11/9 La cospirazione impossibile11/9 La cospirazione impossibile

Edizioni Piemme, 2007. 368 pag. brossura, €17,50

 
 
 

 

11/9
La cospirazione impossibile


Le torri del World Trade Center
sono state demolite con gli esplosivi?
Il buco al Pentagono era troppo piccolo
per la collisione di un aereo di linea?
I dirottatori non erano in grado di pilotare dei jet?

Insomma: davvero la versione uffi ciale sugli attentati dell’11 settembre nasconde
una gigantesca cospirazione?



A cura di
Massimo Polidoro

Con interventi di Paolo Attivissimo,
Stefano Bagnasco, Umberto Eco, Andrea Ferrero, Francesco Grassi, Lorenzo Montali, Piergiorgio Odifreddi, James Randi, Michael Shermer



«Questa indagine non mira certo a sostenere pregiu- dizialmente una ricostruzione dei fatti, e tanto meno le iniziative dell’amministrazione Bush. Ma siamo convinti che un evento così drammatico e rilevante come l’11 set- tembre imponga una ricerca appassionata, rigorosa e ra- zionale della verità, e che utilizzare il metodo scientifico, invece che parodie della scienza, sia la sola strada da percorrere.

«Abbiamo preso in esame gli antefatti e i precedenti storici dell’attentato, analizzato minuziosamente l’attacco al WTC, sottoposto a indagine l’attacco al Pentagono, in- vestigato per capire cosa è accaduto veramente al volo United 93, sottoposto a verifi ca i racconti dei testimoni, indagato i meccanismi psicologici. Abbiamo analizzato decine di “teorie alternative”, avvalendoci della collaborazione di tecnici di molti settori. Lo abbiamo fatto indipendentemente dalle nostre op nioni politiche e opzioni ideologiche. E in questo modo, abbiamo ricostruito passo passo quella terribile giornata, e scoperto che le più popolari ipotesi di complotto si basano su informazioni scorrette e incomplete, su una superfi ciale approssimazione e incompetenza, e talvol- ta persino su una vera e propria malizia manipolativa.»

Nonostante le bugie accertate della cosiddetta “guerra al terrore”, e sebbene alcuni aspetti di quella tragedia debbano essere ulteriormente chiariti, la documentata ri- cerca di importanti esperti italiani e USA evidenzia come molte delle tesi dei “complottisti” possono forse essere affascinanti, ma non reggono a un’analisi oggettiva dei fatti. Per estremo paradosso, il mantra della cospirazione si fonda su un’immotivata idealizzazione dell’infallibilità americana.