Domenica 14 marzo, “Report” (Raitre, ore 21.00), il programma-inchiesta di Milena Gabanelli, dedicherà al CICAP la rubrica “Goodnews” con un servizio di Giuliano Marrucci intitolato “Investigatori del mistero”.
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30 risposte
“alberto”, cosa volevi dire? Non ho capito niente.
Bhè, il signor Loris Francesco Capovilla era già stato interpellato sulla vicenda, e sembra che abbia dato una mezza smentita. Vedi inchiesta del CUN Ferrara:
Certo però che se il principale divulgatore della faccenda è James Maussan (quello del baby alieno e di altri falsi del genere), a me qualche dubbio viene… 🙂
Il caso di Caronia è molto semplice, per individuare cosa sia stato è necessario capire se i cavi (e gli altri apparecchi) siano bruciati a causa di un aumento incontrollato della temperatura del rame oppure a una forte temperatura esterna. Come giustamente ha spiegato Morocutti un cavo se viene “bruciato dall’interno” presente segni evidenti quali: la “cottura” del conduttore e le colature del materiale isolante mentre se viene sottoposto a una fiamma si ha l’annerimento senza necessariamente la colatura del materiale isolante e soprattutto il conduttore rimane integro. Da quello che si è visto nel caso di Caronia i cavi sono tutti bruciati dall’esterno, ragion per cui andrebbe scartata ogni ipotesi di onde, campi, ecc… Da quello che ho letto la task force della protezione civile ha agito per esclusione, cioè ha iniziato a verificare tutte le possibili cause di un surriscaldamento del conduttore arrivando ad escludere tutte quelle note, hanno mai spiegato il motivo per cui sia stata esclusa a priori la fonte di calore esterna?
per quanto riguarda le rotte a cerchio potrebbero essere dovute alla necessità di attendere l’OK all’atterraggio. Spesso gli aerei devono aspettare il loro turno. La scia si può interrompere e riapparire in base alle condizioni di temperatura e umidità presenti in quota oppure a seconda della “manetta” data ai motori.
Mah! “The Sun” non mi sembra una fonte delle più attendibili, inoltre tutte quelle luci colorate di cui si parla le avrebbero viste soltanto il Papa e il suo segretario? In tutta Castel Gandolfo nessuno ha alzato per caso gli occhi al cielo e visto lo spettacolo “sons et lumières”?
Complimenti a tutti quelli che si sono adoperati per la stupenda riuscita del filmato. Naturalmente compreso anche quel mago piega cucchiaini. ma e’ un incubo, negli ultimi filmati hai sempre cucchiaini in mano, oramai sei il terrore dei ristoranti e pizzerrie…..
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30 risposte
“alberto”, cosa volevi dire? Non ho capito niente.
Bhè, il signor Loris Francesco Capovilla era già stato interpellato sulla vicenda, e sembra che abbia dato una mezza smentita. Vedi inchiesta del CUN Ferrara:
http://digilander.libero.it/cuf.fe/ufo_2010.htm
Certo però che se il principale divulgatore della faccenda è James Maussan (quello del baby alieno e di altri falsi del genere), a me qualche dubbio viene… 🙂
Il caso di Caronia è molto semplice, per individuare cosa sia stato è necessario capire se i cavi (e gli altri apparecchi) siano bruciati a causa di un aumento incontrollato della temperatura del rame oppure a una forte temperatura esterna. Come giustamente ha spiegato Morocutti un cavo se viene “bruciato dall’interno” presente segni evidenti quali: la “cottura” del conduttore e le colature del materiale isolante mentre se viene sottoposto a una fiamma si ha l’annerimento senza necessariamente la colatura del materiale isolante e soprattutto il conduttore rimane integro. Da quello che si è visto nel caso di Caronia i cavi sono tutti bruciati dall’esterno, ragion per cui andrebbe scartata ogni ipotesi di onde, campi, ecc… Da quello che ho letto la task force della protezione civile ha agito per esclusione, cioè ha iniziato a verificare tutte le possibili cause di un surriscaldamento del conduttore arrivando ad escludere tutte quelle note, hanno mai spiegato il motivo per cui sia stata esclusa a priori la fonte di calore esterna?
basterebbe andare in prov. di Bergamo (Sotto il Monte)
e disturbare un attimo mons. Loris Francesco Capovilla,
così facciamo luce su questo episodio singolare e magari su tutto il filone Vaticano-Ufo.
Sempre che la sua età (95) permetta ciò.
Per Mauro:
per quanto riguarda le rotte a cerchio potrebbero essere dovute alla necessità di attendere l’OK all’atterraggio. Spesso gli aerei devono aspettare il loro turno. La scia si può interrompere e riapparire in base alle condizioni di temperatura e umidità presenti in quota oppure a seconda della “manetta” data ai motori.
Mah! “The Sun” non mi sembra una fonte delle più attendibili, inoltre tutte quelle luci colorate di cui si parla le avrebbero viste soltanto il Papa e il suo segretario? In tutta Castel Gandolfo nessuno ha alzato per caso gli occhi al cielo e visto lo spettacolo “sons et lumières”?
Mi sa tanto di bufala…
richiesta di aiuto:
bufala?
http://www.ivanceci.it/2010/03/16/papa-giovanni-xxiii-incontro-un-alieno-il-racconto-dalla-voce-del-suo-segretario-personale/
Gabriele, 7 anni e mezzo, cicappino in erba, nonchè mio figlio, si è messo a piegare una forchetta…..peccato che fosse una di mia suocera…..
Non me ne parlare, non ne posso più!
Complimenti a tutti quelli che si sono adoperati per la stupenda riuscita del filmato. Naturalmente compreso anche quel mago piega cucchiaini. ma e’ un incubo, negli ultimi filmati hai sempre cucchiaini in mano, oramai sei il terrore dei ristoranti e pizzerrie…..