3. Grazie Professore,
    è stato molto gentile nel rispondere..in effetti si sono interessata sulle possibilità accademiche di questo campo in particolare,purtroppo cercando su internet non ho trovato niente in particolare o che mi desse maggiori informazioni.
    Se Lei cortesemente è disposto a darmi dei consigli sarò ben lieta di accettarli,la ringrazio ancora.
    A presto

  4. @Luca: no, non ero presente alla lacrimazione. Siamo andati sul posto dopo che era successo, cercando di raccogliere qualche residuo di quanto era presente sull’icona. Da qualche giorno era tenuta sotto vetro (quando c’è stata la lacrimazione non era ancora coperta), ma per il prelievo è stata tolta dal vetro.

  5. @Flavia Devoli: il Corso di Metodo scientifico e psicologia dell’insolito (non parapsicologia) è ormai chiuso e non è previsto un suo recupero nell’immediato. Mi dispiace. Ma se le servono informazioni sulle possibilità accademiche in questo campo (scarsissime) mi faccia sapere.

  6. @Aldo Grano: le analisi di Garlaschelli non riguarderanno il DNA, ma cercheranno di stabilire la natura della sostanza (sempre che il campione prelevato sia sufficiente).

  7. Professor Polidoro,
    mi scuso se quello che sto per chiederle non è inerente con l’argomento,ero curiosa di sapere se lei è ancora docente di parapsicologia alla Facolta’ di Psicologia dell’Universita’ di Milano,e se questo corso è esclusivamente per laureati in Psicologia.
    Gradirei avere uno scambio di informazioni e opinioni da parte sua in quanto sono interessata su questo campo in particolare.
    La ringrazio anticipatamente e mi scuso di averle preso uno spazio nel suo blog.

  8. Caro Massimo, sarebbe molto interessante se Luigi trovasse un DNA identico a quello che il Laboratorio di Genetica Forense dell’ Università di Bologna ha trovato sulle immagini di Padre Chiriatti. Linko lo stesso articolo del CICAP: http://www.cicap.org/new/stampa.php?id=101975, così non mi accusate di autoreferenzialità.
    Con una sola osservazione: quandanche Padre Chiriatti non fosse un consacrato, e lo è, (è un frate, non un prete) sono gli esami del Laboratorio di Genetica Forense che vanno smentiti, Non è una tecnica scientifica il tentare di screditare il portatore di un miracolo, ignorando ciò che è scomodo.

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