La Sindone riprodotta in grandezza naturale: Garlaschelli la presenta al Convegno del CICAP

Ed ecco la sorpresa che ci eravamo tenuti in serbo per l’ultimo minuto. Luigi Garlaschelli, lavorando questi mesi in gran segreto nel suo laboratorio, è riuscito a ottenere una copia in grandezza naturale della Sindone di Torino.

Che cosa ha voluto dimostrare? Come per il sangue di S. Gennaro, Garlaschelli ha semplicemente dimostrato che quell’oggetto da molti considerato misterioso (almeno da coloro che non hanno accettato la datazione del 1989 con il Carbonio 14, che già lo fissava intorno al 1300) si poteva in realtà ottenere con strumenti disponibili all’epoca della sua comparsa.

Garlaschelli metterà in mostra il suo “lenzuolo” ad Abano Terme, nel Corso del Convegno del CICAP, e spiegherà passo dopo passo come è riuscito a ottenere il suo duplicato.

Intanto, quest’oggi il quotidiano La Repubblica dedica un’intera pagina all’evento (la 31).

Qui sotto trovate il comunicato stampa e le fotografie che mettono a confronto la Sindone di Torino con quella ottenuta da Garlaschelli.

= = COMUNICATO STAMPA = =

LA SINDONE RIPRODOTTA PER LA PRIMA VOLTA IN GRANDEZZA NATURALE

In occasione dell’XI Congresso del CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale), che si terrà ad Abano Terme il 9, 10 e 11 ottobre prossimi, il dott. Luigi Garlaschelli, chimico dell’Università di Pavia, terrà una relazione dal titolo “La Sindone si può riprodurre: ecco come”.

Garlaschelli presenterà la sua ricerca che gli ha consentito di ottenere per la prima volta una riproduzione della Sindone in grandezza naturale (4,40 x 1,10 metri).

«La Sindone di Torino è nota solo dal 1357 circa – spiega il chimico – e appena apparsa in Francia fu violentemente osteggiata dal locale vescovo locale, che la riteneva un falso. Un documento del 1389 indica anche che fu scoperto l’artista che l’aveva prodotta «in modo ingegnoso». Purtroppo, non viene fatto il nome dell’artista, né si dice quale fosse questo metodo. Secoli più tardi, nel 1988, la datazione col Carbonio 14 confermò che l’età della Sindone risaliva proprio attorno al 1300. Nonostante questo, molte persone ancora ritengono che essa sia il lenzuolo che avvolse il corpo di Cristo dopo la crocifissione, e che l’immagine possegga caratteristiche inspiegabili e irriproducibili con mezzi umani».

Gli studi condotti nel 1978 dal gruppo di scienziati dello STURP (lo Shroud of Turin Research Project) permisero di stabilire le proprietà della tenue immagine. L’immagine, il cui negativo appare sorprendentemente realistico, è superficiale (limitata alle fibre più esterne del telo di lino), non contiene pigmenti, ed è dovuta a un ingiallimento delle fibre del tessuto. Inoltre, l’immagine non mostra fluorescenza alla luce UV e contiene, se elaborata col computer, sorprendenti informazioni tridimensionali impossibili da ottenere da un normale negativo fotografico.

«La mia ricerca – continua Garlaschelli – resa possibile anche dal contributo economico di alcuni enti, come l’UAAR (Unione Atei Agnostici Razionalisti), e di molti privati – aveva l’obiettivo di verificare se un artista avrebbe potuto ottenerla con metodi disponibili anche nel 1300. Il risultato ottenuto indica chiaramente che tale risultato si poteva raggiungere con l’uso di materiali poco costosi e seguendo una procedura piuttosto semplice».

Luigi Garlaschelli anticiperà la sua relazione (mostrando il telo riprodotto e spiegando in dettaglio la tecnica usata per realizzarlo) per i giornalisti durante una conferenza stampa prevista per sabato 10 ottobre, alle ore 9,30, presso la Sala Stampa del Teatro “Pietro d’Abano” ad Abano Terme, sede del Convegno del CICAP.

Si pregano i giornalisti interessati di confermare la propria presenza scrivendo a: ufficio stampa@cicap.org o telefonando allo 049-686870.

