Madonna al cellulare?

«Caro Massimo cosa ne pensi di questa presunta apparizione? L’apparizione viene mostrata a 2:15 circa e poi di nuovo a 4:50» mi chiede Gian Maria. Come CICAP siamo stati incaricati di analizzare il filmato da Raiuno: domenica potrete vedere Armando De Vincentiis che, nel corso di “Domenica In”, dirà che cosa ne pensiamo.Nel frattempo, potete leggere una prima analisi sul sito di Paolo Attivissimo.

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53 risposte

  1. Signori , scusate l’intromissione. Credenti e non credenti , buddhisti e cattolici, Dante q e Amedeo Amadio. E del filmato? siamo andati un po’ fuori argomento , e volevo chiedere a voi se il filmato e’ un chiaro caso di pareidolia o un’apparizione Mariana . cosa ne pensate?

  2. Ma mo che è diventata una diatriba tra credenti e atei?

    Io sono credente e credo per fede non per ragionameto.

    Cercare una dimostrazione all’esistenza di Dio porta ad una sola conclusione::: Dio nn esiste.

    Eppure ci credo, ma sarò pazzo?

    No , sono semplicemente un credente , ma nn mi dilungo a cercare un vero scientifico dove ciò è imposibile.

    E ora dico una cosa strana per un credente puro, in questa diatriba che si è delineata in questo post gli atei stanno dimostrando maggiore capacità di capire e accettare rispetto ai credenti di cui faccio parte .

    Ragazzi credenti seguite u consiglio, credete per fede, non cadete nel tranello del progettista senza il quale sarebbe imposibilile l’universo…

  3. dante q,

    la scienza forse non saprà mai nulla. Anche se, a mio modo di vedere, qualche cosa ce l’ha detta. Pazienza! Vorrà dire che il mondo, quando si estinguerà, lo farà nella non conoscienza più totale. Quando qualcuno mi porterà le prove dell’esistenza di Dio io sarò il primo a cambiare idea. Questo significa essere tutto fuorché ideologizzati o negazionisti. Significa, semplicemente, avere buonsenso.

    Rispetto i credenti, anche se potrebbe non sembrare. Vorrei solo – da parte loro – un po’ più di umiltà e meno certezze titaniche.

  4. Chiedo scusa, approfitto dell’ospitalità perchè penso che forse sono stato maleducato, in primis perchè non sono a casa mia, e in secondo luogo perchè posso aver dato l’impressione di disprezzare i non credenti.

    Non ritengo valida (cioè, la ritengo un pò infantile) la formula “adesso non sappiamo, ma un giorno la Scienza saprà”, ma tutto questo non implica che la persona che così pensa non sia intelligente, magari anzi lo è più più del sottoscritto.

    Quindi, se ritenete che sia stato offensivo, porgo le più sincere scuse.

    Grazie ancora.

  5. dante q,

    ho letto le scritture. Quante contraddizioni ci ho trovato! Se il mondo non si è fatto da solo non sappiamo comunque chi e quando l’avrebbe creato. Ecco che lo scetticismo, anche in questo caso, è doveroso. Cercare di capire, insomma, e non credere.

    L’umiltà è il motore della scienza. Voi credenti dovreste essere un po’ più umili, anziché parlare di certezze (che tanto, che lo vogliate o no, non avete!)

  6. Scusi Amedeo, mi intrometto nella sua “polemica” con Giovanni.

    Parlo per me: io non credo affatto “punto e basta”; la mia fede si basa prima di tutto, come base di partenza sulla certezza (direi “ovvietà”) che il mondo non si è fatto da solo; e poichè in questo mondo, in questo universo, ci siamo noi, che siamo persone con la coscienza di essere, ne deduco che c’è un Creatore Persona.

    Se per lei questo non è “ragione”, ma una baggianata, bon, ognuno per la sua strada.

    Stabilito questo, nasce spontanea la domanda: perchè ci ha creati?

    Gira e rigira (dai buddisti, a Rajnesh, alla teosofia), sono giunto a leggere il Vangelo: e Gesù mi ha convinto.

    E’ una convinzione totale: sì, è logico, DIO ci ha creati per farci partecipare di Sè per l’eternità.

    Se però lei ritiene (ipotizzo) il Vangelo “roba per vecchiette analfabete”, non so che dirle.

    Manca il punto di contatto.

    Se lei conosce il Vangelo, forse può contestarlo, obiettare, ma se non lo ha mai letto e lo ritiene di nessun valore c’è poco da discutere.

    A questo punto resta la solita cosa: dal nulla viene il nulla.

    Se neanche questo per lei è “ragione”, adios.

    Condivido in pieno quanto affermato da dante q: una volta trovato il “prima” che ha fatto scattare il big bang, siamo di nuovo lì: perchè esiste questo “prima”? Da dove salta fuori?

    Cioè, tutto riporta ad un Principio Eterno, che è DIO.

    Ma senza umiltà, non si arriva da nessuna parte.

    Con tutto ciò, le auguro una vita serena.

    Good by.

  7. Non vedo cosa c’entra la pubblicità degli Ateobus (anche per me un po’ ridicola!). Beh, se gli atei non hanno ragione non oso pensare come possa essere il credente medio, che venera un Dio che non ha mai visto. Comunque è vero, molti atei sono ideologizzati. Io, ovviamente, non mi riferivo a loro.

    Per quanto mi riguarda, non so cosa ci fosse prima del prima, come lo chiami tu. Il compito della scienza è proprio quello di capirlo e di capire, più generalmente:

    1. Chi siamo;

    2. Da dove veniamo;

    3. E tante altre cosette che le religioni non spiegano affatto.

    Gentile Giovanni, tu, che immagino sei credente, cosa pensi ci fosse “prima del prima”? Il tuo Dio onnipotente? E prima di lui?

    La verità, caro mio, è che oggi sappiamo ancora poco su tanti argomenti. Ma solo la scienza, eventualmente, potrà aiutarci a tovare qualche (altra) risposta. Immagino che sei anche contro il concetto di evoluzione biologica, sbaglio?

    Amedeo non è un grande esperto di scienza. Ma con la sua misera laurea in Scienze Biologiche, qualcosa l’ha imparata.

    Sai qual è la differenza tra me e te? Che io NON nego la possibilità remota che ci sia un Dio. Anche se, appunto, la vedo remota. Tu, invece, ci credi punto e basta, senza farti tante domande. Chi è più razionale fra fra noi due?

    Resto in attesa di essere illuminato da tanta sapienza.

  8. @dante q—E’ sostanzialmente impossibile ragionare razionalmente con gli atei, in quanto di solito il loro è un “ideologismo” senza alcuna base di ragione.

    Non si sopporta che ci sia un DIO che ci ha creati per conoscerLo; beh, come dice lei, contenti loro contenti tutti.

    Ma pensi alla penosa pubblicità dell’ateobus: “una buona notizia, non hai bisogno di DIO”:

    bellissima. soprattutto per chi non si rassegna all’idea di nascere per scomparire nel nulla, il fare qualche decina (se va bene) di giri attorno al sole e poi, che so, ci fondiamo nel tutto (ho letto apure questo, on this blog)….mah, l’io pur di non ammettere di essere assolutamente INSIGNIFICANTE ( se dimentica Chi lo ha creato) è davvero incredibile.

    Ma certamente il signor AMEDEO -grande esperto di SCIENZA- ci spiegherà cosa c’era prima del prima: restiamo in attesa.

    Un saluto.

  9. Amedeo, aspetto approfondimenti da Lei che ne mastica molto; grazie.

    Toni Giuliani: è un sospetto che è passato per la testa pure a me. Un saluto

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