Fabio Rossi mi scrive: «Ciao Massimo, sorvolando (causa esaurimento caratteri) i tanti complimenti che vorrei farti per il lavoro che svolgi e per la tua personalità, ti scrivo chiedendoti la possibilità di mostrarti una foto che appare magari ambigua, ma che mi lascia perplesso. L’oggetto in questione mostra l’apparizione di un “corpo straordinario” se così possiamo etichettarlo…»
Naturalmente, ho detto a Fabio di mandarmi la foto in questione. Ecco la sua risposta:
«Ciao Massimo, grazie della disponibilità. Ti invio in allegato 4 foto. La prima, riguarda la foto in tutta la sua integrità (così come l’ho trovata):
La seconda, nell’ingrandimento riporta quello che sostengono sia il busto di un bambino (nel cerchio) che si scorge dalla finestra:
La terza (ma poco considerata da me) mostra invece un’altro effetto che potrebbe essere curioso, nel quadrato in rosso, quello che a mio parere sembra il riflesso degli alberi sul vetro, sembra anch’esso un volto da un espressione cupa:
La quarta sarebbe la prima ma in formato PNJ per scrupolo ho pensato fosse leggermente più “scandita” e più utile. La prima l’ho lasciata così come è, in quanto se dovesse servire, puoi analizzarla in tutta la sua “originalità”. Grazie Massimo, è un enorme piacere “contribuire” con te, spero non sia una perdita di tempo. Buon lavoro e buon proseguimento professore :)»
Prima di tutto devo dire che la casa è davvero molto bella e molto suggestiva, ricorda un po’ quella di Amytiville, quindi una bella storia di “fantasmi” ci starebbe proprio bene…
Devo però ammettere che faccio molta fatica a riconoscere eventuali volti nei riflessi di luce sul vetro. Forse più nel secondo caso, mi sembra di intravedere un volto accigliato tipo cartone animato, ma di bambini affacciati proprio non ne vedo. O forse sì. Con un po’ di sforzo, riesco a immaginare un faccione davvero grande di qualcuno con un’espressione sorpresa che guarda in giù (ma ci vuole davvero molta fantasia).
Perchè è di questo che stiamo parlando, in effetti: della capacità di immaginare e riconoscere volti in qualcosa di molto ambiguo e astratto. E’ la classica pareidolia, di cui tante volte ci siamo occupati. E non mi stupirei se qualche lettore riuscisse a vedere anche altro in queste fotografie.
Niente fantasmi, quindi, ma un altro bell’esercizio di immaginazione. Grazie a Fabio di avere messo le sue foto a disposizione.
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Complimenti x la fantasia ragazzi…personalmente vedo una discreta abitazione…vedo spesso volti anke nel copridivano zebrato della mia compagna…molto più realistici di quello alla finestra.mah… come sono arido.
Pietro, per un problema di computer abbiamo perso parte delle mail dei lettori delle ultime setimane, tra queste le tue con le foto. Non avevo modo di ricontattarti. Se vuoi mandarmele di nuovo ne parleremo sul blog (allo stesso tempo, chiedo agli altri che mi hanno scritto e non hanno ricevuto risposte in questi due mesi di riscrivermi, se vogliono). Grazie.
msm
Nulla di particolarmente strano nelle foto in questione, semplice dimostrazione di pareidolia…
Quando potrò avere una qualsiasi spiegazione per le foto parigine che ho inviato ormai da oltre due mesi?
Resto in trepidante attesa e rinnovo i complimenti per il blog!
OT: ho visto che in un noto programma pEr scaricare filM, mUsica e aLtre cosE , è disponibile la puntata di terzo pianeta dove Massimo ha contribuito con il suo intervento ( ignorate la ‘M’ maiuscola di Massimo e scoprirete un nomicino 🙂 )
Io riesco a vederci mezza faccia nell’ultima, nella altre onestamente non vedo nulla di strano….
Io ci vedo quello che vede Eleonora, ossia un cane, esattamente credo un setter (non sono un esperto di razze di cani, non so se si scriva così). C’è modo di mettermi in contatto con Eleonora? ciao
Io ci vedo un cane con la testa piegata di lato.
Nel terzo rettangolo in basso, sopra al davanzale.
Soprattutto nella seconda e anche nella terza foto, se si guarda verso la sommità del cerchio nero sulla sinistra sopra la sbarra orizzontale dell’intelaiatura della finestra in effetti si potrebbe vedere un mezzo volto, parte destra con l’incavo nero dell’occhio, l’ombra sotto il naso ed un ogivale vagamente rosa a delinerne il contorno,,
Io vedo solo il riflesso del ramo… che sia una persona rida di fantasia?
In effetti con molta fantasia ci si può vedere anche un bambino. Sulle prime vi h visto addirittura il una donna, girata di lato verso la veneziana chiusa, vestita con abiti seicenteschi (sarà che sto facendo la tesi sul Barocco… :-))
Comunque in una casa così bella ci vivrei anche in compagnia di bambini fantasma!