
Mi scrive Franco Argiolas: «Ciao Massimo, la presente mail è per domandare un tuo autorevole parere in merito alla storia che narra Luigi Muscas, sardo, di Pauli Arbarei e autore, tra l’altro, di alcuni libri sul citato tema… Secondo te, può essere fattibile che, in tale sperduto paesello, sarebbero stati scoperti in passato, all’ interno di tombe, scheletri interi di esseri presunti umani, giganteschi, alti dai tre metri sino a quasi sei? Luigi (e non solo lui) asserisce che tali ritrovamenti, venivano poi fatti sparire sistematicamente…»