Comincia domenica 4 marzo una mini-serie in 4 puntate dedicata a “I misteri di Indiana Jones”.
Vi condurrò in un viaggio tra misteri storici, reali o immaginari, che sono al centro dei film con il celebre archeologo. Si parte con l’Arca dell’Alleanza…

Negli episodi successivi parlerò del culto della dea Kalì, del Santo Graal e dei teschi di cristallo e vi girerò qualche piccola anticipazione video, come faccio oggi.
Vediamo però quali sono i misteri legati all’Arca. Nel primo film della saga, Indiana Jones è alla ricerca di una delle reliquie storiche più affascinanti e controverse: l’Arca dell’Alleanza.
Ma è esistita davvero l’Arca? E se sì, dove si trova oggi?
L’Arca dell’Alleanza viene citata per la prima volta nell’Antico Testamento. Secondo la tradizione essa conteneva, tra l’altro, le tavole con i dieci comandamenti che Dio aveva consegnato a Mosè sul Monte Sinai.
Sempre secondo la Bibbia, gli ebrei la portarono con loro durante tutto il loro peregrinare nel deserto, fino a depositarla nel Tempio di Salomone a Gerusalemme. E purtroppo qui se ne perdono le tracce.
L’interpretazione comune degli storici ipotizza che l’arca sia andata distrutta nel 587 avanti Cristo, quando i Babilonesi conquistarono Gerusalemme e distrussero il Tempio. Tuttavia non c’è nessuna documentazione che parli esplicitamente della distruzione dell’arca. C’è chi crede che l’arca sia stata sottratta dal Tempio prima dell’arrivo dei Babilonesi.
Nel 925 avanti Cristo, il Re d’Egitto Shishak I marciò su Gerusalemme, e portò via tutti i tesori del tempio del Signore. Forse prese anche l’Arca?
A queste e ad altre domande, come l’ipotesi dei cultori degli antichi astronauti, secondo cui l’Arca sarebbe stata un primitivo condensatore elettrico, cercherò di dare risposta nel primo episodio (disponibile, come lo saranno gli altri, sul canale di Studio Universal ospitato dalla piattaforma digitale di Mediaset Premium).
Pronti per l’avventura?
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Massimo Polidoro
Scrittore, giornalista e Segretario del CICAP, è stato docente di Metodo scientifico e Psicologia dell’insolito all’Università di Milano-Bicocca. Allievo di James Randi, è Fellow del Center for Skeptical Inquiry (CSI) e autore di oltre 40 libri e centinaia di articoli pubblicati su Focus e altre testate. L’avventura del Colosseo è il suo nuovo libro, e tra gli altri Rivelazioni, Il tesoro di Leonardo e i thriller Il passato è una bestia feroce e Non guardare nell’abisso. Segui Massimo anche su Facebook, Twitter, Periscope, Instagram, Pinterest, Telegram e la sua newsletter (che dà diritto a omaggi ed esclusive). Per invitarmi a tenere una conferenza scrivi qui.
4 risposte
Complimenti per l’idea, Massimo! Parlerai anche dell’esistenza o meno delle classiche trappole contro i predoni presenti nei 4 film, o sono tutte invenzioni cinematografiche senza un fondo di verità?
Grazie Michele. Delle trappole non riesco a parlare, il tempo a disposizione è limitato, ma è una buona idea per il futuro 😉
Semplicemente fantastico! Complimenti davvero per l’idea! Analizzare con metodo scientifico i film di Indiana Jones è affascinante a dir poco!!! Peccato sia in onda solo su Mediaset Premium, è per caso prevista una ritrasmissione in chiaro?
Un saluto
Federico.
Grazie Federico. Per ora mi sa che resterà lì. In futuro, chissà…