Premio da 1 milione di dollari: continua la sfida di Randi

Contrariamente a quanto era stato annunciato in precedenza, non terminerà nel marzo 2010 la “sfida” lanciata da Randi al mondo del paranormale: un milione di dollari per la prima persona che dimostrerà, sotto controllo, una qualunque facoltà paranormale.

Lo ha annunciato ieri la James Randi Educational Foundation, che ha specificato come, nel corso delle discussioni sulla chiusura del premio, si è ritenuto che forse è ancora possibile continuare con il progetto. La sfida continua, dunque, ma solo nel marzo del prossimo anno saranno presentate tutte le novità.

Per il CICAP è comunque una buona notizia. Anche se si era già deciso di continuare, ugualmente, a esaminare le persone che ritengono di possedere facoltà paranormali e che si rivolgono a noi, il fatto che possano ancora tentare di vincere il premio di Randi rappresenta senz’altro un ottimo incentivo.

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33 risposte

  1. il vero scettico dubita anche di sé stesso, tanto più di una scienza ormai strasuperata. Cmq il cicap non capisce che una cosa è negare la sperimentabilità scientifica, un’altra cosa è negare la verità dell’interpretazione paranormale di un fatto. Esempio se uno dice di poter vedere le carte nell’altra stanza, se quel vedere non dipende da lui ma da un “suggeritore” che non dipende da lui (anche se il veggente crede che dipenda da lui) il quale suggerisce non solo quello che vede ma anche quando lo deve guardare, fregandosene dei suggerimenti del cicap che vorrebbe decidere quando (giustamente, per fare l’esperimento). Se questo è vero io non posso dimostrare che lo è ma il cicap non può dimostrare che è sempre il caso che fa indovinare il veggente, in nome di una scienza che non può assolutamente dimostrare una cosa del genere

  2. sono scettico, e l’unica fede che mi compete è quella calcistica (sampdoria). Alex, se i soldi non interessano, quale migliore occasione per darli in beneficienza nel caso uno li vincesse? sarebbe il benefattore dell’anno o no?

    Poi, è impossibile dare una risposta a tutte le cose che descrivi. Bisogna analizzarle e studiarle statisticamente una per una (la tipa che prevede soprattutto ed è anche la più semplice da esaminare).

  3. Un premio da millione di dollari per rovinarsi la vita e sopratutto per distruggere la tua quiete(privacy ) personale. Comunque di questi premi ci ne sono a migliaia. Per esempio Kent Howard offre 250 000 dollari a qualsiasi persona che riesce a dimostrare la teoria della macroevoluzione(passaggio da una materia ad un organismo vivente ) e guarda caso per 10 anni nessuno ci e’ riuscito. Ragionando in modo serio, esistono millioni di testimonianze nel mondo cristiano delle persone che sono state guarite e secondo me questo numero e’ troppo alto per essere ignorato. Certamente esistono tanti imbrogli, pero questo nn e’ la base per dire che il paranormale non esiste. Questo dibattito dura non da secoli ma da milenni, e sopratutto si rinnova dalla generazione in generazione. Se il paranormale non esistesse nella vita quotidiana, allora non coinvogerebbe un numero cosi alto di persone che raccontano e parlano. Passando sul personale, io sono cristiano evangelico pentecostale e per questo ho potuto constatare che i miracoli esistono. Alla nonna di mia fidanzata i dottori davano 3 giorni di vita e poi ha visto una visione in cui DIo diceva che l’avrebbe guarito materialmente e spiritualmente. Dopo il fatto che e’ successo circa 30 anni fa , questa nonnina e’ viva ancora. (adesso vai a dimostrarlo sotto le opportune condizioni a RANDI :-))). Io conosco una persona che ha doni dello Spirito Santo e piu precisamente il dono della parola di sapienza e quello di profezia. Mille volte ho potuto costatare come lei descrive una persona che nn ha mai visto(ad esempio mio amico ) e i suoi problemi con precisione di 100%, ho visto mille volte che lei diceva una cosa e cosi succedeva.(a una sorella della chiesa lei ha detto che il suo figlio(neanche fidanzato in quel momento) si sposera tra 1 mese e cosi e’ successo.E cmq secondo voi ad una persona che vive 24 ore su 24 di Gesu e lo serve con tutto il cuore, importera dei soldi?? leggendo la Bibbia noterete che le persone di DIo erano guidate dallo Spirito Santo, e lo Spirito Santo nn perseguita i soldi. Negli anni 60 c’era una evangelista molto famosa chiamata Katrin Kulman. Essa opero per 25 anni di sua vita e per lei passarono millioni di persone, e decine di migliaia di essi sono stati guariti. Santo Agostino ha scritto delle sue esperienze che anche oggi i cristiani vivono giornalmente. Parlando di demonologia, io ho visto personalmente una donna sul metro e cinquanta che urlava come pazza e che neanche 4 uomini riuscivano a trattenere(adesso vai a dimostrarlo sotto le opportune condizioni a RANDI :-)). Quando la mia mamma nn conosceva ancora a Gesu, e’ andata da un mago(satanico) che raccoglieva delle folle. Questo qua faceva di persone quello che voleva ed anche la mia mamma poteva constatare su di se dei poteri paranormali a distanza(le persone nn le toccava neanche ). La collega di mia mamma(atea completa che si sta ricredendo) ha visto un sogno, in cui c’era il suo padre deffunto che diceva :”se nn sarai cristiana come loro(mia madre e altri) tu morirai(ovviamente in eterno )” .(adesso vai a dimostrarlo sotto le opportune condizioni a RANDI :-)). Certe cose e’ impossibile dimostrare, bisogna viverle. Dio ha creato il mondo in modo che gli scettici i miracoli nn gli vedranno(perche nn c’e fede) e anche se gli vedranno dopo poco nn ci crederanno piu(perche vogliono essere scettici ). A parere mio anche scetticismo e’ una fede..

