Padre Pio: 4 cose che forse non sapevate (o preferivate non sapere)

Una delle domande che ho ricevuto più spesso in occasione della traslazione delle spoglie di Padre Pio a Roma, è questa:

padre pio testa in silicone Gems Studio
Il volto della salma di Padre Pio è stato realizzato in silicone dalla ditta inglese che realizza le statue per il museo delle cere di Madame Tussaud.

«Possibile che la scienza non abbia nulla da dire sui prodigi attribuiti a Padre Pio, a partire dallo straordinario stato di conservazione del suo corpo?». Qualcosa da dire in effetti c’è…

Premesso che non sta alla scienza giudicare la santità o meno di una persona e che i criteri per valutare un “miracolo” da parte della Santa Sede non seguono il metodo scientifico, anche se oggi non si possono più condurre test o verifiche sulle facoltà “paranormali” attribuite al santo (levitazioni, bilocazioni, stigmate…) ci sono almeno alcuni fatti assodati che forse è bene ricordare, come ha fatto di recente anche un sacerdote come Don Aldo Antonelli sulle pagine dell’Huffington Post:

  1. Il corpo conservato nella teca non è il suo: o, meglio, non è chiaro che cosa resti del corpo originale. Cadaveri che non si decompongono e si conservano a lungo non sono solo una caratteristica dei santi. Ce ne sono molti in giro per il mondo e occasionalmente se ne trovano di molto antichi (basti pensare alle mummie degli egizi o a Otzi, l’uomo venuto dal ghiaccio, il cui corpo è rimasto integro per più di 5000 anni), ma certo non presentano il colorito naturale e il volto sereno e disteso che ha Padre Pio nella teca. Questo perché quello che vediamo non è il volto di Padre Pio ma una testa in silicone creata dalla ditta londinese Gems Studio, la stessa che realizza le statue per il museo di Madame Tussaud. Come sia realmente il corpo di Padre Pio lo si può intuire dalle dita annerite e secche che spuntano dai guanti.
  2. Ordinava in segreto acido fenico dal farmacista: attraverso alcuni bigliettini chiedeva flaconi di acido fenico e veratrina, sostanze caustiche in grado di procurare bruciature e lesioni sulla pelle. Quando il Santo Uffizio mandò a San Giovanni Rotondo monsignor Raffaele Carlo Rossi per indagare sui sospetti che circondavano le sue stigmate, Padre Pio si difese sostenendo che in realtà intendeva usare tali sostanze per fare uno scherzo ai confratelli, mischiandole al tabacco in modo da farli starnutire.
  3. Le sue “visioni” erano copiate da quelle di un’altra mistica: appena ordinato sacerdote, Padre Pio passava gran parte del tempo a casa, anziché in convento, adducendo non meglio precisati problemi di salute. Per dimostrare il suo travaglio spirituale, le estasi e il contatto personale che aveva con Cristo scriveva ai superiori lettere piene di trasporto. Solo che erano copiate parola per parola dall’epistolario di Gemma Galgani, una donna di Lucca che aveva ricevuto le stimmate nel 1899, e il cui libro era tra le letture del giovane frate (vedi: S. Luzzatto, Padre Pio. Miracoli e politica nell’Italia del Novecento, Einaudi 2007, pp. 28-32).
  4. Era considerato uno “psicopatico” da Padre Agostino Gemelli: il fondatore dell’Università Cattolica di Milano fu inviato dal Sant’Uffizio per indagare sul frate e, al rifiuto di questi di farsi esaminare le stigmate, stese comunque un rapporto in cui definiva così il futuro santo: «È un bluff… padre Pio ha tutte le caratteristiche somatiche dell’isterico e dello psicopatico… Quindi, le ferite che ha sul corpo… fasulle… frutto di un’azione patologica morbosa… Un ammalato che si procura le lesioni da sé… si tratta di piaghe, con carattere distruttivo dei tessuti… tipico della patologia isterica» (un resoconto completo è in S. Luzzatto, Padre Pio).

Sono solo alcuni dei fatti che riguardano la vita di Padre Pio. Qui non ci riguardano i suoi rapporti poco trasparenti con le donne che lo andavano a trovare, il suo aperto sostegno alle repressioni sanguinarie delle squadre fasciste o il coinvolgimento nello scandalo Giuffré, il banchiere che prometteva di raddoppiare il denaro che gli veniva portato e che, grazie all’appoggio dei frati, divenne famoso come il “Banchiere di Dio” prima che la truffa venisse scoperta e tanti ingenui scoprirono che i loro risparmi erano spariti.

Il volume più documentato e rigoroso sulla vicenda di Padre Pio.
Il volume più documentato e rigoroso sulla vicenda di Padre Pio.

Non sta alla scienza dare giudizi di santità, questo è un compito che spetta alla Chiesa che, indubbiamente, avrà le sue ragioni (anche se Papa Giovanni XXIII lo considerava un «idolo di stoppa», artefice di un «immenso inganno»).

