Sta per arrivare una vera delizia per tutti gli ammiratori del “vero” Sherlock Holmes: Mr. Holmes, un film dove il detective è interpretato dal perfetto Ian McKellen.
Dopo tante rivoluzioni attraversate dalla figura di Sherlock Holmes, trasformato in una sorta di supereroe e poi in un contemporaneo, tatuato e pieno di problemi, è una boccata d’aria fresca ritrovare un Holmes più vicino all’originale.
Ecco il trailer del film:
Tutto parte dall’ottimo romanzo di Mitch Cullin, A Slight Trick of the Mind, dove si immagina che nel 1947, un anziano Sherlock Holmes di 93 anni, ormai senza più il suo Watson e ritiratosi ad allevare api in una remota casa di campagna nel Sussex, stimolato dal brillante figlio della sua domestica, Roger, decide di portare a termine il suo ultimo caso: “The Glass Armonicist”.
Il titolo prende spunto dalla protagonista della vicenda, una suonatrice di armonica a bicchieri, o “glassarmonica”, uno strumento che nel corso dei secoli è stato a lungo al centro di polemiche in quanto ritenuto dannoso per la salute mentale di chi lo suonava (alcuni ritenevano potesse addirittura facilitare l’evocazione degli spiriti…). Holmes si era occupato anni prima di una vicenda in cui una donna si era trovata al centro di un caso simile, ma non ricorda più come andò a finire e riapre il caso.
Ecco un breve estratto del film:
In Inghilterra il film uscirà a giugno, mentre non è ancora nota la data di uscita in Italia. Nel frattempo, chi lo desidera potrà scoprire questo Holmes anziano, pieno di acciacchi, con qualche vuoto di memoria, ma pur sempre dotato di una mente analitica eccezionale, nel bel libro di Mitch Cullin, A Slight Trick of the Mind.
E voi che ne pensate delle ultime rivisitazioni della figura di Sherlock Holmes? C’è un attore preferito tra quelli che lo hanno interpretato al cinema o in TV?
Massimo Polidoro
Scrittore, giornalista e Segretario del CICAP, è stato docente di Metodo scientifico e Psicologia dell’insolito all’Università di Milano-Bicocca. Allievo di James Randi, è Fellow del Center for Skeptical Inquiry (CSI) e autore di oltre 40 libri e centinaia di articoli pubblicati su Focus e altre testate. Rivelazioni e Il tesoro di Leonardo sono i suoi libri più recenti. Il suo primo thriller, Il passato è una bestia feroce, è in libreria dal 3 marzo. Si può seguire Massimo Polidoro anche su Facebook, Twitter, Google+ e attraverso la sua newsletter (che dà diritto a omaggi ed esclusive).
4 risposte
Indubbiamente Sherlock Holmes rimane, grazie anche all’ amore di Massimo, il Detective che rappresenta meglio l’ indagine razionale. Mi meraviglia, però, che nessuno Scettico abbia mai citato l’ Ispettore Barnaby come Scettico da incorniciare. Gli autori della fortunata serie lo pongono spesso a confronto con ogni genere di Creduloni: Maghi, Cartomanti, Oroscopisti, Spiritisti che puntualmente vengono sbottonati. Barnaby tratta con bonaria ironia i Creduloni, senza offenderli e rivelando la razionalità dei crimini che loro credevano paranormali. Senza contare poi i Sacerdoti che incontra: con grande imparzialità, siano essi Protestanti (anche Pastore femmine) Cattolici, New Age, Esoteristi, Bonzi,Fachiri ci fanno tutti una figuraccia, quando non sono addirittura l’ Assassino. Purtroppo La 7 ne consente la visione e rivisione integrale a piccoli gruppi e su You Tube Barnaby è disponibile solo in Inglese, e mi pare completo, col titolo originale: Midsomer Murders. Vi linko un episodio, per chi sa bene l’ inglese, in cui debella dei cerchiogranari.
https://www.youtube.com/watch?v=imoc72S56gY
Dal punto di vista, però, dell’ Indagine razionale, Barnaby perde con Holmes: usa molto l’ intuito e molti delitti sono realmente paranormali per chi conosce le reali possibilità di ammazzare una persona, ad esempio con una freccia o un giavellotto lanciati di notte. Gli autori preferiscono la spettacolarità alla logica.
Sono un grande fan dello Sherlock di Benedict Cumberbatch (e del Watson di Martin Freeman), e ho molto apprezzato anche la coppia Robert Downey, Jr./Jude Law. Non mi piace particolarmente, invece, la rivisitazione americana di Elementary.
Concordo su Cumberbatch/Freeman (e anche sul poco appeal di Elementary). Downey Jr è divertente, ma non è Holmes…
Vero. Trovo comunque che Guy Ritchie sia stato bravo a creare un nuovo Holmes. L’importante è che ci sia un po’ di ciclicità fra innovazione e tradizione, e infatti questo Holmes interpretato da McKellen mi fa sperare bene!