L’amica fotografa Cristina Visentin, del Gruppo Veneto del CICAP, ha realizzato un interessante approfondimento sul tema degli “orbs”, le cosiddette sfere di luce che compaiono talvolta nelle fotografie e che alcuni interpretano come entità aliene, fantasmi, misteriose energie o altro.
Ecco l’inizio dell’articolo: «L’apparecchio fotografico è diventato ormai un elemento consueto nella nostra vita quotidiana. Ci accompagna in viaggio in forma di compatta digitale o di reflex; nel traffico e durante il lavoro, attraverso il cellulare, addirittura durante il relax sotto forma di webcam nel computer.
«Tuttavia, nonostante questa consuetudine, difficilmente si realizza quanto la macchina fotografica sia diversa dall’occhio umano. La macchina fotografica, pur funzionando sugli stessi meccanismi di rilevazione della luce del nostro occhio, possiede parametri che permettono a chi la manovra di “scegliere” quale realtà registrare, permettendone un’interpretazione.
«La caratteristica comune tuttavia sembra essere quella di apparire unicamente sul file digitale e di non essere assolutamente state osservate, a detta dei testimoni, durante la ripresa. Ciò farebbe normalmente pensare a un problema tecnico causato dalla macchina, dal sensore o dalla lente invece…»
L’articolo, dove Cristina spiega anche come ottenere “orbs” a volontà nelle proprie foto, continua qui. Buona lettura e complimenti a Cristina!
12 risposte
dite quello che volete.. avrò fatto 100.000 foto in vita mia so riconoscere un effetto di luce o eventuali effetti dovuti alla polvere eppure qualche orb non spiegabile in qualche foto è venuto fuori
Mi pare di notare che in una foto (la n.4) possiamo ammirare delle bellissime scie chimiche!