La notizia è finita sulle prime pagine dei giornali di mezzo mondo: il pronipote di Houdini, George Hardeen (nipote di Theo, uno dei fratelli di Houdini), chiede la riesumazione del corpo del celebre illusionista. Il motivo? Non sarebbe morto di peritonite, ma avvelenato con il cianuro da una medium che lui aveva smascherato. E mica da una medium qualunque, ma nientemeno che da Margery Crandon!
Bella. Solo, sembra un po’ troppo la trama di uno dei film sopra le righe e improbabili che Houdini stesso interpretava.
Ad aiutare George Hardeen verso questo passo, pare siano stati William Kalush e Larry Sloman, autori di una biografia che qualche mese aveva fatto parlare i giornali perchè vi si sosteneva anche che Houdini fosse stato un agente segreto.
Le cause della morte di Houdini sono piuttosto chiare, a dire il vero, e Mina Crandon (Margery) in privato nutriva stima e ammirazione per Houdini (di queste cose ho scritto ampiamente in due libri – Final Séance e Il grande Houdini – e non mi dilungherò qui).
Chissà, magari hanno ragione e magari davvero si troveranno tracce di arsenico nei resti di Houdini, se sarà riesumato. Sarebbe uno straordinario colpo di scena, degno di Houdini. Ma, se devo essere sincero, mi pare un altra trovata per promuovere il libro di Kalush e Sloman.
A parte questo, la cosa che mi sembra sempre molto interessante è come un uomo morto da 80 anni riesca costantemente a guadagnarsi le prime pagine dei giornali, proprio come ci riusciva ai suoi tempi.
Credo sia questa la magia più grande di Houdini.
Per chi volesse saperne di più, qui si trova l’articolo del Corriere della Sera, qui quello di Repubblica, il Guardian e il lancio originale dell’Associated Press preso da Usa Today.
E, naturalmente, su Houdini c’è anche lo speciale del CICAP.
5 risposte
Gabriele, scusa il ritardo con cui ti rispondo. Lovecraft e Houdini collaborarono per qualche tempo, prima che la morte del mago interrompesse una partnership che stava per rivelarsi feconda. Oltre al racconto che citi, pubblicato su Weird Tales con la firma di Houdini, Lovecraft aveva iniziato a lavorare a una storia della superstizione che Houdini gli aveva commissionato. E c’erano anche altri racconti in preparazione. Nelle lettere di Lovecraft, pubblicate tempo fa anche negli Oscar Mondadori, si trovano vari riferimenti a Houdini. E nel mio libro, “Il grande Houdini”, racconto di questa strana amicizia.
Ciao Massimo.
Ho letto stamane di questa notizia… sinceramente la penso come te: le operazioni commerciali come questa sono sempre degli ottimi trampolini di lancio per libri e documentari che, in teoria, dovrebbero gettare luce sui misteri ma che piuttosto, in realtà, non fanno altro che rendere le cose molto più confuse e improbabili di quanto non possano esserlo già per conto loro.
Visto che su Houdini sai praticamente tutto, volevo chiederti informazioni riguardo alla sua collaborazione con Howard Philip Lovecraft, uno scrittore geniale che io adoro, che utilizzò il grande illusionista come protagonista nel suo racconto breve “Imprisoned with the Pharaoh”. Si sa poco al riguardo, nel senso che non è di certo una notizia di gran richiamo all’interno della rocambolesca vita di Houdini, ma, in quanto ammiratore sia di quest’ultimo che di Lovecraft, mi piacerebbe saperne di più al riguardo.
Ciao e grazie in anticipo per la risposta!
Ciao Massimo, mi chiamo Elisa e ho 17 anni, da quando avevo 11 anni soffro di paralisi del sonno, ero piccola e pensavo a molte cose soprattutto paranormali e mi sentivo un po’ matta, i miei ancora adesso non lo sanno. Ho scoperto il mio problema qualche anno dopo grazie a focus (da cui ho trovato il tuo nome nell’ultimo numero, quello di marzo), c’era un articolo che parlava di narcolessia, non diceva delle paralisi del sonno ma ci sono arrivata lo stesso dopo qualche ricerca…adesso e’ da piu’ di un anno che ho un forum, il regno di veralinde: http://www.elisa320i.forumup.it/ dedicato a questo. In …sogni… e in the dairy of my dreams sono scritti i miei sogni e non (paralisi notturne), li scrivo tutti i giorni, lo faccio perche’ mi piace rileggerli e confrontrarli e poi trovo interessanti le mie paralisi notturne che a volte hanno sempre qualcosa in comune, inoltre mi sono accorta che dopo averli scritti rileggendoli li ricordo come per i sogni…mi piacerebbe moltissimo sapere cosa ne pensi e chiederti alcuni pareri su alcune mie ipotesi (tra cui alcune sono gia’ nel forum), ti lascio il mio indirizzo msn: elisa320i@yahoo.it e la mia e-mail: veralinde7@yahoo.it…grazie mille, spero in un tuo aiuto, a presto Elisa320i 🙂
Caro Massimo, ti giro la domanda che t’avevo inviato qualche giorno fa. M’è stato segnalato che potevo farlo. Ti ringrazio ed eventualmente ringrazio ogni altro utente capace di darmi qualche ulteriore approfondimento
Caro Massimo,
> sono un appassionato di cucina e faccio parte di una associazione
> gastronomica.
> Con mia grande sorpresa ho scoperto che anche in cucina esistono
> miti, leggende ed esoterismi che spesso crollano al vaglio della
> scienza, basti pensare alle recenti teorie di cucina molecolare
> diffuse da This Hervè.
> Avevo già scritto al Cicap per saperne qualcosa di più sulla
> coltivazione biodinamiche e adesso mi piacerebbe avere un tuo
> parere sull’ovarius, una sorta di decanter che avrebbe lo
> straordinario pregio di smascherare i difetti dei vini industriali
> ed esaltare le qualità dei vini biodinamici.
> Gradirei, se possibile, avere un tuo parere.
> Marco
Argomento: Mentalismo Spettacolare
Salve,
Vedendo la trasmissione con Marco Berrì sono rimasto stupito dal gioco in cui si lascia ampio margine di libertà ai soggetti testimoni e il prestigiatore dimostra poi con una busta già consegnata di aver indovinato al dettaglio le “libere” scelte dei soggetti. Sarebbe comunque impossibile prestidigibilizzare al momento perchè si tratta di cartelloni o cartoline e tutti rigorosamente chiusi in busta o in contenitore che il soggetto non abbandona mai.
Fare uina cosa del genere è possibile anche dal vero o sono trucchi televisivi?
che tipo di “magia è”?.
Dove posso trovare riferimenti per togliermi questa curiosità su questa cosa straordinaria.
Grazie,
Andrea