Massimo Polidoro | L'esploratore dell'insolito
Anno nuovo, previsioni vecchie. Come facciamo da vent’anni a questa parte, anche alla fine del 2016 il CICAP ha controllato le previsioni fatte a inizio anno dagli astrologi, scoprendo (sorpresa!) che non hanno azzeccato nulla.
Nulla di valore, si intende. Quando le previsioni erano troppo specifiche non ci hanno preso, quando hanno indovinato erano troppo generiche (“Scomparirà un personaggio famoso”…)
«Il 21 dicembre il mondo finirà, sarà travolto da un’immane catastrofe e solo un gruppo di prescelti sarà portato in salvo dagli alieni a bordo di un disco volante in virtù della fede dimostrata».
Non stiamo parlando di un nuovo gruppo di fanatici che si prepara a una nuova apocalisse, dopo l’ultima mancata del 2012. Questa è una storia una storia di 60 anni fa, ma è sempre attuale…
Riascoltate qui la puntata del 30 dicembre de “Il riposo del guerriero” su Radio24 con Stefano Gallia. Stefano mi ha invitato in studio e per due ore abbiamo parlato di false profezie e futuri mancati insieme a diversi ospiti, tra cui l’amico Raul Cremona. Buon ascolto!
Mercoledì 12 dicembre, dalle 9.30 alle 10.00, sarò a “Unomattina” (Raiuno) per smentire la bufala della “profezia Maya”. In studio anche Roberto Giacobbo e Telmo Pievani.
A questa pagina potete leggere una mia intervista realizzata da Eleonora Lorusso per il periodico “Panorama” a proposito della profezia Maya sulla presunta (e inesistente) fine del mondo nel 2012.
Guardate che cosa ho pescato tra i vecchi filmati delle mie partecipazioni televisive: si tratta di un intervento del 1998, insieme ad Alessandro Cecchi Paone, in cui parlo di leggende e fantasie legate al Titanic. All’epoca avevo appena scritto La maledizione del Titanic che si limitava a esaminare criticamente gli aspetti più “misteriosi” del naufragio. Nel video si accenna anche alla storia della mummia che, da allora, ho avuto modo di approfondire per il mio nuovo libro, Titanic. Un viaggio che non dimenticherete: intanto non era una mummia, ma un sarcofago ritenuto “sfortunato”, e poi non si trovava affatto a bordo del vascello: era al British Museum dove lo si può vedere tutt’ora.
A proposito, la vicenda raccontata ne La maledizione del Titanic, volumetto ormai introvabile, è riproposta in versione più concisa sia nell’e-book da poco uscito I segreti della maledizione del Titanic che nella nuova edizione “bestseller” di Grandi misteri della storia.
Sabato 28 maggio, intorno alle 14.45, sarò a Finale Ligure Borgo (Complesso Monumentale di Santa Caterina, Primo Chiostro) per partecipare alla “Festa dell’inquietudine“, un insolito appuntamento annuale voluto dal Circolo degli Inquieti. Tema del mio intervento sarà “Ipotesi sulla fine del mondo”. Ed eccovi allora un mio testo ripreso dal sito della Festa a proposito di quello che succede quando… il mondo non finisce.