E così ieri, a Suzzara, ho ricevuto il Premio Nebbia Gialla 2015 per il romanzo poliziesco e noir con Il passato è una bestia feroce.
Sono davvero felice, soprattutto perché ad assegnarlo sono stati i lettori. In finale eravamo arrivati in tre…
Oltre a me, c’era Bruno Morchio, l’autore dei riuscitissimi romanzi che vedono come protagonista Bacci Pagano, il detective genovese protagonista anche del romanzo in concorso, Un conto aperto con la morte. E Stefano Cosmo in rappresentanza del Collettivo Sabot, che comprende anche Pierluigi Pulixi e Ciro Auriemma, autori di Padre Nostro, un thriller intenso tra camorristi napoletani e narcotrafficanti colombiani.
A condurre l’incontro, presso la Biblioteca comunale Piazzalunga, Paolo Roversi, giornalista, ideatore del Festival Nebbia Gialla e del relativo premio, oltre che egli stesso scrittore di romanzi polizieschi di successo.
È stata una premiazione vera, dove una giuria di 50 lettori, che aveva letto i tre romanzi nelle settimane precedenti, ha votato indicando il nome dell’autore prescelto su una scheda. E la suspense è rimasta alta fino alla fine…
Mi porto a casa il ricordo di una bella giornata e un dipinto molto suggestivo del maestro Norberto Riccò.
Congratulazioni anche a Salvatore Lecce e Cataldo Cazzato che con il racconto “Natale con il morto” hanno vinto, per la sezione “inediti”, la pubblicazione sul Giallo Mondadori.

Ci si vedrà a gennaio per la nuova edizione del NebbiaGialla Suzzara Noir Festival.
Qui, una galleria fotografica della giornata.
E qui la pagina di oggi sulla Gazzetta di Mantova:

Massimo Polidoro
Scrittore, giornalista e Segretario del CICAP, è stato docente di Metodo scientifico e Psicologia dell’insolito all’Università di Milano-Bicocca. Allievo di James Randi, è Fellow del Center for Skeptical Inquiry (CSI) e autore di oltre 40 libri e centinaia di articoli pubblicati su Focus e altre testate. Rivelazioni e Il tesoro di Leonardo sono i suoi libri più recenti, mentre Il passato è una bestia feroce è il primo thriller di una nuova serie. Si può seguire Massimo Polidoro anche su Facebook, Twitter, Google+, Instagram e attraverso la sua newsletter (che dà diritto a omaggi ed esclusive).