Condividi:

133 risposte

  1. Nemmeno sulla Sindone di Allen ci sono residui di nitrato d’argento e d’urina, nessuno ha mai detto che ci fossero.

    L’ossidazione del nitrato d’argento e il fissaggio servono solo a consentire l’ossidazione dei tessuti, ma le fibre una volta lavate non contengono nè pigmenti nè coloranti nè tracce dei fissanti… nè più nè meno di come le foto che hai nei tuoi album sono prive degli acidi usati per lo sviluppo. La stessa ossidazione c’è nella Sindone di Torino: uguale, identica, precisa. Questa è stata riprodotta… e Allen ha dimostrato che è possibile. Punto. Questa osservazione, da sola, ridicolizza le tesi di eminenti professori (cattolici) che hanno tirato in ballo la radiazione nucleare, trasmutazioni atomiche della materia e robe del genere… senza rendersi conto che effettivamente trattasi di un processo ossidativo che noi convenzionalmente chiamiamo fotografia, che richiede sì una fonte di energia radiante: la luce del Sole.

    Spiegare un fatto straordinario postulandone uno ancor più straordinario non è solo antiscientifico per definizione, ma è semplicemente privo di senso. Ma capisco che religiosità e consistenza (leggi: coerenza) sono agli antipodi.

    Il resto delle tue chiacchiere sta a zero. Ma capisco che la creduloneria non è un reato, per cui puoi stare tranquillo…

    Certo, se poi tu per arrampicarti sugli specchi devi usare il calzantissimo esempio della statua di cera allora vabbe’… fai pure :-)))

  2. Gabriele, le tue affermazioni sono tanto false da dimostrare piu’ che ampiamente che a te, non interessa nulla di sapere in verita’ se la Sindone sia comunque un telo che avvolgeva un morto, che ha apparentemente subito torture e fine atroce simili a quelle descritte sul vangelo (magari apparteneva a chissa’ chi, sono d’accordo con te, magari un qualsiasi Barabba o ladrone crocifisso dai romani!) o sia un manufatto artigianale.

    Infatti riporti una informazione ormai notoriamente errata, in quanto la prova al carbonio 14 e’ stata abbondantemente abbandonata dalla scienza, in quanto dimostratamente fasulla e controvertibile da tecniche piu’ moderene, ma inoltre effettuata non sul telo originale, ma su parti di rammendo aggiunte dalle suore per irpararlo dopo l’incendio nella chiesa che la ospitava!

    Quindi evitiamo di voler dimostrare la sua non autenticita’ con prove fasulle!

    Prova a cercare informazioni piu’ corrette ed accurate da entrambe le parti e allora ti accorgerai che una verita’ inconfutabile non esiste, ma solo un piu’ corretto dubbio, che andrebbe sciolto con nuove e piu’ accurate indagini, rese possibili solo da nuovi prelievi e utilizzo di tecniche scientifiche molto piu’ evolute rispetto ad allora.

    Per quello che mi riguarda la Sindone e’ ancora avvolta da piu’ che legittime stranezze e conicidenze, quantomeno un vero e proprio segreto, che io vorrei poter scoprire con studi seri a disinteressati e non da questa o quella setta religiosa o satanica………

    Poi comunque, se anche si potesse dimostrare in modo inconfutabile (cosa per la verita’ quasi acclarata se ti informi bene….) che si tratta effettivamente di un telo funerario di quell’epoca, nessuno potra’ comunque ovviamente dimostrare scientificamente che avvolgeva proprio quel Gesu’ Cristo, e che se anche questo fosse (credo impossibile) dimostrabile, nulla potrebbe dimostrare in modo inconfutabile che Gesu’ era DIO.

    Quindi, per assurdo, anche se si arrivasse scientificamente a poter dimostrare che non solo avvolgeva un uomo torturato e morto in croce all’epoca di Cristo, ma che si potesse, altrettanto improbabilmente, dimostrare che si trattava di quel Gesu’ di Nazareth, i Cristiani potrebbero dire di avere le prove della loro fede e gli atei che si trattava solo di un uomo come altri……

    Perche’ allora evere paura della verita’?

