Trovarsi a Stonehenge, in compagnia di James Randi, è stata indubbiamente una delle esperienze più elettrizzanti.
Avevo 20 anni e proprio allora iniziavo il mio apprendistato con l’incredibile Randi…
Per il #throwbackthursday ho pensato di condividere un momento speciale. Siamo nel 1989 e, dopo alcuni mesi di attesa, per sbrigare pratiche e permessi di soggiorno, ero finalmente partito per iniziare il mio viaggio di apprendistato con Randi.
L’incontro avvenne in Europa, proprio mentre Randi stava girando diversi interventi che sarebbero poi stati inseriti nel suo programma televisivo Exploring Psychic Powers Live!
Tra i primi posti che visitammo ci fu proprio la costruzione megalitica di Stonehenge, uno dei luoghi più misteriosi del globo, nella piana di Salisbury, nell’Inghilterra meridionale. Un posto su cui avevo letto tanto, ma che mai avrei sognato di potere visitare.
La produzione del programma riuscì a farsi dare il permesso di girare all’interno dei megaliti per tutto il giorno e parte della notte: qualcosa che forse oggi non si potrebbe più ottenere tanto facilmente.
In quel luogo così magico si doveva filmare la scena d’apertura del programma, con Randi abbigliato come un druido e impegnato a far levitare una ragazzina. Un’illusione spettacolare per la quale Randi si era preparato con precisione nei giorni precedenti.
All’ultimo minuto, uno dei due assistenti che dovevano vestirsi come Randi per aiutarlo nel numero, non si presentò perché febbricitante. Così, chiesero a me di indossare la veste e in quella sequenza mi si vede con una sciarpa blu intorno alla testa:
In seguito, Randi mi prese in giro per mesi dicendo che gli ricordavo uno dei dodici apostoli…
Girammo fino a notte inoltrata e potei osservare quelle incredibili rocce da vicino, girare loro intorno e toccarle per tutto il tempo che desideravo. Un’esperienza oggi irripetibile, visto che si possono osservare solo da 10-15 metri di distanza e per un tempo limitato.
Per le riprese fu adoperata anche una gru dallo stesso regista che aveva diretto i primi speciali televisivi di David Copperfield, Stan Harris, e Randi fu costretto a ripetere numerose volte la levitazione. La ragazzina stessa si trovò a restare sospesa per un bel pezzo fingendo di essere in trance, ma non si lamentò mai. Una vera professionista.
Naturalmente, anch’io dovetti ripetere più volte la scenetta. Solo che, a differenza di Randi, dovevo camminare nella terra bagnata a piedi scalzi. Così, mi pigliai un bel raffreddore.
Fu comunque un’esperienza indimenticabile e sono felice di averla vissuta insieme a Randi.
Massimo Polidoro
Scrittore, giornalista e Segretario del CICAP, è stato docente di Metodo scientifico e Psicologia dell’insolito all’Università di Milano-Bicocca. Allievo di James Randi, è Fellow del Center for Skeptical Inquiry (CSI) e autore di oltre 40 libri e centinaia di articoli pubblicati su Focus e altre testate. Rivelazioni e Il tesoro di Leonardo sono i suoi libri più recenti, mentre Il passato è una bestia feroce è il primo thriller di una nuova serie. Si può seguire Massimo Polidoro anche su Facebook, Twitter, Periscope, Google+, Instagram e attraverso la sua newsletter (che dà diritto a omaggi ed esclusive).
5 risposte
Evidentemente avete trovato il modo di imitare i Maghi finché si tratta di camminare sulle braci senza ustionarsi, ma non quello di camminare sui cubetti di ghiaccio (o sui prati infangati di inverno in Inghilterra) senza raffreddarsi. La prossima volta prova a prendere una monodose di Oscillococcinum tutte le settimane dalla prima di settembre all’ ultima di Marzo.
http://www.eurosalus.com/omeopatia-ricerca/oscillococcinum-influenza-e-salute
Ecco perche’ non piega piu cucchiaini! 30CH troppo blando. aiutoooo qui ci vuole MED BUNKER.Massimo qui dovrebbe rispondere Bruno Jordan.:)))
Uno dei dodici apostoli? Forse San Tommaso? 😉
Non male 😉
🙂 🙂