È una convinzione molto diffusa tra i proprietari di animali domestici: cani e gatti sembrano “sentire” l’arrivo del padrone. Ma è vero?
Per scoprire se ciò sia vero, il biologo Rupert Sheldrake ha condotto una serie di esperimenti su “Jaytee”, un terrier di cinque anni appartenente a Pamela.
Quando era fuori casa, Pamela, una donna di Manchester, lasciava il cane in custodia ai suoi genitori e questi si erano accorti che la bestiola sembrava agitarsi prima che la proprietaria rincasasse per prenderlo.
Inizialmente, i test sembrarono confermare l’ipotesi che Jaytee “sentisse” quando Pamela stava per tornare a casa.
Fu allora predisposto un nuovo esperimento in cui sia i comportamenti di Pamela che quelli di Jaytee venivano filmati da videocamere con il visualizzatore dell’ora sincronizzato.
Si evitò anche di far tornare Pamela a casa sempre alla stessa ora e si cercò di limitare eventuali rumori (dell’automobile o i passi nel portico) che Jaytee avrebbe potuto sentire.
Si scoprì che l’irrequietezza di Jaytee lo faceva andare alla finestra più di frequente al prolungarsi dell’assenza della padrona: quando questa rientrava prima del previsto, Jaytee se ne stava accucciato tranquillo come sempre.
Si ritiene quindi che l’impressione secondo cui gli animali domestici “sentano” il ritorno del padrone sia una proiezione illusoria, dovuta all’affetto che le persone provano per i propri animali e al desiderio di attribuire loro un’intelligenza umana se non addirittura sovrumana.
Per chi volesse approfondire, lo psicologo Richard Wiseman ha seguito da vicino il caso e ha scritto diversi articoli. Questa è una valutazione riassuntiva.
Massimo Polidoro
Scrittore, giornalista e Segretario del CICAP, è stato docente di Metodo scientifico e Psicologia dell’insolito all’Università di Milano-Bicocca. Allievo di James Randi, è Fellow del Center for Skeptical Inquiry (CSI) e autore di oltre 40 libri e centinaia di articoli pubblicati su Focus e altre testate. Rivelazioni e Il tesoro di Leonardo sono i suoi libri più recenti, insieme ai thriller Il passato è una bestia feroce e Non guardare nell’abisso. Segui Massimo anche su Facebook, Twitter, Periscope, Instagram, Pinterest, Telegram e la sua newsletter (che dà diritto a omaggi ed esclusive). Per invitarmi a tenere una conferenza scrivete qui.
3 risposte
Anche la mia adorata Stella, una meticcia tipo boarder collie, sente l’arrivo ben prima che si posteggi l’auto sotto casa : si accuccia davanti alla porta d’ingresso e la guarda in trepidante attesa… Solo chi ama gli animali si accorge di quei tanti segni di amore incondizionato che i nostri amici ci mandano ogni giorno….Noi che lo sappiamo e ne godiamo fino in fondo siamo proprio fortunati…(visto che qui si e’ parlato oggi di fortuna!!!)
Certo, sia il mio cane che i miei gatti sentono …e riconoscono il rumore dell’auto e della moto almeno un centinaio di metri prima che arrivi a casa !
Rimetti su la marmitta originale!