Tuttavia, quando si parla di apparenti fenomeni paranormali, attribuiti a un santo o a chiunque altro, è fondamentale accertare prima di tutto i fatti.

Come si diceva all’inizio, ormai non è più possibile accertare nulla su Padre Pio e quando un religioso che era anche un uomo di scienza, come Agostino Gemelli, ci provò gli fu impedito.

Dunque, non rimane che ricordare quelli che furono alcuni punti accertati sulle sue pretese facoltà soprannaturali, come abbiamo fatto, e rimandare per gli approfondimenti alla lettura di un testo laico e rigoroso, anche se non pregiudizialmente contrario al Santo, come il già citato libro di Sergio Luzzatto Padre Pio. Miracoli e politica nell’Italia del Novecento (Einaudi, 2007).


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Massimo Polidoro

Scrittore, giornalista e Segretario del CICAP, è stato docente di Metodo scientifico e Psicologia dell’insolito all’Università di Milano-Bicocca. Allievo di James Randi, è Fellow del Center for Skeptical Inquiry (CSI) e autore di oltre 40 libri e centinaia di articoli pubblicati su Focus e altre testate. Rivelazioni e Il tesoro di Leonardo sono i suoi libri più recenti. Il passato è una bestia feroce è il primo thriller di una nuova serie: il secondo si intitola Non guardare nell’abisso e arriva il 21 giugno 2016. Segui Massimo anche su FacebookTwitter, PeriscopeInstagram, Pinterest, Telegram e la sua newsletter (che dà diritto a omaggi ed esclusive). Per invitarmi a tenere una conferenza scrivete qui.


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134 risposte

  1. Santo impostore. Controstoria di padre Pio
    di Mario Guarino (Autore) —lo potete comprare qui:
    https://www.amazon.it/Santo-impostore-Controstoria-padre-Pio/dp/8879531255/ref=pd_sim_14_2?ie=UTF8&dpID=41QGUQz3lnL&dpSrc=sims&preST=_AC_UL160_SR104%2C160_&refRID=V3JNQWHEAXC8TNFQWRWR
    ——————————————————— uno dei commenti piu illuminanti e’ senz’altro questo:
    “Quando da piccolo credi che sia babbo natale a portare i regali ne sei felice e soddisfatto. Poi da grande capisci che tutto era una buffonata, che ti veniva raccontata perchè l’immaginazione e la fantasia in quell’età sono indispensabili per crescere. La differenza qua sta nel fatto che la gente si è dimenticata di crescere: mi chiedo, alla luce di fatti incotrovertibili, lapanti, indiscutibili e -come dicono “aldilà di ogni ragionevole dubbio” – come si possa ancora credere ad un falso che più falso non si può… Ben vengano libri del genere. Mi chiedo attraverso quali arrampicature sugli specchi colui che si ostina a “credere” possa mettere in dubbio (perlomeno) anche una sola affermazione contenuta in questo volume. Del resto, la fede è fede. E se è cieca un motivo ci sarà… Mi domando poi quanti conoscano fino in fondo la figura di questo impostore (termine che non uso io, bensì il santo uffizio) e non si limitino unicamente al “sentito dire”. Dunque aprite gli occhi. O perlomeno usateli per leggere e informarvi.”
    —————————
    Altro libro da leggere assolutamente e’: Dio non e’ grande di Christopher Hitchens, per capire quale tragedia siano le religioni su questo pianeta.
    Del resto gia’ mio nonno, reduce della I.a guerra mondiale diceva: “Stola e canon tengono in freno il popolo zuccon”. Saggezza di un uomo che pensa con la propria testa e non con quella degli altri, magari presunti santi o in odore di santita’.
    Grazie se mi pubblicate il mio contributo.

  2. LA SCIENZA… qualcosa a cui bisogna credere in quanto qualcosa di dimostrato e dimostrabile. Invece di assumere atteggiamenti denigratori perchè di ciò tratta questo articolo, bisognerebbe imparare a non assumere atteggiamenti che conducono ad elucubrazioni, tipo quella sparata sul rapporto di Padre Pio con le donne che non dovrebbero essere nelle c.d. competenze scientifiche. Detto ciò, tutto l’articolo è improntato su determinazione del tutto personali poichè di scientifico in questo articolo c’è solo la presunzione di chi l’ha scritto ed il nulla assoluto in ciò che ha scritto.

    1. Dispiace la veda così, Luciana. Nel mio post però non ci sono “atteggiamenti”, ma fatti accaduti con i relativi riferimenti. Sono d’accordo che non si tratta di episodi piacevoli, e che sarebbe stato meglio se non si fossero verificati: ma ciò non significa che non siano accaduti.

