F come… “Fake! Il Concorso per falsi paranormali”

In occasione dell’XI Convegno nazionale del CICAP (9-11 ottobre 2009, Abano Terme), il Convegno dove festeggeremo i primi 20 ani di attività del Comitato, ritorna un celebre concorso lanciato dal CICAP alcuni anni fa: “Fake! Il Concorso per falsi paranormali”. Ovviamente, siete tutti invitati a parteciparvi…

Ecco, dunque, la presentazione e il bando del Concorso:

La storia del paranormale e dell’insolito è costellata da clamorosi documenti fotografici, filmati, reliquie, cimeli che in un primo momento sembrano dover testimoniare l’assoluta genuinità di un dato fenomeno e poi si rivelano solitamente essere delle più o meno abili frodi.

Pensiamo alle famose immagini del mostro di Loch Ness o dello Yeti, ai filmati di UFO o di autopsie di alieni, al teschio dell’uomo di Piltdown o alle false mappe di tesori, alle celebri fate di Cottingley e così via… Ma pensiamo anche alle tante teorie dei complotti e delle cospirazioni dove particolari banali o accidentali assumono, se interpretati secondo un’ottica particolare, un significato che sembra assolutamente convincente.

Oggi, con ”’Fake! Il concorso dei “falsi paranormali””’, avete anche voi l’occasione di far volare la fantasia e contribuire a rendere tutti più scettici: realizzate una falsa fotografia, un filmato, un oggetto che sembri documentare un fenomeno paranormale o comunque impossibile, create una teoria del complotto la più improbabile possibile ma allo stesso tempo sostenuta da prove “credibili” e spedite il tutto al CICAP.

Con questo dimostreremo come, con un po’ di buona volontà e di talento, è possibile realizzare documenti, reperti o teorie dichiaratamente false eppure del tutto indistinguibili da quelle che si presumono “autentiche”.

===REGOLAMENTO===

Chi desidera partecipare a questo insolito concorso può farlo nella categoria “fotografie”

e/o “filmati” e/o oggetti e/o teorie del complotto e si deve attenere alle seguenti regole:

a) Fake-Fotografie: le fotografie possono essere in b/n o a colori, “naturali” o ritoccate digitalmente, devono però essere inviate al CICAP: 1) sia stampate su carta fotografica (2 copie per ogni immagine) che via email in alta definizione (all’indirizzo: fake@cicap.org); 2) ogni foto stampata deve misurare preferibilmente almeno 13×17 cm.

b) Fake-Filmati: i filmati possono essere in b/n o a colori, “naturali” o ritoccati digitalmente, devono però essere inviati al CICAP: 1) su un dvd, con filmato salvato in formato QuickTime; 2) non devono durare più di 3 minuti l’uno.

c) Fake-Oggetti: devono essere originali e non oggetti prodotti da qualche fabbricante o riproduzioni autorizzate. Se non possono essere spediti in anticipo, è sufficiente una fotografia per essere ammessi al concorso: l’oggetto potrà poi essere portato di persona al Convegno.

d) Fake-Teorie del complotto: devono riguardare argomenti “innocui” e che non rischino di turbare la sensibilità delle persone. Per esempio, può andare bene una teoria del complotto su “Chi c’è veramente dietro l’industria degli spaghetti”, non va invece bene una teoria che riguardi una tragedia accaduta realmente. Sono molto gradite e incoraggiate teorie del complotto che riguardino il CICAP e/o i suoi componenti.

Ci sarà un vincitore per ogni categoria e ciascuno riceverà i premi sotto indicati.

Il materiale deve pervenire al CICAP (Fake! c/o CICAP c.p. 847, 35100 Padova – fake@cicap.org) entro e non oltre il 7 settembre 2009. La premiazione avrà luogo Domenica 11 ottobre 2009, alle ore 11.30, all’interno del XI Convegno Nazionale del CICAP (Abano Terme). ”’Sarà presente James Randi”’.

===PREMI E RICONOSCIMENTI===

Tutti i partecipanti vedranno i loro lavori esposti nel corso dell’XI Convegno Nazionale del CICAP (Abano Terme, 9-11 ottobre 2009); inoltre, i migliori falsi saranno pubblicati su ”Scienza & Paranormale”, sul sito del CICAP e i vincitori avranno diritto a:

– 2 anni di abbonamento omaggio alla rivista del CICAP

– 1 stretta di mano, un libro autografato e una foto in compagnia di James Randi

Al concorso e ai suoi risultati, inoltre, verrà data risonanza su giornali, radio e tv.