    Forse i credenti hanno paura di poter perdere la fede perche’ la Sindone magari si possa dimostrare essere solo un qualsiasi telo funerario come tanti altri dell’epoca?

    Forse gli atei hanno paura che se si dimostrasse essere realmente la Sindone di quel Gesu’ di nazareth, potrebbero essere assaliti dal dubbio che allora il Cristo sia veramente esistito e che forse era realmente il figlio di Dio?

    Io non capisco ne’ l’una ne’ l’altra paura, forse perche’ non sono ne’ un fervido credente per dogma, ne’ un ateo fanatico per convenienza o militanza, ma un semplice essere umano che amerebbe poter sapere la semplice verita’……se fosse possibile!

  3. Giusto per precisare…

    L’ateismo è una religione come la calvizie è un’acconciatura.

    Il resto delle fanfalucche sull’inattendibilità dell’esame al C14 è roba trita e ritrita: mi chiedo perchè mai, con tutti i soldi che le lobby cattoliche maneggiano nel mondo (una fra tutte, la Templeton Foundation… quando non venga spernacchiata ancora per gli esiti della sua ricerca “scientifica” sul potere guaritivo delle preghiere… rivelatosi un boomerang), non ci sia nessuno del clero ufficiale che si sia preso la briga di commissionare la riesecuzione del test – con tutti i crismi – e schiaffeggiare i miscredenti con i sorprendenti risultati ottenuti (cioè qualcosa come una datazione alla Pasqua del 33 d.C., giorno più, giorno meno)… se non è successo, è perchè i test darebbero immancabilmente lo stesso risultato… Medioevo.

    La prova del sangue, poi, di per sè non dimostra un ciufolo, se è vero come è vero che orde di creduloni in tutta Italia venerano la statuina di Civitavecchia che, pur Madonna, ha pianto sangue maschile (sic!)… e grumi (perchè così vanno definiti) di professori universitari stanno lì a menarlo, scrivendo rapporti su rapporti, che 4 gocce di sangue su una statua in un giardino di un tizio che s’è rifiutato di sottoporsi all’esame del DNA costituiscono un “miracolo che la scienza odierna non può spiegare”. Solo Voyager di Roberto Giacobbo osa tanto… ma lui, lo ammette, non è uno scienziato.

    Non stupisce che su uno straccetto di circa 700 anni fa ancora si continui a rimpallare l’ipotesi del complotto ateo-scientista-fanatico-oscurantista pur di non ammettere che si tratti della solita volgare reliquia di cui la cristianità è piena…

    Avessero voluto mettere insieme tutti i pezzi di croce del Cristo ci avrebbero costruito un’arca, coi chiodi della croce un transatlantico… senza contare i 18 prepuzi che hanno circolato per decenni per mezza Europa prima che qualche cristiano sano di mente si rendesse conto che venerare non 1, ma 18 pezzi di pene – presumendone sulla base delle solite “prove certe e inconfutabili” delle religioni l’appartenenza al Cristo – dovesse avere qualcosa di patologico.

    E andiamo… non è il CICAP ad essere composto da fanatici negazionisti, è la gente che vede gli asini volanti il problema. Stessimo alle “prove” e ai “contributi scientifici e imparziali” apportati dalla religione, oggi sarebbe ancora immorale e blasfemo farsi un vaccino.

  4. Peppe perche’ dici una cosi’ evidente falsita’ strumentale, quando affermi in modo mistificatorio ed assolutamente ridicolo che Allen “ha dimostrato che la sindone altro non e’ che ……una fotografia ante litteram….polvere d’argento…..urina, sole…..”?

    Dici una corbelleria che e’ solo una tua affermazione falsa, infatti non ha studiato la Sindone e dimostrato con esami chimici o comunque scientifici che e’ stata effettivamente con quel procedimento e quelle sostanze, ma solo che lui e’ riuscito a riprodurre un risultato similare su un telo con quelle tecniche (similare non identico) e che comunque sulla Sindone non si trova ne’ nitrato d’argento ne’ urina.

