C’è un rischio che corrono gli indagatori di misteri, anche quelli più scettici e meno propensi all’inganno.
È un rischio di cui Sherlock Holmes era ben consapevole e contro il quale metteva in guardia il Dr. Watson. Questo…
Non formulare ipotesi prima di avere tutti i fatti.
«È un errore enorme costruire teorie prima di avere in mano tutti gli elementi» dice Holmes in Uno scandalo in Boemia. «Senza accorgersene, si cominciano a deformare i fatti per adattarli alle teorie, anziché il viceversa».
Invece, lo spirito giusto di un vero indagatore di misteri è quello della curiosità e di chi costantemente si pone nuove domande e interrogativi.
Perché, come diceva Bertrand Russell, ciò di cui c’è bisogno non è la volontà di credere, bensì il desiderio di scoprire.
Nell’immaginare possibili spiegazioni per un mistero di cui non si sa ancora nulla, il rischio è quello di alterare i fatti per farli combaciare alla teoria.
Occorre, invece, avvicinarsi al mistero con mente aperta e raccogliere ogni dettaglio e particolare possibile.
Lo stesso vale per una notizia letta su un giornale o ascoltata in TV: anche se il giornalista è capace e attento, lo spazio limitato a disposizione potrebbe averlo costretto a tralasciare particolari che forse, a prima vista, sembravano insignificanti ma che, se conosciuti e osservati nella giusta prospettiva, potrebbero condurre alla soluzione del mistero.
Leggi anche la prima regola
di un indagatore di misteri
Massimo Polidoro
Scrittore, giornalista e Segretario del CICAP, è stato docente di Metodo scientifico e Psicologia dell’insolito all’Università di Milano-Bicocca. Allievo di James Randi, è Fellow del Center for Skeptical Inquiry (CSI) e autore di oltre 40 libri e centinaia di articoli pubblicati su Focus e altre testate. Rivelazioni e Il tesoro di Leonardo sono i suoi libri più recenti, insieme ai thriller Il passato è una bestia feroce e Non guardare nell’abisso. Segui Massimo anche su Facebook, Twitter, Periscope, Instagram, Pinterest, Telegram e la sua newsletter (che dà diritto a omaggi ed esclusive). Per invitarmi a tenere una conferenza scrivete qui.
2 risposte
Ciao Massimo, sicuramente parlando con un esperto di misteri dirò qualcosa di ovvio. Credo comunque, che bisogna sempre consultare più fonti per farsi un’idea completa di una notizia. Specialmente se si tratta di misteri.
Esatto. Quello è uno dei primi punti da affrontare. Qui a Las Vegas ho presentato un “decalogo” delle domande che si deve porre chi vuole indagare un mistero: il confronto delle fonti è la numero 3 🙂