Per ulteriori informazioni: fake@cicap.org

* * *

Qui sotto due filmati che hanno partecipato al Concorso per falsi negli anni passati, una replica della celebre “autopsia dell’alieno” e un finto documentario antropologico su una levitazione tribale:

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0 risposte

  1. Caro Massimo, non so se questa sia la sede adatta, ma dal momento che è appena passata la ricorrenza della Tragedia del Vajont (9 Ottobre 1963), vorrei sapere se questa non sia mai stata associata alla nazionalizzazione dell’energia elettrica (approvata il 27 Novembre 1962, ma di fatto entrata “nel vivo” nel 1963) ed alla fonte di approvvigionamento di questa, passato dall’idro al termo-elettrico, proprio anche in conseguenza a quella grave sciagura.

    Non voglio con questo creare l’ennesima “teoria del complotto”, certo è che però i “petrolieri”, da quella disgrazia ci hanno ricavato di che vivere bene.

    Ti ringrazio per l’attenzione e ti saluto.

    Federico

  2. Cara Grazia,

    per la teoria del complotto diciamo che lo spazio può essere anche più ampio: può essere necessario articolare certe argomentazioni. Va benissimo, poi, costruire una teoria che richieda l’uso di foto o filmati (manipolati o meno), di documenti (falsi, verosimili o interpretati in maniera fuorviante). Non metterei troppi limiti, in questo caso: se mai, direi che chi costruisce una teoria del complotto, dovrebbe condensarla in una o due cartelle e poi allegare il materiale necessario a documentarla (foto, filmati, documenti…).

    Per il o i filmati in particolare, sarebbe certo utile restare in pochi minuti, in modo da poterli mostrare tutti durante la premiazione: se invece, per necessità, i filmati dovessero essere più lunghi, occorrerà prepararne un sunto di 3 minuti per la Premiazione, mentre il filmato completo potrà poi essere mostrato sul canale YouTube del CICAP.

  3. Scusa Massimo,

    per quanto riguarda l’elaborazione della teoria del complotto: può essere supportata da un filmato? La durata di quest’ultimo è sempre di 3 minuti, vero? Se invece si volesse produrre un fascicolo con foto, ci sono limitazioni (numero di caratteri, di pagine, o altro?) ?

    Grazie

  4. Cara Carmen,

    in passato sono state proposte molte foto di UFO e fantasmi, soprattutto (ma ogni nuova foto di UFO o di un fantasma è necessariamente diversa dalla precedente, non ci sono problemi qui). Per quel che riguarda i filmati, due sono quelli mostrati sopra: l’autopsia dell’alieno e una levitazione “tribale”. Un altro filmato mostrava un incontro in un bosco con un mostro non meglio definito. Tra gli oggetti più simpatici, invece, c’è stato il fossile di una fatina. Quindi, non moltissimo finora: ci sono davvero tante possibilità per far lavorare la fantasia.

    Quanto a Randi… ebbene sì, sarà al Convegno e sarà certamente possibile chiacchierare con lui: è sempre molto disponibile e felice di incontrare nuovi amici.

  5. Caro Massimo,

    avrei una domanda da porti, si può sapere cosa è stato già proposto sia in sezione filmati, che fotografie, che oggetti che teorie nelle scorse edizioni del convegno? cosicchè non farne una copia se pur diversa ma rimane sempre una copia?

    e con il mitico James Randi si potranno durante il convegno scambniare due chiacchiere?? 🙂

    ti ringrazio

    ciao

    Carmen

  6. Aldo, relax! E’ un gioco, non si capisce? Ed è un gioco istruttivo: fa vedere che, volendo, certe cose dichiarate “impossibili” da ottenere con mezzi naturali (dai cerchi nel grano alle autopsie degli alieni), sono in realtà alla portata di chiunque abbia voglia di dedicarci un po’ di tempo. Cosa c’entrano le “scorciatoie” e la FAO addirittura? Andiamo, non prendiamoci troppo sul serio…

  7. Ovviamente l’ iniziativa produrrà lavori divertenti e utili, come è già successo. Uno degli scopi dichiarati è “contribuire a rendere tutti più scettici”. Ovviamente una associazione che si dichiara scettica si prefigge di dimostrare di avere ragione. L’ aumento nella popolazione della percentuale di scettici può essere una logica conseguenza delle prove raccolte contro le affermazioni sul paranormale. E questo sarebbe, a mio giudizio, una prova “scientifica” della bontà degli obiettivi del CICAP.Ma se si cerca di aumentare gli scettici semplicemente producendo dei finti fenomeni paranormali si cerca una “scorciatoia” che a lungo andare diventa un vero e proprio boomerang. Sarebbe come se la FAO volesse combattere la fame nel mondo proiettando filmati sui danni da sovraalimentazione. Al massimo aumenterebbero i casi di anoressia.

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