Derren Brown: come ha fatto a predire i numeri della lotteria?

 

L’amico matematico Ennio Peres, ma anche Fara, Claudia, Tommaso, Lidia e diversi altri, mi hanno scritto per chiedermi come diamine ha fatto l’illusionista inglese Derren Brown a predire “in diretta” i numeri esatti della lotteria.

Questo il video di Derren Brown:

Molto bene, allora come ha potuto prevedere i numeri su quelle palline? Qualche strumento elettronico invisibile glieli ha scritti mentre uscivano sullo schermo? Li ha incollati lui mentre girava le palline? Era un programma registrato?

Niente di tutto questo. Come sapete, non si svelano i trucchi degli illusionisti: mai. Ma questo caso è un’eccezione perché lo stesso Derren Brown rivelerà questa sera il trucco (o almeno così ha annunciato). Dunque, se lo farà, è perché si tratta di qualcosa che non rientra nel tipico canone dei maghi. Qualcosa che difficilmente utilizzerà ancora in futuro. E, dunque, lo possiamo forse rivelare anche noi.

Che cosa? La mia ipotesi è che abbia usato uno “split screen” o un qualche effetto di “masking”. E che cosa significa? Che metà dello schermo, quella con Derren e la tv in diretta era, effettivamente, in diretta. L’altra metà, quella con le palline, era invece registrata. Questo significa che mentre noi crediamo di vedere un’unica schermata, tutta in diretta, ne vediamo solo metà. L’altra metà è come se fosse coperta da una tenda, sotto la quale un assistente può tranquillamente sostituire il piedistallo con le palline bianche con uno che contiene le palline con i numeri giusti (preparato dopo l’annuncio, e mentre Derren Brown perdeva tempo a riscrivere i numeri e chiacchierare).

Questo video dell’animatore grafico Cyriak spiega meglio di tante parole:

Questa sera, comunque, sapremo qual è la verità (forse).

Condividi:

14 risposte

  1. Il “trucco” più stupefacente che gli ho visto fare è stato in un casino sloveno,dove ha scritto il numero che sarebbe uscito alla roulette prima del lancio della boule.

    La stessa cosa riuscì dieci volte di fila al prof.Pazzaglia a Scommettiamo Che. sulla Rai 1

  2. Non penso alla differita, altrimenti moltissime persone l’avrebbero notato: prima gli capita di guardare l’estrazione e poco dopo… di riguardare l’estrazione con Brown! No, sarebbe stato un trucco troppo semplice da smascherare.

  3. ho provato a guardare il filmato a schermo intero, quando si passa presunubilmente in presa diretta la prima pallina sulla sinistra ancora coperta è rialzata di qualche mm rispetto alle altre e si vede proprio la differenza.

    nei primi due minuti non sembra ci sia questa differenza.

    però l’immagine è troppo piccola per esserne certi

    qualcuno l’ha notato ?

    Andrea

  4. nessuna rivelazione da D. Brown…..ma vi aspettavate veramente che l’avesse rivelato?? e poi….se il metodo non fosse quello? 🙂

    Ciao a Massimo e a voi.

    -Open your Mind-

    Francesco Busani

  5. Ovviamente, uno scettico e anche un credulone come me crederebbero a Brown solo se avesse previsto i numeri del Superenalotto una settimana prima, sempre che ci facessero controllare l’ estrazione dalla introduzione dei numeri nelle palline alla estrazione effettiva (potrebbe corrompere, in teoria, tutta la squadra incaricata di farci sognare). Poi, ovviamente, sia io che gli scettici ci suicideremmo per non aver creduto e non aver giocato.

  6. Derren Brown è famoso per essere un mentalista, più che un illusionista.

    Volevo sapere se quello che si trova in rete (che sono estratti dei suoi spettacoli) siano reali.

    Penso di sì, però vorrei una conferma da un esperto del settore come te, Massimo.

    Ciao!

  7. Come trucco mi sembra ottimo, anche se in questo caso l’illusionista non partecipa attivamente, se non per sviare l’attenzione del pubblico con il suo parlare concitato.

    Però non va bene, tu sveli i trucchi degli altri ma ancora non ci hai spiegato il tuo per la predizione in busta chiusa. 😉

  8. Ok mi hai convinto. Diversi sono gli indizzi che mi fanno pensare che il trucco utilizzato e’ proprio quello proposto nell’articolo.

