Tre consigli per aspiranti detective del mistero

Come si fa a diventare “indagatori di misteri”? Esiste una scuola o una strada per trasformare questa passione in un lavoro?

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È una domanda che mi sento fare spesso, soprattutto dai ragazzi quando scoprono che proprio questo è il mio mestiere. Ed ecco la risposta…

La prima cosa da sapere è che non esiste un percorso univoco per diventare “investigatori di misteri”: anzi, a essere sinceri, non ne esistono proprio.

Non ci sono scuole, corsi di laurea o specializzazioni per questo bizzarro mestiere. Anche perché, nel mondo, di persone che vivono dedicandosi all’indagine dell’insolito ne conosco davvero pochine.

Ognuno si inventa la propria strada e bisogna essere davvero molto motivati e molto fortunati. Come lo sono stato io.

Da ragazzo ero appassionato di misteri. Come tutti i ragazzi, direte voi. Però, crescendo, questa curiosità per l’insolito anziché diminuire è aumentata. Leggevo molto e rimasi colpito da un libro di Piero Angela, Viaggio nel mondo del paranormale.

Scrissi a Piero e al protagonista di quel libro, James Randi, il celebre investigatore di misteri americano. Per farla breve, mi risposero entrambi, ci incontrammo e mi ritennero adatto per una proposta straordinaria: partire per gli Stati Uniti e diventare l’apprendista di Randi. Ovviamente, accettai subito (un giorno ve la racconto meglio, questa storia).

Oggi, però, che cosa può fare una ragazza o un ragazzo che desideri intraprendere questa strada?

Sono convinto che, se il desiderio è forte, la strada da seguire si troverà.

Nel frattempo, ecco tre consigli per cominciare:

1) scegliere un percorso di studi che possa tornare utile: una formazione scientifica è determinante, se si vuole capire come esaminare l’incredibile, ma anche una formazione umanistica è importante, per capire le ragioni di certe credenze, risalire ai fondamenti di una storia e anche per imparare come divulgare il proprio lavoro (la mia sintesi l’ho trovata laureandomi in psicologia e diventando poi giornalista professionista);

2) frequentare e collaborare il più possibile con il CICAP: ma senza avere l’idea che il CICAP sia una sorta di “Spectre” che affida missioni ai propri uomini e donne. Tipo: «Tu, agente K19 scovami il mostro di Loch Ness e tu, agente L1bis vedi di far saltare fuori quel benedetto Graal!» No, non c’è niente del genere.

Il CICAP non ha la possibilità di assumere i suoi “investigatori”, ma funziona come punto di riferimento e di raccordo tra tante persone esperte in vari campi. Può tornare molto utile frequentare il “Corso per investigatori” organizzato ogni anno dal CICAP.

"Indagare misteri": l'ebook omaggio che regalo a chi si iscrive alla mia newsletter.
“Indagare misteri”: l’ebook omaggio che regalo a chi si iscrive alla mia newsletter.

Tra pochi giorni apriranno le iscrizioni al XIV Corso, che quest’anno si terrà a Bologna, e non appena tutto sarà pronto lo segnalerò su queste pagine.

In ogni caso, gli interessati possono aderire al CICAP e scoprire poi le tante possibilità che ci sono per collaborare con il Comitato. Ma senza avere l’idea che possa diventare un lavoro: al CICAP siamo tutti volontari.

3) Leggere il più possibile libri che si occupino del campo che si predilige: al giorno d’oggi è impossibile occuparsi di qualunque cosa; la soluzione migliore è quella di scegliere un solo argomento che appassiona e cercare di giungere al punto in cui si sa tutto il possibile (o quasi) su quel dato argomento. Quando ho iniziato, io sono partito dallo Spiritismo e il mio lavoro di ricerca si è tradotto, dopo alcuni anni, nel mio primo libro: Viaggio tra gli spiriti).

Per avere qualche linea guida in più su come affrontare l’indagine di un fatto misterioso, ho creato un ebook che regalo a chiunque si iscriva alla mia newsletter. Si chiama Indagare misteri e potete scaricarlo cliccando qui sotto:

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E a voi piacerebbe indagare qualche mistero? Se vi chiedessi di darmi una mano (con un sopralluogo nella vostra città o una ricerca in biblioteca, per esempio) vi andrebbe di farlo? C’è qualche mistero locale che vi piacerebbe fosse indagato? Raccontatemi…


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Massimo Polidoro

Scrittore, giornalista e Segretario del CICAP, è stato docente di Metodo scientifico e Psicologia dell’insolito all’Università di Milano-Bicocca. Allievo di James Randi, è Fellow del Center for Skeptical Inquiry (CSI) e autore di oltre 40 libri e centinaia di articoli pubblicati su Focus e altre testate. Rivelazioni e Il tesoro di Leonardo sono i suoi libri più recenti, mentre Il passato è una bestia feroce è il primo thriller di una nuova serie. Si può seguire Massimo Polidoro anche su FacebookTwitter, PeriscopeGoogle+, Instagram e attraverso la sua newsletter (che dà diritto a omaggi ed esclusive).


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2 risposte

  1. È da un paio d’anni che sono iscritto a Kobo e compro i libri da Kobo Store. Peccato che molti libri di Piero Angela e di Massimo Polidoro non sono disponibili, per esempio “Viaggio nel mondo del paranormale” e “Viaggio tra gli spiriti”. Mi sarebbe piaciuto leggerli.

    1. Hai ragione Valerio, quei due libri non sono purtroppo ancora in digitale. Speriamo succeda presto. Nel frattempo, altri titoli, sia di Piero che miei, lo sono…

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