    Sarebbe come dire che siccome io posso costruire una Porsche di legno praticamente simile all’originale, e apparentemente identica, cio’ dimostra che tutte le Porsche sono fatte di legno e come tali non bisognerebbe pagarle cosi’ tanto………

    Scusami ma quando parli ti rendi conto di dare per scontate cose che in realta’ non sono scontate neanche per sogno?

    nei musei delle cere ci sono manichini di cera’ praticamente identici a personaggi storici in carne ed ossa, ma non dimostra che i personaggi storici erano di cera!

    Questo sarebbe il tuo elevato spessore razionale e scientifico, il tuo normale approccio scientifico? dalle mie parti mi sembra che tu sia fermo a eullo dell’osservazione empirica di antesignana memoria…….D’Altronde un tempo si pensava che era il sole che girava intorno alla terra…..ma oggi si sa che non e’ vero………un tempo Darwin aveva affermato che l’uomo discende dalle scimmie, osservando l’evoluzione delle specie e la somiglianza tra le scimmie e l’uomo…..oggi si conosce il segreto del DNA e dei cromosomi e si sa benissimo che il DNA e i cromosomi delle scimmie non sono quelli dell’uomo…..eppure c’e’ ancora chi afferma la validita’ della teoria Darwiniana dell’evoluzione della scimmia in uomo…….eppure si sa che non e’ vero ……tutti danno per scontato che le piramidi egizie risalgno 30/35 secoli anni fa, nonostante sia ormai dimostrato che risalgono ad epoca molto antecedente……..

  5. Leggo commenti che sono evidentemente scritti da chi e’ ateo, miscredente, anticlericale e magari anche marxista leninista e come tale professa l’ateismo di stato, il relativismo, il laicismo militante…….

    Io non so se DIO esista veramente o meno, perche’ al di la’ del desiderio che cio’ sia vero (chiunque assetato di verita’ e giustizia, vorrebbe sapere dell’esistenza di un essere superiore, buono, amorevole, compassionevole, misericordioso, giusto che lo ricompensera’ e aiutera’ , lo fara’ magari vivere in eterno se ci si e’ comportati bene durante la vita…..) di questo io non ho nessuna prova materiale tangibile e inconfutabile (che sforzo sarebbe credere in qualcuno che ti appare e compie davanti ai tuoi occhi un miracolo impressionate?) ma sono curioso di scoprirlo, come sarei curioso di scoprire se gli extraterrestri esistono o meno e se il 21/12/2012 e’ una cosa seria o inventata di sana pianta……..

    Solo che non me lo faccio dire da Margherita’ Hack, notoriamente atea, marxista e militante di pariti di sinistra, sin dai tempi dell’universita’, profondo assertore dell’inesistenza di Dio e dell’altra vita. Sarebbe come affidarsi al Papa per saper se Dio esiste…….pensate che possa avere dubbi?

    Ora, per il vostro stesso bene, vi consiglierei di essere meno schierati aprioristicamente e dare per scontato falsita’ (perche’ ho letto alcune affermazioni assurde e notoriamente false) che pretendete di vendere per vere……

    Tanto per cominciare con Peppe vorrei fargli notare che sul telo non c’e’ fissata alcuna sostanza riconducibile a urina ne’ umana ne’ animale, a coloranti vegetali o sostanze riconducibili a sangie animale, quindi eviti di dare per scontate a tutti assurdita’ che non puo’ dimostrare: un conto e’ dimostrare che si puo’ giungere ad un risultato solo apparentemente simile, un conto e’ dimostarre che la Sindone sia stata fatta cosi. Altrimenti noi uomini saremmo tutti pedofili, visto che e’ dimostrato che qualche essere umano lo e’!

    Caro peppe, se tu ti informassi ovunque ( e non solo su siti di parte, che non hanno fatto esami della Sindone, ma hanno cercato molto piu’ semplicemente di dimostrare che si puo’ giungere a risultati “simili” con altri metodi) senza paraocchi, sapresti infatti che sul telo vi sono tracce ematiche di sangue AB+, sia venoso che arterioso, di un essere umano di sesso maschile, mescolato con microrganismi vegetali e animali fissatisi su quelle tracce ematiche e su quel telo circa 2000 anni fa, e che sono microrganismo presenti solo in quell’epoca e nelle grotte della zona, guarda caso, tra Siria, Israele, Palestina ecc. ecc.

