Nessie è un “polipone”?

Sembrerebbe così, almeno stando all’ultimo “avvistamento” nel lago di Loch Ness. Questa volta a credere di avere “beccato” il mostro è una guardia di sicurezza, Jason Cooke, che ha spiegato al quotidiano britannico “The Sun” di avere catturato l’immagine grazie a Google Earth.

Le coordinate della foto su Google Earth sono: Latitudine 57°12′52.13″N, Longitudine 4°34′14.16″W. Già pochi mesi fa, qualcuno si era convinto grazie a Google Earth di avere trovato Atlantide, salvo poi smentire quando ci si era accorti che in realtà quei segni sul mare erano le tracce dei sonar delle barche per rilevare i fondali.

Questa volta, più che di un improbabile plesiosauro, e di un ancor più improbabile “polipone”, è più facile che l’oggetto fotografato sia un’imbarcazione e i presunti tentacoli o pinne le scie lasciate dalla barca stessa.

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0 risposte

  1. Nella brochure postata da Fara, a pagina 14 in basso c’è la foto del porticciolo da dove partono le loro barche. Una delle due ha la stessa forma del “mostro” (escluse le scie) e misurando il porticciolo con gli strumenti di Google e utilizzando la foto come riscntro salta fuori che le dimensioni sono perfettamente compatibili.

  2. ho letto su un altro blog che uno dei massimi “esperti” del “mostro” di lochness ha dichiarato che la foto in questione è “molto interessante”…

    questo la dice lunga sulla serietà, imparzialità e intelligenza di questi presunti “esperti”.

  3. Facendo una stime delle dimensioni usando gli strumenti di Google, la cosa dovrebbe essere lunga circa 12 m e larga circa 5…

  4. PS: Naturalmente, la mia voleva essere una battuta.

    Mi ha fatto piacere la precisione con cui tutti voi avete calcolato le dimensioni. I nostri occhi spesso vedono solo quello che vogliono vedere.

    Ciao, Sabrina

  5. Ricordo che molti anni fa, quando ero bambina, mi piacevano molto i dinosauri ed ero stata catturata dalle immagini di Nessy… Negli anni successivi, aspettai con trepidazione il commento di alcuni studiosi che avevano scandagliato tutto il fondale alla ricerca di qualche traccia. .

    La mia domanda è sempre stata: di che cosa si potrebbe nutrire Nessy? Oggi, leggendo questa notizia, mi verrebbe da rispondere: ma naturalmente, di poliponi!

    Sabrina

  6. Concordo pienamente con Fara.Potrebbe anche essere una barca adibita alla pesca da traina con canna,per pescatori sportivi.Scie del genere possono essere lasciate dai fili in naylon o in trecciato di grosso diametro.Gli stessi sono mantenuti in posizione dagli “outtrigger” montati su 4 /5 canne e affondati dalle cosidette “palle di cannone” ossia piombi che vanno da pochi etti di peso fino a 4 / 5 chili, il tutto trascinato a velocità che può variare in seguito al tipo di pesce che si intende insidiare.

  7. Eh, ad Agosto proprio i giornali non hanno niente di meglio da fare che inventare notizie o dare risalto a idiozie come una barca scambiata per un mostro.

    Mi pare sia abbastanza lampante si tratti di un’imbarcazione, e mi meraviglio di come i giornali abbiano voluto dare importanza a questa cosa visto che la forma è inequivocabilmente quella di uno scafo, squadrata dietro e appuntita davanti.

  8. Probabilmente sarebbe meglio cambiare la dicitura ‘polipone’ con la biologicamente corretta POLPONE, sono 2 organismi tassonomicamente molto diversi e credo che l’articolo si voglia riferire al 2°

    ciao

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