Trovato Elvis: è vivo!

Elvis wanted!

L’Avana, 1 apr – Elvis Presley, “il re del rock”, creduto morto nel 1977 in seguito ad un attacco cardiaco, si nasconde a l’Avana da 30 anni. La scoperta è stata fatta da Matt Frost, un fotoreporter statunitense, che è riuscito ad entrare nell’ospedale della capitale cubana, dov’è ricoverato Castro, travestito da infermiere. Frost cercava di scattare delle foto al convalescente líder máximo, quando è entrato per errore nella stanza dell’ospedale Gregorio Maranon dov’è ricoverato Elvis. A far credere al fotogiornalista che in quella stanza ci fosse Castro, è stata la presenza di due militari dei servizi segreti cubani, appostati nelle vicinanze. Quando Frost ha aperto la porta, si è trovato di fronte un uomo di circa 70 anni, di corporatura massiccia. Credendo di essere stato scoperto, l’uomo ha esclamato, in perfetto ingelse: “Yes, it’s me, Elvis”. A quel punto, Frost, che nel frattempo si era avvicinato alla porta della stanza per uscirne, è tornato al capezzale del malato, e lo ha osservato attentamente. Nelle due ore che sono seguite, Presley ha riassunto al reporter statunitense gli ultimi 30 anni della sua vita segreta, ed i motivi che lo hanno costretto alla clandestinità.

L’intervista esclusiva e le foto di Elvis, che sono state acquistate dai giornali di tutto il mondo per la cifra record di 50 milioni di dollari (certificata dal Guinness), verranno pubblicate domani in anteprima dal quotidiano statunitense “Memphis Globe”, che uscirà con un’edizione speciale a colori ad un prezzo doppio rispetto al solito (2 dollari e mezzo anzichè 1). (continua…)

Ok, non voglio approfittare della vostra pazienza e non la tirerò troppo per le lunghe. La notizia che avete appena letta è comparsa veramente online ieri (la trovate – spero – ancora qui). Sensazionale, se non fosse che ieri era il primo aprile. Ahimè.

Mi piacerebbe che mi segnalaste le notizie più buffe e palesemente false che vi sono capitate ieri. In genere, c’è sempre chi dimostra una buona fantasia.

P.S. Questo commento lo sto scrivendo domenica 1 aprile, quindi sto “presumendo” che la notizia sia falsa. Non può che essere falsa! Ma certo, se fosse vera, sarebbe molto più divertente…

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10 risposte

  1. La notizia non è poi così inverosimile, e se la data 1 aprile è stata messa da lei ,questo non sminuisce la credibilità della notizia. Preferisco credere che Elvis sia vivo piuttosto che credere che il vero Paul McCartney sia morto nel 1967, anche se esistono alcuni indizi che potrebbero testimoniare a suffragio di questa leggenda.

    1. Sarebbe bello se Elvis fosse ancora vivo, Elisabetta, ma purtroppo è morto nel 1977 e ci sono pochi dubbi al riguardo. Ben più divertente la leggenda su Paul, a cui ho dedicato un capitolo del mio libro “Elvis è vivo!” e anche un podcast, dove condivido anche tutti gli “indizi” sonori, che si può riascoltare qui: http://goo.gl/eTQLMS

  2. io sono un grande fan di Elvis Presley e …….. sinceramente ci credo a questa storia xke lo dicono ovunque, e nn credo ke si siano messi tutti d’ accordo.
    onò??
    io la penzo cossì voi penzate quello ke volete
    W elvis

  3. Sono un amante di Elvis da esattamente 30 anni. NOn credo che Elvis sia vivo solo per il fatto che non vedo come avrebbe potuto fare senza i suoi fans e la sua musica per 30 anni. Lsciare così di colpo una cosa grande come la sua è impossibile. Guardate un uomo normale quando va in pensione, sta male, si sente inutile, riprende a lavorare ancora o muore. Poi non vedo perchè i mass media non abbiano dato la notizia in tutto il mondo e Elvis non sia ritornato a Graceland.
    Ciao e grazie

  4. Quel che mi incuriosisce in tutte le descrizioni di alieni è che sono tutte umanoidi. Possibile che nessuno incontri mai un alieno con 4 gambe e 2 braccia, o che sia privo di gambe e strisci sul terreno.
    Ho l’impressione che coloro che dicono di aver incontrayo gli alieni si siano inspirati a vecchi film di fantascienza, o magari alla serie di Star Treck, qui gli alieni sono per forza di cose umanoidi dato che è molto più semplice, ed economico, truccare un attore che costruire e far muovere un alieno non umanoide.

