La storia del paranormale e dell’insolito è costellata da clamorosi documenti fotografici, filmati, reliquie, cimeli che in un primo momento sembrano dover testimoniare l’assoluta genuinità di un dato fenomeno e poi si rivelano solitamente essere delle più o meno abili frodi.
Pensiamo alle famose immagini del mostro di Loch Ness o dello Yeti, ai filmati di UFO o di autopsie di alieni, al teschio dell’uomo di Piltdown o alle false mappe di tesori, alle celebri fate di Cottingley e così via… Ma pensiamo anche alle tante teorie dei complotti e delle cospirazioni dove particolari banali o accidentali assumono, se interpretati secondo un’ottica particolare, un significato che sembra assolutamente convincente.
Oggi, con Fake! Il concorso dei “falsi paranormali”, presentato in occasione del XII Convegno nazionale del CICAP (5-7 ottobre 2012, Volterra) avete anche voi l’occasione di far volare la fantasia e contribuire a rendere tutti più scettici: realizzate una falsa fotografia, un filmato, un oggetto che sembri documentare un fenomeno paranormale o comunque impossibile, create una teoria del complotto la più improbabile possibile ma allo stesso tempo sostenuta da prove “credibili” e spedite il tutto al CICAP.
Con questo dimostreremo come, con un po’ di buona volontà e di talento, è possibile realizzare documenti, reperti o teorie dichiaratamente false eppure del tutto indistinguibili da quelle che si presumono “autentiche”.
REGOLAMENTO
Chi desidera partecipare a questo insolito concorso può farlo nella categoria “fotografie” e/o “filmati” e/o oggetti e/o teorie del complotto e si deve attenere alle seguenti regole:
a) Fake-Fotografie: le fotografie possono essere in b/n o a colori, “naturali” o ritoccate digitalmente, devono però essere inviate al CICAP: 1) sia stampate su carta fotografica (2 copie per ogni immagine) – in modo da poterle esporre al Convegno – che via email in alta definizione (all’indirizzo:fake@cicap.org); 2) ogni foto stampata deve misurare preferibilmente almeno 13×17 cm.
b) Fake-Filmati: i filmati possono essere in b/n o a colori, “naturali” o ritoccati digitalmente, devono però essere inviati al CICAP: 1) su un dvd, con filmato salvato in formato QuickTime, oppure tramite un servizio di trasferimento online (tipo: WeTransfer, YouSendIt e simili) all’indirizzo: amministrazione@cicap.org; 2) non devono durare più di 3 minuti l’uno.
c) Fake-Oggetti: devono essere originali e non oggetti prodotti da qualche fabbricante o riproduzioni autorizzate. Se non possono essere spediti in anticipo, è sufficiente una fotografia per essere ammessi al concorso: l’oggetto potrà poi essere portato di persona al Convegno.
d) Fake-Teorie del complotto: devono riguardare argomenti “innocui” e che non rischino di turbare la sensibilità delle persone. Per esempio, può andare bene una teoria del complotto su “Chi c’è veramente dietro l’industria degli spaghetti”, non va invece bene una teoria che riguardi una tragedia accaduta realmente. E’ necessario preparare un sunto della teoria di massimo due cartelle (3000 battute), cui si può aggiungere documentazione sotto forma di filmati, foto, documenti “artefatti” e altro.
Ci sarà un vincitore per ogni categoria e ciascuno riceverà i premi sotto indicati. Il materiale deve pervenire al CICAP (Fake! c/o CICAP c.p. 847, 35100 Padova – fake@cicap.org) entro e non oltre il 7 settembre 2012. La premiazione avrà luogo all’interno del XII Convegno Nazionale del CICAP (Teatro Persio Flacco, Volterra).
PREMI E RICONOSCIMENTI
Tutti i partecipanti vedranno i loro lavori esposti nel corso dell’XII Convegno Nazionale del CICAP (Volterra, 5-7 ottobre 2012); inoltre, i migliori falsi saranno pubblicati su Query, sul sito del CICAP e i vincitori avranno diritto a:
– 1 anno di abbonamento omaggio a “Query”, la rivista del CICAP
– 1 stretta di mano e una foto con Piero Angela
Al concorso e ai suoi risultati, inoltre, verrà data risonanza su giornali, radio e tv.
PER APPROFONDIRE
Ulteriori informazioni si possono chiedere scrivendo a: fake@cicap.org
Per saperne di più sul XII Convegno Nazionale del CICAP e per partecipare.
Un articolo di Michele Smargiassi su Repubblica.it racconta il Concorso Fake del CICAP.