Il caso più misterioso

Mi scrive Ekaterina: «Caro Massimo, per prima cosa, ti faccio i complimenti per il tuo blog e il podcast, che seguo sempre con interesse. In futuro hai intenzione di realizzare altri puntate su misteri storici come i vampiri? “Sulle tracce di Dracula” è la mia puntata preferita del podcast. Passiamo ora alla seconda domanda. Mi piacerebbe sapere se, tra tutti i casi che hai affrontato nel corso degli anni, ce ne sono alcuni dove, pur potendo fare tutte le prove necessarie, non sei proprio riuscito a trovare una spiegazione scientifica. Oppure, quali sono i casi che ti hanno dato più filo da torcere. Grazie e buon lavoro!»

Ringrazio Ekaterina per la mail e le sue domande. Dunque, riguardo i misteri storici certamente me ne continuerò a occupare anche nel podcast, ed è pure probabile che torni a parlare di vampiri.

La seconda domanda, invece, richiede una risposta più articolata. Se leggete le mie FAQ trovate una domanda simile: «C’è un caso tra quelli affrontati che non hai risolto?» e questa è la risposta che ho dato allora (mi autocito):

«Certo, a volte capita. Ma in questi casi, solitamente, non è perché ci si trova di fronte a qualcosa che “la scienza non sa spiegare”, come spesso affermano alcuni. Piuttosto, succede tutte le volte che a me o a qualche collega del CICAP non è permesso condurre un’indagine fino in fondo – vuoi perché il medium in questione non c’è più e ci si deve basare solo su testimonianze, vuoi perché il sensitivo o il mago rifiuta di dimostrare le sue facoltà in condizioni di controllo. Se qualcuno mi dice: “mia nonna volava fuori dalla finestra: lei come lo spiega?” semplicemente rispondo che non lo so, avrei dovuto essere presente quando sua nonna volava, sarebbe stato necessario che qualcuno la filmasse e conducesse verifiche dettagliate… Se ciò non è più possibile, allora il caso resta senza risposta: ma ciò, in nessun modo, convalida la natura paranormale della presunta levitazione della nonna».

Ecco, volendo andare più nello specifico, sono tanti i casi che mi hanno dato filo da torcere e per i quali non sono potuto giungere a una conclusione certa e definitiva. Se li guardo uno per uno, però, mi rendo conto che si tratta quasi sempre di eventi del passato, di misteri “storici” di vario tipo.

Casi contemporanei, dove è stato possibile andare fino in fondo con le indagini o le verifiche intendo, hanno ricevuto sempre una risposta e una soluzione naturale.

Per quelli che restano in sospeso (e probabilmente vi resteranno per sempre) si va da enigmi storici che riguardano Re Artù, per dire, fino ad alcune sedute spiritiche di medium dell’8 e 900 (e penso in particolare a Daniel Dunglas Home) dove, sulla base dei documenti e dei resoconti disponibili, sono riuscito a farmi un’idea piuttosto buona di quello che può essere successo ma, come si può immaginare, le mie sono e restano solo ipotesi.

Un medium come Home era piuttosto abile a tenere lontano dalle sue sedute tutti coloro che potevano nutrire dubbi sui suoi poteri (proprio come, in tempi più recenti, faceva il nostro Gustavo Rol) e, quindi, avrebbero potuto scoprire qualcosa che non dovevano. Ne consegue che le descrizioni che sopravvivono sono per forza di cose incomplete e lasciano aperte tante possibilità.

Devo dire che, anche in un caso come quello di Home, dove mancano molte tessere del puzzle, non sono convinto che alla fine il ritratto che ne verrebbe fuori sarebbe quello di un medium autentico. Tutti gli elementi che sopravvivono fanno pensare, piuttosto, che fosse un abile impostore (molto abile, senza dubbio: anzi, forse il più abile in assoluto). Ma, come dicevo, non è possibile avere la certezza assoluta nè in un senso nè nell’altro.

La stessa cosa vale per Rol. Tutto quello che si sa di lui fa pensare che fosse un discreto prestigiatore (sull’argomento leggete l’illuminante ricerca di Mariano Tomatis), ma proprio come Home ha fatto di tutto perchè, dopo la sua morte, fosse impossibile accertare in maniera definitiva la verità. Ha tenuto lontani scettici e critici, ha impedito ogni tipo di test o esperimento controllato, non si è mai lasciato filmare durante le sue “esibizioni”…

Potrei continuare citando anche il caso di Uri Geller. In tanti, nel corso del tempo, mi dicono sicuri che prima o poi Geller scriverà un libro dal titolo “Ecco come ho preso in giro tutto il mondo!” Io non ne sono affatto convinto.

Sui suoi presunti poteri gli unici che non nutrono dubbi circa la loro autenticità sono in genere alcuni sfegatati cultori della new age o qualche parapsicologo che è ancora convinto di non potere essere ingannato, mai, da nessuno. Per il resto, la convinzione imperante è che si tratti di un prestigiatore molto originale (ai tempi almeno) e molto persuasivo (sempre ai tempi) ma nulla più di questo.

Ciònonostante, dicevo, io sono convinto che – ammesso che si tratti davvero di un prestigiatore e che, dunque, i suoi poteri siano solo immaginari – Geller non ammetterà mai di avere usato solo trucchi. Se lo facesse, dopo la sua morte rimarrebbe solo un vago ricordo di un personaggio ingegnoso e scaltro. Se invece mantiene il mistero fino alla fine dei suoi giorni può sperare di essere ricordato in futuro come un vero enigma del ventesimo secolo, un caso dubbio su cui sarà consentito speculare per sempre.