    A Massimo ho gia’ risposto con il mio post precedente: forse il CICAP non e’ di parte? Viene dalla luna o da Marte e’ non e’ schierato politicamente e scientificamente con gli Atei e i laicisti anticlericali? Margherita’ Hack a’ asettica a apolitica, obiettiva ed equidistante? Mi sai dire perche’ il loro giudizio sarebbe scevro da condizionamenti aprioristici e stracolmi di pregiudizi?

    Smettiamola per favore di ergerci a superiori moralmente e di accusare solo gli altri di fanatismo militante e conflitto di interessi e noi come gli autentici custodi di chissa’ quale verita’.

    Imparate ad essere imparziali e cercare di capire veramente cosa e’ scientificamente inconfutabile e cosa e’ solo un bieco strumento di propaganda al nostro fanatismo ideologico!

  6. Normalmente il fanatismo, espressione umana del pensiero, come qualsiasi altra forma di vita sulla terra, non e’ manicheisticamente unidirezionale o monotonamente presente solo in un luogo dell’essere o del reale, ma e’ multidirezionale e multidimensionale, ovvero presente in ogni luogo materiale o del pensiero.

    Ora, uno scienziato obiettivo, semmai esistesse davvero, dovrebbe avere non una missione, ovvero dimostrare qualcosa, ma non avere una missione ovverosia non avere una missione dimostrativa, ma una asettica voglia di scoprire una verita’ senza pregiudizi.

    Come tale, uno scienziato dovrebbe studiare gli elementi effettivi e materialmente a disposizione e cercare di capire cosa ha davanti, studiarne la composizione e attendere le risposte degli strumenti sicentifici a disposizione, invece che cercare la prova delle proprie convinzioni pregiudiziali.

    Faccio un semplice esempio: alcuni scienziati, pagati dalle case produttrici di sigarette, hanno avuto l’appalto per dimostrare scientificamente che le sigarette facevano anche bene. Risultato? Hanno dimostrato che combattono e diminuiscono lo stress, aiutano a combattere l’obesita’ e sono anche utili a dare un senso di benessere psicologico e a dimostrazione di questo hanno anche portato ad esempio alcune persone che sono morte in eta’ molto avanzata (oltre 90 anni!) pur essendo incalliti tabagisti.

    Ora, gli scienziati in questione, hanno si dimostrato i lati positivi delle sigarette, ma volutamente ignorato tutti quelli negativi, ovvero che causano svariate decine di tumori, malattie respiratorie, difficolta’ cardiovascolari, complicazioni allergiche anche gravi ecc. ecc. e non si sono soffermati sul fatto che l’eta’ media di coloro che fumano e’ decisamente piu’ bassa di quella dei non fumatori, ne’ che l’80%dei fumatori era affetto da malattie croniche respiratorie e moriva di tumore…….

    Nel caso della Sindone, tutti gli scienziati erano divisi in due soli gruppi, uno alla ricerca della dimostrazione che fosse reale e dimostrasse che apparteneva al Gesu’ Cristo descritto nel Vangelo, l’altro alla ricerca di qualsiasi cosa che ne dimostrasse l’artificiosita’ e la falsita’.

    E per quello che riguarda gli scienziati “scettici”, sono arrivati a prendere lembi ricostruiti del telo ( i famosi rammendi delle suore dopo l’incendio del XVI secolo), e con quelli dimostrare che risalivano a dopo il ‘1300……….

    Ora perche’ non hanno preso la parte originale del telo, che invece e’ stato piu’ che abbondantemente dimostrato risale al 1°secolo (guarda caso?)? Come mai hanno taciuto sul fatto che l’immagine non e’ composta di colori artificiali o altri strani impasti, ma di sangue umano vero, maschile di gruppo AB+, di un uomo di circa 25/35 anni, in parte venoso e in parte arterioso, come le prove dei pigmenti trovati sul telo hanno dimostrato? Come mai tacciono sul fatto che tra il materiale del telo e le tracce ematiche vi siano microrganismi vegetali e animali, che alla prova del carbonio attuale risultano risalenti a circa 2000 anni fa e che provengono dalle terre ebraico palestinesi, esattamente dalle grotte palestinesi? Come mai nessuno ha correttamente detto che la prova al carbonio e’ stata effettuata con una metodologia che oggi e’ stata abbandonata perche’ dimostratamente errata, in quanto puo’ dare esiti contraddittori e anacronistici e che e’ stata fatta su lembi di tessuto (senza tracce ematiche!???) che il filmato ha dimostrato essere state prese dal tessuto dei rattoppi, anziche’ quello originale del telo?