  4. Nessuno vincerà mai quel premio visto che è tutta una messainscena a regola d’arte fatta dagli scettici per screditare la metapsichica.

  5. “Sfido chiunque a dimostrare che un qualcosa che usiamo tutti i giorni e di cui è riconosciuta una indiscutibile utilità nella vita quotidiana dell’uomo,provenga da qualcosa di paranormale e non invece dal meraviglioso e materiale ingegno umano.” Certo hai toccato un bel tasto, caro Daniele J., così come altri tasti emersi in questo thread. Bisognerebbe discuterne per settimane. Ma proprio perché ritengo che qui bisogna esercitarci a discutere di presunti fenomeni paranormali coi quali veniamo a contatto nel quotidiano, accontentiamoci di avere ciascuno le nostre convinzioni. Sulle cose che usiamo tutti i giorni da milllenni come la ruota, il fuoco (e derivati) e la scrittura, a me sembra assai improbabile che li abbiamo scoperti quando buona parte di noi erano semiscimmie. Sicuramente la maggior parte degli antropologi ritiene che li abbiamo scoperti da soli, ma sono ipotesi non provate, perché all’ epoca mancava l’ ufficio brevetti. Le tradizioni mitiche e religiose dicono che ci sono state insegnate da messaggeri celesti. Ti invito a riflettere, soprattutto, sulle antiche scritture non geroglifiche, come il Sanscrito, l’ Ebraico, l’ Arabo. Mentre la maggior parte dei popoli del Mondo conosciuto scrivevano rappresentando oggetti e animali, di colpo alcuni popoli scrissero dei testi la cui scrittura era, contemporaneamente, poesia, canto, pittura ( gli arabeschi sono fatti con sure del Corano, i Mandala con segni vedici, l’ Ebraico antico dei Salmi è molto decorativo.) Lo stesso vale per il Greco Antico, assolutamente inconcepibile come pura rappresentazione di suoni. Solo che, pur avendo una sua bellezza e una sua musicalità, come proprietà decorative è inferiore alle altre tre lingue. Per non parlare poi delle medicine antiche orientali non basate nè sull’ uso delle piante nè su quello di parte di animali o minerali, come l’ Agopuntura, il Kuatsu, lo Shiatzu. E anche nel nostro Occidente, per tradizione, abbiamo sempre tentato di curare sia con rimedi a dosi ponderali, che contrastano il male, sia con rimedi che provocherebbero il male se usati a dosi ponderali, ma lo contrastano se usati ultradiluiti: l’ Omeopatia è stata rimessa per iscritto in bella copia da Hahnemann, ma questo tipo di approccio alla malattia esisteva sicuramente anche ai tempi di Ippocrate e, dopo, di Paracelso. Ovviamente non si dimostra nulla, ma è molto difficile, almeno se risaliamo a più di mille anni fa, dimostrare anche il contrario, ovvero che abbiamo scoperto tutto con l’ osservazione e la sperimentazione.

  6. Che assurdità!

    Il premio da 1 milione di dollari non è mica una paga,è sempllicemente un premio a chi dimostra di possedere facoltà al momento sconosciute.Se qualcuno avesse certi poteri e li dimostrasse sotto controllo rigido,sarebbe da premio Nobel,perchè avrebbe illuminato la scianza verso nuove strade sconosciute,e quindi,anche involontariamente,guadagnerebbe molto di più di 1 milione di dollari tra inviti a conferenze,convegni,dimostrazioni ecc..ecc..,come è giusto che sia.E’ nella natura umana cercare di dimostrare di aver ragione,e lo stesso vale x chi dichiara di avere presunte facoltà paranormali.Il primo a essere soddisfatto di poterlo dimostrare sarebbe senz’altro il mago,guaritore,veggente ecc..ecc..,perchè ciò andrebbe a beneficio di tutti e spingerebbe l’umanità verso nuove conoscenze..

