Mentre mi trovo negli Stati Uniti sono stato contattato da Tiziano Mancini del Resto del Carlino per un nuovo mistero:
La statuina di una Madonna, in provincia di Urbino, sembra lacrimare sangue. Davvero? Be’, il sangue c’è, ma non è umano…
Dopo la pubblicazione dell’intervista, però, Tiziano mi ha informato circa l’esito degli esami condotti dagli inquirenti: il sangue appartiene a un ungulato (cavallo, capriolo, cinghiale…).
Devo dire che questa è una piccola novità. Solitamente il sangue su queste statue risulta umano e, quasi sempre, dall’esame del DNA, è quello del proprietario della statua o di qualcuno molto vicino al proprietario.
Il fatto che questa volta si tratti di sangue animale è molto interessante. Ammesso che non si tratti di un autentico fenomeno soprannaturale, fatto piuttosto improbabile a giudicare dai precedenti, potrebbe significare semplicemente che gli eventuali simulatori… si sono fatti furbi.
Qui l’ultimo articolo sulla vicenda, che nemmeno i fedeli sembrano avere preso tanto bene…
Sulla vicenda consiglio anche l’articolo di Sofia Lincos uscito su Queryonline.
Massimo Polidoro
Scrittore, giornalista e Segretario del CICAP, è stato docente di Metodo scientifico e Psicologia dell’insolito all’Università di Milano-Bicocca. Allievo di James Randi, è Fellow del Center for Skeptical Inquiry (CSI) e autore di oltre 40 libri e centinaia di articoli pubblicati su Focus e altre testate. Rivelazioni e Il tesoro di Leonardo sono i suoi libri più recenti. Il suo primo thriller è Il passato è una bestia feroce. Si può seguire Massimo Polidoro anche su Facebook, Twitter, Google+ e attraverso la sua newsletter (che dà diritto a omaggi ed esclusive).
Una risposta
Non avevamo dubbi sulla, ricorrente, bufala.