  3. Salve Sig. Massimo Polidoro,

    Secondo le biografie che riportano le testimonianze di persone che ebbero modo di assistere di persona alla preparazione del corpo per la sepoltura, sulla salma di Padre Pio non ci sarebbe stata alcuna traccia delle stigmate. Queste testimonianze sono confermate dalle fotografie scattate al corpo del santo subito dopo la sua morte. Mi spiega chimicamente come è possibile che tali stigmate possano essere scomparse dopo la sua morte ? Se supponiamo per assurdo che Padre Pio fosse un imbroglione, mi spiega come è possibile che la comunità scientifica abbia ritenuto inspiegabile le sue doti di guarigione ad ammalati che avevano mali “inguaribili” ? tra cui la guarigione di Matteo Pio Colella.
    Con Affetto, GV

  4. L’ultimo passo della ragione è il riconoscere che ci sono un’infinità di cose che la sorpassano…
    (Blaise Pascal, matematico, fisico, filosofo e teologo francese.)

    Forse un pizzico di umiltà quando si parla di realtà diverse dalla scienza sperimentale servirebbe a far un miglior servizio alla scienza medesima..

  5. Probabilmente il miracolo piú grande di Padre Pio é quello di essere resistito nel tempo ha chi ha cercato di screditarlo ;-), ci sono cose ancora da capire e altre che nn sapremo mai in quanto ogni ricostruzione dei fatti della sua vita subisce la soggettivitá di chi la racconta ma mi chiedo se sia realmente cosí importante, il Santo dovrebbe testimoniare con la sua vita la sua vicinanza a Gesú, tutto il resto é di piú, le guarigioni sono solo una testimonianza della sua vicinanza e non avvengono grazie a lui ma solo grazie a Gesú, se le persone comprendono questo é una cosa positiva se no potrebbe anche nn esserlo, del resto Gesú stesso non rilegava al miracolo il compito della conversione! . Ciao.

    1. Luca non c’è stata nessuna guarigione e Gesù se è estitito, era un uomo comune non un figlio di un essere soprannaturale che nessuno ha MAI visto e sentito. Apri la mente, LEGGI ed evolviti, secondo i canoni umani, non extraterrestri. 🙂

  6. Certo, ci sono persone che parlano male di Gesù, figuriamoci di un povero frate come Padre Pio.

    Ma quello che ha fatto Padre Pio è sotto gli occhi di tutti e tutti conoscono la sua storia…

    A parlare male di un santo, non ci guadagnate niente.

    Usate, il vostro tempo per far del bene a qualcuno che è meglio..

    1. Hai ragione Silvano, la scienza spiega molte cose e questo va benissimo, e per fortuna che c´è la scienza..
      Però certi fenomeni rimangono inspiegabili alla scienza perché semplicemente la scienza non può spiegare tutto, e quando la scienza non può e non deve spiegare dopo ci pensa la fede a spiegare il resto 🙂
      Ritornando a padre pio a mio parere ci sono molte cose inspiegabili alla scienza (bilocazione, stigmati, faceva miracoli…)
      Comunque a me piace e interessa molto la scienza, vi ricordo che una settimana fa circa la scienza ha scoperto l´esistenza delle onde gravitazionali 🙂
      Un saluto
      Marco
      P.s. questo messaggio non è la verità assoluta, la vera verità ce l´abbiamo nel cuore, comunque spero vivamente che un giorno la scienza possa scoprire cose nuove 🙂

      1. ma scusate,l’articolo lo avete letto? le stigmate inspiegabili se le faceva da solo con l’acido! quanto a tutti gli altri fenomeni,io vorrei capire come mai ste apparizioni e miracoli capitano sempre a quattro vecchiette ignoranti e mai che so,ad uno studioso,un dottore,un qualsivoglia laureato….sarà che forse è piu facile far ammettere ad una vecchietta con la quinta elementare che ”forse quel vecchietto che ha intravisto nella macchia sul muro era padre pio?” o che quel profumo che sente ”sono le violette che indicano il suo passaggio” piuttosto che il deodorante per ambienti da 3 euro?…….sorvolo su ” quello che ha fatto Padre Pio è sotto gli occhi di tutti” perchè,a parte farci spendere 150000 per trascinare la sua salma a farsi un giro,di cose fatte da lui per cui ringraziarlo non me ne vengono in mente

      2. Grazie Marco. La scienza scopre continuamente cose nuove proprio perché non considera nulla “inspiegabile” ma, se mai, “inspiegato”. Se si decidesse che qualcosa è “inspiegabile” vorrebbe dire che non vale nemmeno la pena farsi domande e cercare di trovare risposte.

        1. la fede cieca nella sperimentabilità della scienza è anch’ essa una forma di fede.. si chiamava positivismo e prima ancora illuminismo…

          1. Non crede nella ‘sperimentabita’ semmai cerca la falsicabilità prima di tutto, inoltre non esiste ‘un’ metodo scientifico, esistono molti metodi che sono variabili nel corso del tempo, la scienza è qualcosa di aperto …

      3. Caro Marco, non è esatto scientificamente quello che scrivi: la Scienza ha avuto una prima prova dell’ esistenza delle OG (GW, credo, in English) ma sapeva della loro esistenza. Per questo le cercava.

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