razzismo e antisemitismo
nella Germania nazista

La razza ariana è un supposto gruppo razziale della specie umana. Secondo le teorizzazioni del razzismo nazista si sarebbe trattato di una razza superiore, con le caratteristiche fisiche tipiche delle popolazioni nord-europee.

Secondo le ultime ricerche scientifiche, riportate nelle dichiarazioni dell'UNESCO, la suddivisione della specie umana in razze diverse è in parte convenzionale e in parte arbitraria. La definizione di una "razza ariana" non ha dunque alcun fondamento scientifico.
antisemitismoQuesta teoria prendeva spunto dagli studi di linguistica storica condotti a partire dal XIX secolo, che avevano portato alla ricostruzione di un'unica lingua originaria (indoeuropeo) e ai tentativi di identificazione del popolo che aveva parlato tale lingua tra la fine del Neolitico e il Calcolitico, espandendosi in tutta l'Europa e in parte dell'Asia fino all'India. A questo popolo (chiamato con il nome di "Ariani" o "Indoeuropei") venne attribuita un'identità razziale, oltre che linguistica, sebbene non esista alcuna provata coincidenza tra gruppi linguistici e gruppi razziali.

La prima definizione di razza ariana come "razza bianca pura" si trova nel Saggio sull'ineguaglianza delle razze umane pubblicato a metà del XIX secolo da Joseph-Arthur de Gobineau, un aristocratico francese che intendeva affermare la superiorità dell'aristocrazia, ariana, rispetto al popolo, frutto della mescolanza degli ariani con razze "inferiori".

Queste idee trovarono appoggio in Germania, dove furono intese in senso nazionalistico: la razza ariana fu intesa come "razza germanica", costituita dalle popolazioni tedesche o, in senso più ampio, dell'Europa settentrionale. Successivamente formarono parte integrante dell'ideologia nazista, secondo la quale la storia era rappresentata come una lotta tra la razza ariana, portatrice della cultura e civiltà indoeuropee, e le razze inferiori, in particolare quella ebraica.

Secondo le teorizzazioni del Mein Kampf di Hitler, il supposto gruppo razziale ariano avrebbe compreso tutti i popoli europei (o di origine europea), ma l'élite ne sarebbe stata rappresentata dal tipo nord-europeo. Tali principi teorici furono alla base della legislazione antisemita adottata tra il 1933 e il 1938 e quindi dello sterminio degli Ebrei (cosiddetta Soluzione finale della questione ebraica, 1941-1945).

Altre etnie furono sterminate in nome della inferiorità razziale, in forte misura gli Zingari di cui si stima a 500.000 i morti in campi di sterminio e in misura inferiore altre etnie. Ad altri gruppi omogenei dal punto di vista razziale fu riservato un destino diverso, come ai mulatti provenienti dalle ex colonie tedesche a cui fu imposta la castrazione.

Testo tratto da Wikipedia.org