  5. Egregio sig. Polidoro, cari amici del blog, mi chiamo Antonio e da un pò di tempo c’è una frase che ho letto e che mi disorienta molto. Ho provato a dire questa cosa su un altro post del blog (dove parlando di sumeri Nibiru e piramidi ho avuto il piacere di dialogare con un ragazzo di nome Marco).
    La frase è la seguente:
    “Avendo ricercato e per grazia di Dio ottenuto la conoscenza delle Scritture profetiche, ho pensato di essere obbligato a comunicarla per il beneficio di altri…E se Dio fu così adirato con gli Ebrei perché non avevano esaminato più diligentemente le profezie che egli avevadato loro per riconoscere Cristo, perché dovremmo pensare che ci scuserà se non esamineremo le profezie che ci ha dato per riconoscere l’Anticristo?….pure in mezzo a tante religioni, di cui solo una può essere quella vera e forse nessuna di quelle che conosci”.
    Come ho già osservato altrove, il Cicap smentirebbe facilmente una persona che afferma di possedere la conoscenza delle scritture profetiche (il che equivale a sostenere che le profezie funzionano). Se poi questa persona si mette a parlare anche della venuta dell’Anticristo, allora l’accusa di non avere alcuna prova, nessun criterio o metodo scientifico per dimostare la conoscenza di queste profezie diventa inevitabile. Verrebbe creduto un pazzo! Se fosse stato ad esempio Dan Brown, la Chiesa si sarebbe divertita parecchio. Credo che anche voi del Cicap (probabilmente anche io) non vi fidereste del metodo d’indagine (o della possibilità stessa di un’indagine simile) di un visionario forse anche cialtrone. Solo la scienza e il metodo scientifico possono verificare l’esatezza di una tesi. Ed è riservata esclusivamente alla Chiesa la facoltà di interpretare le scritture profetiche.
    La mia sorpresa, dunque, nasce dal fatto che quelle parole sopra riportate le ha messe nero su bianco soltanto Isaac Newton nel suo Trattato sull’Apocalisse. Newton conosceva le scritture profetiche e credeva nel loro avverarsi nella realtà in concreto. Newton, in buona sostanza, autorizza a concludere che nel passato era possibile scrivere il futuro. Se lo avesse detto una cartomante o un sacerdote, sarebbe stato persino banale smentirli. Ma se lo dice Isaac Newton forse non è così semplice. Mi piacerebbe conoscere il vostro parere.
    Un saluto
    dott. Antonio di Nuzzo

  6. Aggiungo solo che il commento di Messori è stato ripreso dagli astrologi come di seguito

    http://www.astrologiainlinea.it/astro_magazine/Articoli/astromagazine_dett_articolo.asp?ID=571

    VITTORIO MESSORI UNA VOCE NEL DESERTO!a cura di Luna

    Per la prima volta, in televisione si è svolto un programma dove l’astrologia non è stata trattata da paria. Per la prima volta si è fatto un distinguo serio ed articolato sulla differenza fra oroscopo mediatico ed astrologia seria. Per la prima volta il contradditorio ha fatto la meschina figura che merita. Per la prima volta. Cosa è dunque accaduto? Mercoledì 24 Gennaio “Porta a Porta” dedica una trasmissione all’astrologia. Ospite un nutrito gruppo di astrologi competenti, qualche simpatizzante della materia, un paio di politici, ed infine un esponente del famigerato Cicap. Ma, e qui stà la novità, fra gli ospiti, direi in qualità di super-partes, si presenta un nome altisonante: Vittorio Messori, noto giornalista-scrittore legato al cristianesimo, al vaticano e, udite…udite all’astrologia… (continua al link sopra indicato)

  7. Vespa, Messori e l’astrologia

    Spett. CICAP, caro Polidoro,
    sono un vostro simpatizzante, rimasto letteralmente di stucco qualche settimana fa quando, durante una trasmissione di “Porta a Porta” (non lo guardo mai, giuro!), uno stuolo di astrologi chiamato a confrontarsi con un fisico del CICAP, ha ricevuto l’inaspettato supporto del noto scrittore Vittorio Messori. A che titolo Messori presenziasse alla trasmissione, resta un mistero:esperto in astrologia? Scienziato? Detective dell’occulto?
    Ciò che è inaccettabile e che mi provoca a scrivervi sono le pesantissime e totalmente infondate affermazioni di Messori, che suonavano all’incirca così: “…è risaputo che l’astrologia aveva previsto la nascita di Gesù e la Rivoluzione Francese! “. Questi (a detta di Messori n.d.r.) sarebbero “fatti incontrovertibili”.
    Che l’apologia dell’astrologia arrivi dagli astrologi di professione, rientra un po’ nel gioco delle parti, e fa sorridere, ma che uno scrittore, per dipiù di chiara ispirazione cristiana, propagandi davanti al vasto pubblico come fatti incontrovertibili delle affermazioni totalmente prive di senso e di prove, mi spinge a provocarvi (anzi a provocarci) al confronto con Messori: dove sarabbero le prove scientifiche del fatto che l’astrologia avesse previsto la nascita di Gesù? E che avesse previsto la Rivoluzione Francese?
    L’intento di Messori sembrava quello di metterci in guardia dal condannare senza appello l’astrologia, che, in “casi seri” ci avrebbe azzeccato!
    E poi un’ultima osservazione: Messori ha un’idea vaga di cosa sia il metodo scientifico sperimentale?A che titolo Vespa lo ha invitato a quella trasmissione?
    Grazie dell’attenzione e complimenti per il vostro impegno

    Dott. Ing. Paolo Littarru
    Via Dettori 6
    Cagliari
    Cell. 339 5745528

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