Wem Town Hall Ghost: forse la foto è truccata?

Ricorderete senz’altro la fotografia del “fantasma” di Wem Town Hall di cui abbiamo parlato poco tempo fa. Bene, nel 1996 il programma “Out of this World” aveva realizzato un’interessante indagine su quella fotografia:

Questa la prima parte del documentario, il mistero sembra intatto. Nella seconda, però, il conduttore si reca al Museo fotografico nazionale di Bradford e gli esperti del museo che esaminano la foto scoprono qualcosa di molto interessante:

Per chi non mastica l’inglese, l’esperto spiega che il volto della “bambina fantasma” presenta una strana caratteristica. E’ attraversato da una serie di linee orizzontali, come quelle che si avrebbero se l’immagine fosse stata ottenuta fotografando una televisione. In nessun altro punto della foto compaiono le stesse linee orizzontali. Ecco il volto, anche dall’immagine tratta da YouTube si riescono a vedere le linee:

In altre parole, si potrebbe trattare di un fotomontaggio in cui il volto fotografato alla TV è stato sovrimpresso, con una tecnica basilare alla portata di chiunque – e usata già nell’800 per creare foto di fantasmi, senza bisogno di alcun fotoritocco digitale. L’esperto mostra un esempio da lui ottenuto in camera oscura.

Certo questa scoperta solleva forti dubbi anche sul fatto che si tratti di un semplice, per quanto straordinario, caso di pareidolia. L’autore della foto (che come spiega nel video se l’è sviluppata da solo nella sua camera oscura da giardino) nega che si tratti di un falso. L’opinione degli esperti, però, è esattamente l’opposto.

P.S. Ringrazio Giorgio Castiglioni per la segnalazione dei video.

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27 risposte

  1. In effetti la tecnica basilare della sovrimpressione è alla portata di chiunque, dal periodo dei F.lli Lumiére, ma, soprattutto grazie alla scoperta del vetro.

    L’autore della foto nega che si tratti di un falso, presumo che abbia risposto sinceramente solo ad una parte della domanda, credo alla sua sincerità quando afferma di non avere usato trucchi in camera oscura, ma nasconde con arte eventuali artifici usati durante la ripresa.

    Per esempio: interponendo un vetro trasparente davanti all’obiettivo, si può creare un’immagine riflessa, in questo caso di una bimba, vestita in chiaro, perché cosi facendo l’immagine riflette maggiormente che non con abiti scuri.

    Ebbene, immagini con riflessi di persone ad effetto fantasma, tutti le possono eseguire, basta avere un po’ di dimestichezza nella scenografia.

    In sintesi, si posiziona una lastra di vetro fra l’obiettivo ed il soggetto, si cerca di far riflettere un’immagine speculare e farla coincidere nella parte del fotogramma desiderato.

    Inoltre c’è anche il trucco della doppia esposizione.

    Questa procedura consiste nell’effettuare almeno due scatti nel medesimo fotogramma.

    Bisogna mantenere il soggetto ben illuminato nella proporzione che si desidera, ed il resto del fotogramma nella penombra e la più neutra possibile. (come nella foto in questione).

    Dopodiché si riarma l’otturatore senza far trascinare la pellicola ( le macchine professionali hanno un apposito tastino di sblocco) si ripete lo scatto, in questo modo si sovrappone un’altra immagine cercando di configurare la scena desiderata nel medesimo fotogramma.(Seguendo questa procedura è possibile ripetere l’operazione più volte)

    “Nulla è impossibile per colui che non deve farlo”.

    Pensavo che questi trucchi fossero superati da tempo e noti a tutti , ma, a quanto pare c’è ancora gente che si ostina a rimanere ancorata alla fattucchieria.

    Io stesso, non ho nessun problema ad eseguire questa tecnica fantasmagorica.

    Tutti i pensieri intelligenti sono già stati pensati; occorre solo tentare di ripensarli.

    Traete voi le conclusioni.

    Un saluto da

    Graziano

  2. Francesco Canu mi spiace che la prendi così male, dopotutto non ho detto nulla di “fantascientifico” o di “medioevale” ma ognuno è libero di pensarla come vuole. Cmq mi ritengo fondamentalmente scettico e vorrei sapere dove mi hai visto “arrivare alla conclusione che si tratti di fenomeni paranormali”… dico solo che c’è modo e modo di analizzare il problema, tutto qui. La scienza, che non è cicap, ammette la “non spiegazione” in molti casi, come appunto l’effetto palcebo. Inoltre, è vero che la scienza non si evolve grazie a chi crede allo stregone, ma non si evolve neanche grazie a chi crede che sia tutto gia spiegato e si ferma lì. Occhio che il bigottismo esiste da tutte e due le parti, io cerco di stare sempre nel mezzo

  3. Gent.mo Dott. Polidoro, le chiedo scusa per essere stato troppo sbrigativo nel pensare che il mio intervento non venisse pubblicato e colgo anche l’occasione per rinnovarle, naturalmente se possibile, la richiesta di una sua risposta di tipo privato in merito ad un episodio a me accaduto che le segnalai con una mail tempo fa. Le rinnovo i più sinceri saluti ed auguri di Buon Lavoro. Stefano.

  4. Per Giuseppe: potresti per favore indicare chi sono gli “psichiatri e neurochirurghi di chiara fama” che hanno pubblicato lavori scientifici (quali e pubblicati su quali riviste) che giungono a conclusioni diverse da quelle raggiunte dall’intera comunità scientifica (e non dal CICAP, che fa solo da cassa di risonanza)? Altrimenti, la tua critica è sterile e non permette a nessuno di capire dove sarebbero gli errori nell’interpretazione ufficiale (e dunque fisiologica e non “paranormale”) delle NDE. Grazie.

  5. Caro BigStefano, può capitare che la persona che legge e approva i messaggi (lavoro che deve essere fatto manualmente) sia malata o abbia problemi a collegarsi. In tal caso, può passare un giorno o due prima che i messaggi vadano online. Dopodiché, a meno che non contengano insulti (unico motivo per cui un messaggio può essere cancellato) vengono pubblicati. Si tratta di avere solo un po’ di pazienza e di non pensare immediatamente a improbabili censure.

  6. Gent.mo Dott. Polidoro, Le sarei grato se volesse spiegarmi come mai la mia risposta a Francesco Canu non è stata pubblicata. Mi sembra che non fosse offensiva o irrispettosa, pertanto non capisco il perchè della censura. Grazie e cordiali saluti.

  7. Quoto Bigstefano, appena due secoli fa avrebbero preso per pazzo chi affermava che esistono i raggi x o i raggi ultravioletti. Non tutto quello che non si vede non esiste sennò torniamo al medioevo, poi alcune cose vanno approfondite e non bollate subito come fantasie da bambini, il processo dovrebbe essere analizzare e studiare prima di giudicare.

    P.S. Non tutto quello pubblicato dal CICAP è inconfutabile, in particolare ho letto sul sito un articolo sulle NDE le cui conclusioni sono state ampliamente confutate da studi di Psichiatri e neurochirurghi di chiara fama. Ciò non vuol dire che le NDE siano necessariamente una finestra sull’aldilà ma che sono fenomeni da studiare con più attenzione e non bollarli subito come allucinazioni da schizofrenico (e chiunque abbia letto qualcosa a riguardo lo sa bene).

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