È vero che chiese, templi e altri luoghi sacri, antichi anche di millenni, sarebbero attraversati da misteriose “linee di energia”?
Al di là di certe bizzarre teorie pseudoscientifiche, potrebbe esserci un fondamento di verità in certi insoliti allineamenti?
Fu nel 1921 che Alfred Watkins, un appassionato di archeologia, ipotizzò per la prima volta che antichi monumenti, chiese e costruzioni megalitiche sarebbero tutti allineati lungo ipotetiche linee rette che battezzò “ley lines”. Watkins era convinto si trattasse di percorsi antichissimi, risalenti addirittura al Neolitico, e che avessero funzioni cerimoniali o fossero percorsi seguiti nei commerci.
In seguito, altri arrivarono a sostenere che le ley lines corrispondevano a sentieri “energetici” sotterranei e che chiese e altri luoghi sacri sorgono alla convergenza di queste linee proprio perchè qui tali energie (capaci secondo costoro di produrre guarigioni) raggiungerebbero il culmine. Altri ancora sostengono che gli UFO viaggerebbero lungo le ley lines come fossero autostrade…
Al di là di questi aspetti folcloristici, che non hanno mai ricevuto alcuna conferma scientifica, il fatto che alcune chiese o monumenti risultino allineati è reale. La questione, piuttosto, è capire se si tratta solo di un caso o se questo allineamento fu voluto da chi eresse i monumenti o costruì le chiese.
Il problema, infatti, è che in Europa siti preistorici o altri punti di interesse archeologico o storico sono talmente tanti che, anche tirando una riga a caso su una cartina geografica, non è difficile incrociarne due o più.
Un ottimo esempio di questo tipo è dato dal caso di Rennes-le-Château, come più volte evidenziato dall’ottimo Mariano Tomatis, che ha visto fiorire ogni variazione possibile sul tema da parte di coloro che da decenni sognano di scovare il fantomatico tesoro dell’abate Saunier.
Anche qui, una volta ogni tanto, la ricerca di anomalie geometriche ha portato a scovare un autentico allineamento insolito… (leggi qui l’articolo di Mariano sull’episodio in questione).
Conoscete altri casi di allineamenti insoliti su cui si potrebbe approfondire?
Massimo Polidoro
Scrittore, giornalista e Segretario nazionale del CICAP, è stato docente di Metodo scientifico e Psicologia dell’insolito all’Università di Milano-Bicocca. Allievo di James Randi, è Fellow del Center for Skeptical Inquiry (CSI) e autore di oltre 40 libri e centinaia di articoli pubblicati su Focus e numerose altre testate. Rivelazioni e Il tesoro di Leonardo sono i suoi libri più recenti. Si può seguire Massimo Polidoro anche su Facebook, Twitter, Google+ e attraverso la sua newsletter (che da diritto a omaggi ed esclusive).
3 risposte
Fuori Roma a fianco di un importante convento Paolino c’è una strada in discesa dove oggetti sferici messi a terra anzichè rotolare verso il basso vanno verso l’alto, mistero?no, sicuramente c’è una spiegazione scientifica, rimane il fatto che nella zona c’è un punto importante di interesse spirituale come in altre situazioni, non uguali nella forma, collocati in molti luoghi nel mondo. A mio avviso il fascino che emanano i territori che esprimono questi fenomeni naturali ha chiamato l’attenzione di molte persone e su di essi nel percorso del tempo sono state fatte delle costruzioni per rispondere probabilmente, prima di tutto, all’esigenza dell’accoglienza per la loro frequentazione.
Beh, si potrebbe provare a trovare allineamenti insoliti… nel tuo articolo. Ad esempio, quante linee rette diagonali si possono tracciare sul tuo articolo che uniscono quattro consonanti identiche? 😉
Ci si potrebbe approfondire sulla “linea di San Michele”…