Questo il parere qualificato di Valerio Evangelisti, tra
i primi ad avere letto il manoscritto del "Profeta del Reich":
«Massimo
Polidoro scrive con rara efficacia. Riesce a suscitare persino
in me (che, per forza d'abitudine e di mestiere, sono diventato
un lettore alquanto cinico) una ridda di sentimenti: curiosità,
divertimento, stupore, commozione... Non sono tanti i libri che
riescono a esercitare su me un simile effetto!
«Inoltre, Polidoro è riuscito in maniera magistrale a coniugare
la sua sfera d'interessi (illusionismo, spiegazioni razionali a fenomeni che
sembrano incomprensibili) con un quadro storico-politico potente e persuasivo.
Ho molto ammirato il modo graduale in cui le vicende personali dei protagonisti
venivano a contatto con quelle collettive, fino a esserne travolte; il tutto
senza retorica o passaggi scontati. Insomma: bravissimo!
«Sono persuaso che il Profeta del Reich avrà successo e che i lettori
ne saranno conquistati come lo sono stato io. Prevedo anche una rapida vendita
dei diritti cinematografici…
«Nel frattempo, do il mio personale benvenuto a Massimo Polidoro nella
ristretta confraternita dei Narratori Nati».
Valerio Evangelisti