    Come si nota nel video di Cyriak la telecamera e’ fissa. Non si muove. Questo perche’, con pochi mezzi a disposizione, questo e’ il massimo che si puo fare. Infatti a prima vista Cyriak crea veramente un bell’effetto, ma certo non da grande illusionista.

    Se darren avesse fissato la telecamera su un suporto, entro venerdi’ sicuramente qualcuno avrebbe ricreato l’effetto (come ha fatto appunto Cyriak) e il tutto sarebbe divenuto banale in quanto, anche se il trucco utilizzato non fosse stato proprio quello, sarebbe stato troppo facile ottenere lo stesso risultato. Quindi il trucco non sarebbe stato cosi’ d’effetto.

    Allora darren che fa’? fa muovere la telecamera.

    Come potete vedere per tutto il filmato la telecamera oscilla. Ecco che la spiegazione di Cyrak ai molti non avrebbe piu convinto visto che si penserebbe che questo effetto sarebbe stato possibile ottenerlo solo con la telecamera fissa.

    Analizziamo pero’ i movimenti della videocamera. Questi non sono naturali, si muove a scatti non come se qualcuno tenesse la camera in mano e oscillasse naturalmente (cosa che peraltro con l’attrezzatura di uno studio televisivo non dovrebbe accadere).

    La mia spiegazione e’ che la telecamera sia fissata su un supporto che ( la dico banalmente, tramite un computer e dei servocomandi) la fa muovere ma seguendo un percorso ben definito. Lo stesso movimento che verra’ fatto rifare alla telecamera durante la diretta.

    Ora ottenere l’effetto, anche se sembra molto difficile, non e’ piu impossibile. Bata lavorarci molto con meccaniche di precisione e sincronizzare il filmato. Difficile ma fattibile.

    Ora l’ultima cosa e’ come fare in modo che tutto funzioni. Soprattutto il passaggio fra doppia ripresa e ripresa in diretta completa.

    Se notate fra il minuto 2.05 e 2.08 la telecamera magicamente si ferma. Ma sta proprio ferma. Come nessuna mano (che fino a quel momento peraltro oscillava vistosamente) avrebbe potuto fare.

    E infatti in questi 3 secondi (sono una infinita’ se ci pensate) si potrebbe essere passati alla diretta completa dello studio, con le sfere belle e pronte.

    Oltretutto che motivo c’era di aspettare che tutti i numeri uscissero, scriverli a mano su un cartoncino e poi avviarsi? siamo in televisione, falli apparire in sovraimpressione in tempo reale !

    Be ma ovviamente doveva dare il tempo al complice nascosto dall’inquadratura di finire di sistemare bene le palline e prendere tempo qualora si fosse verificato un qualche intoppo.

    Che ne dite vi convince ? A me si. Ovviamente senza il suggerimento di massimo non avrei saputo davvero da dove partire ma mi sono divertito comunque nel cercare di spiegare il tutto 😉

    Se avete altre ipotesi postate mi raccomando

    Un saluto

    Daniele

    p.s. scusate per l’italiano ho scritto un po di fretta 😉

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Newsletter

Solo un momento…

Se vuoi ricevere l’Avviso ai Naviganti, la mia newsletter settimanale, inserisci il tuo indirizzo email e il tuo nome e cognome.

Una volta a settimana (la domenica mattina) condividerò con te riflessioni, spunti e idee per approfondire argomenti affascinanti, ti aggiornerò sulle mie attività, potrai partecipare alle mie iniziative e webinar gratuiti e avrai anticipazioni sui prossimi progetti. 

ATTENZIONEse usi un indirizzo Gmail, le email della newsletter potrebbero finire in automatico nella casella “Promozioni” (o “Spam”!). Ricordati di cercare lì la prima che riceverai, trascinala nella casella “Posta in arrivo” e imposta Gmail affinché faccia così anche con le successive.

Pronti Naviganti, stiamo per salpare!

Potrai interrompere l’iscrizione in qualunque momento cliccando sul bottone “unsubscribe” presente in coda a ogni mail.

Informativa Privacy

Ti do il mio benvenuto tra i Naviganti!

Riceverai a breve una mail di benvenuto con alcuni ebook che potrai scaricare. L’Avviso ai Naviganti esce ogni domenica, se vuoi leggere gli arretrati puoi trovare le ultime uscite qui.