Anche tra gli scettici si verificano “misteriose” coincidenze, come è capitato a Garlaschelli e al sottoscritto nel video che vedrete.
E poi lasciatevi incantare dalle straordinarie illusioni ottiche di Carlo Faggi, dai sorrisi di Nadia Toffa e dalla simpatia di Raul Cremona. Ecco i video…
Come sapete, nel corso del XIII Convegno del CICAP ho realizzato una serie di brevi dirette video con Periscope. Le abbiamo salvate, per chi non ha potuto seguirle in diretta, e ve le sto riproponendo qui un po’ alla volta. Questi filmati riguardano il secondo giorno di Convegno…
Sabato, 26 settembre
Iniziamo con le misteriose coincidenze tra Luigi Garlaschelli e il sottoscritto:
Raul Cremona anticipa un “mistero” per il CICAP e quello che farà durante la serata magica:
Carlo Faggi ci meraviglia con le sue stupefacenti illusioni ottiche:
La simpatica Nadia Toffa racconta quanto è emozionata di parlare davanti a Piero Angela:
Quella sera si è poi svolta la stupefacente serata magica condotta proprio da Raul e, ancora una volta, si sono fatte le ore piccole in birreria con tutti gli amici maghi (compresi Silvan e Raul) e tutti coloro che hanno voluto unirsi.
Nei prossimi giorni il terzo post concluderà la raccolta di filmati.
Per non perdere le mie prossime dirette, scarica Periscope e preparati a seguirmi. Qui trovi tutte le informazioni su come fare.
Massimo Polidoro
Scrittore, giornalista e Segretario del CICAP, è stato docente di Metodo scientifico e Psicologia dell’insolito all’Università di Milano-Bicocca. Allievo di James Randi, è Fellow del Center for Skeptical Inquiry (CSI) e autore di oltre 40 libri e centinaia di articoli pubblicati su Focus e altre testate. Rivelazioni e Il tesoro di Leonardo sono i suoi libri più recenti, mentre Il passato è una bestia feroce è il primo thriller di una nuova serie. Si può seguire Massimo Polidoro anche su Facebook, Twitter, Periscope, Google+, Instagram e attraverso la sua newsletter (che dà diritto a omaggi ed esclusive).
Una risposta
brava la Toffa, mi e’ piaciuto il suo nuovo programma “open space”.