    Il paranormale è da millenni che esiste(nella mente di chi ci crede)però tutto quello che abbiamo e che usiamo nella nostra vita quotidiana e che ci permette di non essere più costretti a vivere esclusivamente per mangiare,con le frecce e con le lance,e a vivere come gli indigeni,proviene solo ed esclusivamente dall’ingegno umano di alcune persone che hanno messo da parte le varie credenze e si sono invece messe ad osservare la natura per capirne il funzionamento,e questo si che ha portato beneficio a tutti.

    Sfido chiunque a dimostrare che un qualcosa che usiamo tutti i giorni e di cui è riconosciuta una indiscutibile utilità nella vita quotidiana dell’uomo,provenga da qualcosa di paranormale e non invece dal meraviglioso e materiale ingegno umano.

  7. Il paranormale non è sotto il controllo della mente cosciente quindi non è riproducibile a volontà. Sicuramente questo premio potrebbe smascherare gli imbroglioni che dicono di avere il controllo delle proprie facoltà. Dovrebbe però essere la Fondazione a portare il premio ai più quotati maghi. “Se lo rifiuti sei un imbroglione!” Io includerei nella lista i prestigiatori che spacciano per trucchi le loro magie!

  8. Ho riletto il mio intervento e non credo di essermi spiegata bene (oltretutto, e` pieno di refusi, mi dispiace).

    Ricomincio, stavolta da Daniele, il quale dice: “Se fossi dotato della psicocinesi, ad esempio, mi metterei a disposizione senza pretendere il minimo compenso monetario.” Io invece no, se fossi dotata di telecinesi non mi ci metterei mai a disposizione, in questo caso particolare, a meno di poter essere certa di riuscire a riprodurre il fenomeno sotto controllo, su richiesta e ripetutamente: e sarebbe un tale fenomeno da considerarsi paranormale? O piuttosto solo un fenomeno che la scienza non è ancora in grado di spiegare, ma lo sarà in futuro? E non e` questo il caso di tutte le cose che sono (ancora) inspiegabili? Poniamo il caso che mi sia riuscito di spostare oggetti solo in certe occassioni e di non potere essere certo/a di riuscire a rifarlo a comando… no, non ci andrei.

    Oltretutto, se possedessi la telecinesi e volessi vivere una vita normale –aiutare sì, ma in silenzio—no, di certo non mi esporrei così (ci si rende conto della strumentalizzazione che ne deriverebbe?).

    Chi definisce il paranormale? E chi stabilisce che i fenomeni paranormali debbano essere controllabili, quindi ripetibili, quindi studiabili, per esistere? Ovviamente, non è la scienza che stabilisce né l’esistenza, né la probabilità dell’esistenza del fenomeno paranormale. La scienza si occupa solo di ciò che può osservare direttamente e ripetere—un fenomeno paranormale può non rientrare in questi canoni, mi sembrerebbe anzi un ossimoro.

    Insoma, una cosa è svelare la normalità che si cela dietro folletti e streghe, altra cosa è cercare di stabilire se chi dice di poter vedere il futuro, o il passato, è serio o no: anche in questo caso, come si controlla? Le predizioni vanno ripetute a comando, e accetate secondo le leggi della statistica? Ammettiamo un errore su tre, se ne fai due non sei chi dici di essere? Che tu abbia predetto un avvenimento una volta su tre non conta? E, comunque, lo devi predire in nostra presenza, perchè se ce lo racconti non abbiamo il modo scientifico di crederti? Insomma, se io fossi davvero una persona con delle abilità paranormali, grandi o picciole che siano, non accetterei mai quella sfida, che mi sembra più un richiamo per gli Oudini del nuovo millenio, che per persone con capacità paranormali vere… ma chi, di queste, ci andrebbe per soldi? (Mi pare anche un po’ un’offesa). Randi parte vincente, in questa sfida—non lo troverà il suo uomo, o la sua donna, perchè la sfida così com’è impostata, non è fatta per trovarli… “we will always strive to ensure that reality – as it usually tends to do – wins out” dice il bando–e qui e` inclusa una concezione di realta` che non lascia alcuno spazio _reale_ al fenomeno paranormale. Questa sfida, se io fossi uno/una con un barlume di paranormale reale, non l’accetterei mai.

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