Bene, continuano ad arrivare idee e suggerimenti per il nuovo nome da dare alla rivista del CICAP. Continuate a mandarne e cercate se possibile di concentrarvi su un’unica parola come titolo (come possono essere: Capire, Ratio o anche CICAPisco); per il sottotitolo, invece, c’è più libertà.
Nel frattempo, abbiamo caricato un altro trucco paranormale (quello della “vista a raggi X”) che ho avuto modo di svelare nel corso di Fuori!, il programma di AllMusic.
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Grazie mille Massimo della tua risposta in merito alla Psicofonia
credo che per quello che ho visto, ho e letto di realmente attendibile
ci sia solo la convinzione e li posso anche capire, perchè ho perso pure io un mio caro Amico questa estate di infarto, e ti posso
garantire che delle volte è talmente tanta la voglia di sapere o potere
avere anche solo un segno dei propri cari che ti convinci da solo e la tua mente viaggia con il tuo dolore fino a portarti a credere cose
o fatti che non sono affatto dei segni di potere comunicare con i defunti. Ma Massimo immagino che tu lo sappia negli Stati Uniti la faccenda è diversa loro hanno addirittura creato delle associazione di Psicofonia è tutti gli iscritti praticano abitualmente registrazioni e sostegono che le voci registrate sono non una interferenza o strani rumori emmessi casualmente, ma bensi le vere voci dei loro cari defunti pazzesco a questo punto Massimo non trovi?? grazie molte sinceri saluti Armando.
Opps…postando con i maiusc,minusc mi ha tagliato la parola..
“allora voto per
CICAPiamo …”
Mi piaceva “Scienza & Pseudoscienza”..
Ma seguendo il consiglio di Massimo (tropo complicato “Pseudoscienza” e meglio parola unica), allora voto per
Concordo nel mantenere il nome CICAP (comincia ad essere noto ai piu’..anche se spesso in accezioni negative sigh…pero’ secondo me non ha senso fare trasformismi ora..).
E a “CICAPisco” preferisco “CICAPiamo”…non so perchè ma al singolare non mi piace..mi suona male (un po’ come la frase ingenua “non ci capisco niente”) e inoltre evoca un processo individuale fatto da una sola persona nella sua stanza….
Al plurale invece mi dà più un senso di “comprensione adulta” e di interazione tra membri di un gruppo…
Questa è la mia opinione almeno…
Grazie!
Matteo