Il caso di Ilga K.: quando il cervello “simula” la telepatia

La telepatia è un fenomeno che non è mai stato dimostrato scientificamente; esistono però persone che in qualche modo sono davvero in grado di “sentire” che cosa pensano gli altri.

The case of Ilga K.

Si tratta di un’insolita forma di iperacuità sensoriale e uno dei casi più famosi è quello di Ilga K., una bambina di 9 anni…

Spesso, l’atto di pensare si accompagna a movimenti muscolari di cui il pensatore non è consapevole. L’intero apparato vocale, comprese la lingua e la laringe, si muove. Sebbene tali movimenti siano molto lievi, certe rare persone sono capaci di riconoscere le vibrazioni dell’aria prodotte da tali movimenti.

È questo il caso di Ilga K. Nel 1935 il direttore dell’Istituto Forense dell’Università di Stato Lettone, a Riga, F. von Neureiter, pubblicò una monografia in cui descriveva le sue osservazioni sperimentali su una bambina lettone di nove anni, mentalmente ritardata (il suo QI era di 48), Ilga Kirks, apparentemente in grado di leggere il pensiero della madre, dell’insegnante e di altre persone.

Nonostante avesse gravi difficoltà a leggere la propria lingua, il lettone, da un libro, ella era in grado di ripetere sia il lettone che altre lingue, in maniera fluente, se queste erano lette silenziosamente da un’altra persona.

Von Neureiter pensò che la bambina avesse genuine facoltà telepatiche, e il caso di Ilga K., come è noto nella letteratura, divenne molto famoso sia in Lettonia che all’estero. Nel 1936 e 1937 una commissione istituita allo scopo condusse un’ampia serie di test con Ilga K.

Nel suo rapporto la commissione concludeva che nessuna facoltà paranormale era implicata nel caso di Ilga K.

Quando “l’agente” era la madre di Ilga, le parole a cui lei pensava venivano “inviate” alla figlia dopo essere state scomposte in fonemi separati, che poi venivano attaccati alla fine di parole di incoraggiamento mormorate dalla madre. Ilga riconosceva i fonemi e li ricomponeva in un’unica parola.

Quando la madre veniva invitata a rimanere immobile o era isolata in una stanza insonorizzata, Ilga non riusciva più a ricevere nulla, oppure riusciva parzialmente nel compito utilizzando i gesti altamente espressivi o i movimenti labiali della madre.

Ilga riusciva meglio con individui che muovevano in maniera pronunciata le labbra, la lingua e la laringe mentre pensavano o leggevano, come era il caso della sua insegnante, che per prima aveva portato il caso all’attenzione degli studiosi.

Non riusciva invece a imparare niente dall’insegnante di matematica, la cui parlata subvocale era molto debole, ma un’insegnante speciale, assegnata a Ilga dalla commissione, imparò il metodo di comunicazione che Ilga e sua madre usavano e riuscì a ripetere e a migliorare i risultati della madre.

Ilga aveva apparentemente sviluppato da sola la sua abilità per compensare i forti deficit intellettivi.

Il caso è un’ulteriore dimostrazione della straordinaria abilità che sviluppa il cervello quando, privato di alcune facoltà (nel caso di Ilga, talune capacità mentali), tende a compensare attivandone maggiormente altre già presenti. Un esempio tipico è lo sviluppo di un udito molto acuto nei non vedenti.


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Massimo Polidoro

Scrittore, giornalista e Segretario del CICAP, è stato docente di Metodo scientifico e Psicologia dell’insolito all’Università di Milano-Bicocca. Allievo di James Randi, è Fellow del Center for Skeptical Inquiry (CSI) e autore di oltre 40 libri e centinaia di articoli pubblicati su Focus e altre testate. Rivelazioni e Il tesoro di Leonardo sono i suoi libri più recenti. Il passato è una bestia feroce è il primo thriller di una nuova serie: il secondo si intitola Non guardare nell’abisso e arriva il 21 giugno 2016. Segui Massimo anche su FacebookTwitter, PeriscopeInstagram, Pinterest, Telegram e la sua newsletter (che dà diritto a omaggi ed esclusive). Per invitarmi a tenere una conferenza scrivete qui.


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9 risposte

  1. Ciao Massimo , a proposito di telepatia , mi sarebbe utile sapere se il premio messo in palio da James Randy , nel caso volessi dimostrare di possedere facolta’ sovrannaturali affini a quelle telepatiche, ammetta che tra il portatore di queste facolta’ ed i soggetti da testare si frapponga un esperto in ipnosi che induca il soggetto in stato di trance al fine di liberare senza ostacoli inconsci l’erogazione spontanea della risposta .

    Paolo

  2. ciao Massimo. mi sarebbe utile sapere se la prova rivolta a dimostrare poteri sovrannaturali messa in concorso da James Randy possa passare attraverso un metodo che, oltre al “portatore di facoltà telepatiche e al soggetto o soggetti scelti a campione del test, utilizzi un ipnotista, al fine permettere che la risposta sia data senza interferenze legate a meccanismi di autodifesa inconsci che potrebbero falsare la risposta spontanea.
    Personalmente direi di no, perché alla fin fine si tratta di dimostrare l’esistenza di forze sovrannaturali , per cui l’essenziale dovrebbe essere provarlo, a prescindere dai mezzi , pero’ te lo chiedo perché , pur se sono certo di essere in grado di dimostralo anche senza ipnotista, questa “interfaccia” faciliterebbe le cose senza intaccare la validita’ della prova . Mi chiedevo inoltre se esistessero fondi o fondazioni che siano disposti a finanziare iniziative rivolte ad accertare il possesso di poteri sovrannaturali .
    grazie

    Paolo

  3. Caro Massimo, visto che mi hai invitato a continuare sulla strada dello Scetticismo, Ti accontento subito:
    1) Ferdinand Von Neureiter aveva un Curriculum Scientifico di tutto rispetto, per l’ epoca. La sua scheda è su Wiki Deutschland. Era Tedesco ma “vinse” o, forse meglio, gli fu assegnata dall’ alto una cattedra a Riga, perché la Lituania, all’ epoca, era indipendente e filo-germanica.Lì conobbe e studiò Ilga Kirks della quale, evidentemente, si aprlava, come da noi si è parlato per 50 anni di Natuzza Evolo. Purtroppo, evidentemente, Neureiter credeva nel Paranormale, perché pubblicò il suo lavoro su una rivista paranormalista:
    https://www.pinterest.com/pin/250653535487108268/
    2)Non esisteva sotto il Nazismo un KIKAPPEN (CICAP)Tedesco, ma esisteva una mentalità positivista diffusa anche tra i Nazisti, nonostante una letteratura (di quella che non piace certo a Voi) tenti di accreditare una immagine magica del Terzo Reich. Non mi pare, per parlare in concreto, che Von Lenard ed Heisenberg fossero inclini alle Rune e allo Spiritismo. La Commissione istituita ha lo scopo, quindi, di studiare il fenomeno essenzialmente per smontarlo. Non mi pare credibile abbia lo scopo di vedere se è possibile giovarsi delle capacità della Kirks per scopi bellici. E, dalle conclusioni riportate, farà anche una certa fatica. In sostanza questa bambina oligofrenica sarebbe riuscita ad elaborare un sistema per decrittare movimenti labiali, gesti, occhiate, ecc. degno di James Randi. Boh, permettimi di dubitare. A me sembra una spiegazioen ancor più paranormale della telepatia. Comunque se mi trovi in letteratura altri 5 casi simili ci crederò.

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