Come fanno i prestigiatori a indurci a vedere quello che non c’è e a non vedere quello che c’è?
È il tema della conferenza che sabato 24 ottobre, alle 18.00, terrò al Castello Visconteo di Voghera.
Il prestigiatore è l’unico bugiardo onesto: vi dice che vi ingannerà e poi esegue esattamente quanto promesso. Ma come funziona quest’arte antica quanto l’uomo?
Come è possibile creare l’illusione di possedere facoltà magiche, facendo credere di potere sfidare tutte le leggi della natura? Ma, soprattutto, come è possibile che il mago riesca a trarci in inganno anche se sappiamo che sta usando dei trucchi e lo fa sotto il nostro naso?
SABATO 24 OTTOBRE, alle 18.00, in occasione del Festival Cultura e Libertà, presso il Castello Visconteo di Voghera (PV), presenterò i meccanismi psicologici che entrano in gioco ogni volta che un prestigiatore si mette all’opera.
Attraverso “esperimenti” pratici che coinvolgeranno tutto il pubblico, cercherò di dimostra come è facile e divertente lasciarsi ingannare.
Allo stesso tempo, metterò anche in guardia il pubblico contro coloro che, pur utilizzando dei trucchi, spacciano le proprie esibizioni per autentiche dimostrazioni “magiche”.
Perché ricordiamoci che il trucco c’è sempre… anche se non sembra.
Massimo Polidoro
Scrittore, giornalista e Segretario del CICAP, è stato docente di Metodo scientifico e Psicologia dell’insolito all’Università di Milano-Bicocca. Allievo di James Randi, è Fellow del Center for Skeptical Inquiry (CSI) e autore di oltre 40 libri e centinaia di articoli pubblicati su Focus e altre testate. Rivelazioni e Il tesoro di Leonardo sono i suoi libri più recenti, mentre Il passato è una bestia feroce è il primo thriller di una nuova serie. Si può seguire Massimo Polidoro anche su Facebook, Twitter, Periscope, Google+, Instagram e attraverso la sua newsletter (che dà diritto a omaggi ed esclusive).
4 risposte
Salve Massimo, visto che siamo nell’argomento dell’illusionismo, vorrei parlare del grande illusionista David Coperfield: negli anni ottanta fece una esibizione di illusionismo che a dir poco strabiliante, la sua “Magia” si fa per dire era di fare sparire la Statua della Libertà, mostrando ad ogni angolatura con le telecamere e ancora meglio tre elicotteri con i fari illuminavano sul luogo dove doveva esserci la statua ma David era riuscito nell’esibizione la fece “Sparire”. Sicuramente avrà visto anche Lei un filmato del Grande Coperfield di questo spettacolo, e quello che vorrei chiederle se a qualche spiegazione come sia riuscito nell’impresa.
Grazie.
Ettore.
Caro Ettore, conosco benissimo il numero di Copperfield: a suo tempo lo vidi in diretta e in seguito ho incontrato lo stesso Copperfield più volte. Il trucco è conosciuto tra i prestigiatori, ma naturalmente non si può rivelare in pubblico. È ingegnoso ma, come sempre accade per i giochi di magia, scoprirlo probabilmente le toglierà il fascino che questi spettacoli conservano. Ci pensi se vuole davvero rovinarsi questa straordinaria illusione…
Gentile Massimo,
mi dispiace non partecipare.
cortesemente fammi sapere se hai delle date nel Veneto
Grazie,saluti
R. Giacomini
Grazie, Rolando. I nuovi appuntamenti li segnalo qui sul sito oppure attraverso la mia newsletter: http://goo.gl/QdapBJ. Spero di tornare presto in Veneto.