«A marzo di quest’anno, su Internet si è scoperto che in una foto del 1940 sarebbe visibile un uomo vestito in modo troppo moderno per appartenere a quell’epoca. Un mese dopo, a Ginevra, viene arrestato un giovane, vestito in modo eccentrico, che sosteneva di venire dal futuro con lo scopo di bloccare l’acceleratore di particelle del Cern, dove erano appena iniziati gli esperimenti per trovare una fondamentale particella, per impedire la futura distruzione del pianeta. Che cosa sta succedendo, stiamo forse per scoprire che il nostro mondo è, o forse è sempre stato, visitato da viaggiatori provenienti dal futuro?»
Comincia così l’articolo che sul numero ora in edicola di Focus (n. 215, settembre) dedico all’affascinante idea dei viaggi nel tempo e, in particolare, all’esame delle “prove” di eventuali visitatori dal futuro. Il tema mi incuriosisce molto e, se leggete l’articolo, mi piacerebbe conoscere i vostri commenti.
P.S. La fotografia del 1940, con il presunto viaggiatore dal futuro, è quella che vedete qui sotto: vediamo chi lo individua prima…
20 risposte
questa foto è stata già oggetto di un’apposita discusisone sul blog di Paolo Attivissimo: è autentica e il ragazzo non è un time traveller
sono due foto.
quella a sx vera.
quella a destra falsa.
la foto e’ divisa precisamente in due parti uguali.
p.s.
se e’ vero faremo sapere:-)
Gli occhiali potrebbero essere x l’epoca inconsueti perchè ”tecnici” tipo da sci,alpinismo o moto.Il maglione/giacca è compatibile (erano tornati di moda negli anni 70 e si svuotavano gli armadi di casa x averne uno,allora già datati di 20-30 anni),la felpa/shirt universitaria tipicamente usa,la si vedeva già nei film anni 50. La capigliatura è certamente lunga ma il taglio a basetta corta,è anch’esso compatibile.Il ”personaggio” è cmq originale,ma va tenuto conto che è un giovane e da l’impressione di buona estrazione socio-culturale.Le migliori macchine fotografiche 40-50’s credo fossero tedesche,ne ho viste di quelle dimensioni sono voitglander/ottica zeiss,ce ne sono in giro ancora e sono dei gioielli di meccanica fotografica
per me la foto è semplicemente un falso, e più di tutto me lo fa pensare il fatto che nessuno sia distratto da un uomo che, di qualunque epoca sia il suo abbigliamento, è alquanto stravagante e completamente stonato in quel contesto… almeno una persona dovrebbe guardarlo con aria curiosa no? e ho anche un idea personale su quale sia il motivo dell’aver messo in giro questo fake.. a tal proposito, quando ha iniziato a circolare questa foto??
Prima di tutto, guardando più da vicino il soggetto, non vedo l’eccezionalità dello stesso. La pettinatura dell’uomo è tipico degli anni ’40 (per esempio, sfumatura alta dietro molto in voga in quegli anni e capelli ondulati). La maglia con la M appena visibile, ha il collo largo detto “a barca”, che troviamo facilmente nell’abbigliamento di quegli anni, soprattutto fra i giovani. Gli occhiali, inoltre, visti da vicino non sono, come potrebbero sembrare, così avveniristici. Ma mi sembrano un modello piuttosto vecchiotto, quasi vagamente quelli che utilizzava Ray Charles. Per quanto riguarda la macchina fotografica, sinceramente non si vede molto bene, ma mi sembra persino una macchina fotografica a soffietto.
Insomma, è solo una persona che “sembra” vestito come nei giorni nostri, ma guardato da vicino non mi sembra in realtà così moderno.
si a prima vista potrebbe sembrare….però dai…non bisogna mai dare risposte affrettate
Tutto in perfetto stile alla ” MAN IN BLACK”ricordate?lo sparaflasch……..
Per quanto riguarda gli occhiali di ‘foggia moderna’, chi sostiene simili tesi dovrebbe ricordare come le mode ricorrano ciclicamente. Ricordate ad esempio i pantaloni a zampa d’elefante ? andavano di moda, sono scomparsi e ricomparsi nel tempo. Per gli occhiali, io ho un paio di Wayfarer che andavano di moda negli anni ’80 (periodo in cui li acquistai), negli ultimi 15/20 anni mi hanno spesso preso per i fondelli perché utilizzavo ancora degli occhiali da Blues Brothers, ormai fuori moda (cosa che non mi tange, dato che oltretutto sono graduati ed estremamente funzionali per guidare la moto) ed ultimamente ho notato che sono di nuovo alla moda. Tra l’altro già negli anni ’80 non erano una novità dato che risalgono agli anni ’50.
Notare l’uomo vestito di bianco al centro della foto mi ha fatto partire spontaneo il pensiero su quello che e’ probabilmente accaduto un istante dopo…
L’uomo con il camice bianco e il ragazzo con gli occhiali guardano entrambi in basso verso la valigetta tenuta strettamente salda dall’uomo con il cappello la cui ombra appare sul cofano della prima macchina a sinistra. I due sussultano per un attimo quando si accorgono l’uno dell’altro e dopo un attimo di smarrimento misto a panico entrambi si scagliano verso la valigetta. L’agilita’ del ragazzo fa si che lui la raggiunga per primo ma l’uomo con il cappello, consapevole ovviamente del prezioso contenuto della valigetta, bruscamente ritrae il braccio provocando la caduta del giovane. L’uomo con il camice bianco approfittando della confusione riesce pero’ ad agguantare il manico di questa e a tirarla a se. Gli occhiali del giovane coprono l’espressione di terrore nel momento in cui un ennesimo strattone dell’uomo con il cappello provoca l’apertura della valigetta dal cui interno balza fuori un oggetto che emanando una luce abbagliante si dirige inesorabilmente verso il terreno. La figura del ragazzo con gli occhiali e’ vivida nella mente all’uomo con il camice bianco che completamente accecato pensa: “maledizione…e’ stato piu furbo di me!”.
La mano del ragazzo si allunga e agguanta in un istante l’oggetto che ai suoi occhi, protetti da quei formidabili occhiali, appare netto nella sua forma originale.
La gente di quel giorno ricorda soltanto quella strana luce accecante e quell’uomo bizzarro con il camice bianco. In lacrime. Arrestato per il borseggio di una valigetta vuota. Nessuno ricorda il ragazzo con gli occhiali, sparito in un lampo di luce accecante.
😉
Per chi fosse interessato, un altro articolo sulla foto è presente qui:
http://www.fantascienza.com/magazine/notizie/13766/il-viaggiatore-nel-tempo-del-1940/