    Ricordate che l’ateismo non ha nulla a che fare con l’obiettivita’ scientifica di chi non ha fanatismo religiosi, ma e’ a sua volta una religione ben precisa, che afferma l’inesistenza di qualsiasi DIO, ovvero e’ a sua volta una religione, con tanto di iscritti, militanti, organizzazione economica e istituzione, incarichi e attua un vero e proprio proselitismo, ne’ piu’ ne meno come qualsiasi religione.

    Evitiamo di fare gli intellettuali che seguono solo la razionalita’ contro le sette e il fanatismo, perche’ anche l’ateismo e’ una forma di fanatismo, in quanto non cerca una verita’ superiore, senza preconcetti e pregiudizi, ma e’ alla ricerca della dimostrazione che Dio non esiste. Come tale e’ piu assimilabile al satanismo che al tentativo di essere oggettivi e obiettivi.

    E la dimostrazione e’ che il CICAP e gli scienziati che fanno questi volgari tentativi pseudoscientifici, ammantandosi di autoreferenza scientifica, nascondono il fatto che cercano solo di dimostrare l’assoluta falsita’ della sindone, quindi hanno un obiettivo ben preciso, non di cercare di capire veramente se e’ vera o falsa, come dovrebbero fare, se fossero veramente scienziati in cerca di verita’, ma cercare con ogni mezzo della loro precedente e aprioristica convizione.

    Scusate ma provo ribrezzo nel vedere persone che si ergono a giudici degli altri, ritenuti sciocchi creduloni fanatici di leggende inesistenti, pur essendo a loro volta una vera e propria setta fanatica che cerca in ogni modo di dimostrare che DIO non esiste.

    Scusate ma siamo solo di fronte a due sette fanatiche, una ecclesiastica, che crede in modo dogmatico ed ha paura della prova contraria della loro dottrina inculcata per secoli, l’altra atea alla continua e disperata ricerca di smontare ad ogni costo le prove dell’esistenza di Dio.

    Evitino di eregrsi a giudici o scienziati e dichiarino la verita’: sette fanatiche fideistiche o ateistiche, null’altro!

  7. @”E comunque è vergognoso diffamare in quella guisa una notissima scienziata come la Hack! ”

    Beh, dai, in fondo la Hack non è proprio miss simpatia, se proprio la vogliamo dire tutta…. e poi non mi sembra che l’abbia “diffamata”, ha solo criticato quell’atteggiamento sempre ostinatamente cinico, anche di fronte alla bellezza degli spettacoli della natura.. essere scienziati anche di fama non significa necessariamente avere un’umanità profonda

  8. Ho colto con favore la notizia di cui si parla e sono sinceramente curioso di saperne di più, ma ho come il sospetto (positivo, intendiamoci) di avere già un’idea piuttosto precisa di cosa il Garlashelli ha fatto.

    Mi spiego: al fatto che la Sindone di Torino sia perfettamente riproducibile (che non abbia niente di soprannaturale era già stato ampiamento dimostrato) c’era già arrivato il Prof. Nicholas Allen, sudafricano, già negli anni 90.

    Per chi non lo conoscesse, aggiungo che è quasi normale: il suo lavoro è assolutamente ignoto in Italia (chissà perchè, eh?) e i siti che ne parlano sono stati chiusi o occultati uno dopo l’altro. Ciò non toglie che il suo lavoro sia invece noto a livello internazionale. Gli unici link ancora disponibili in rete si trovano con Google cercando la sequenza di parole “allen bottoni alessandro nicholas sindone censura” e sono i primi 2 link (di recente se n’è aggiunto 1 altro, in testa, un video su youtube)

    Uno è taggato come “[tc] Censura della Santa Inquisizione?”

    L’altro come “La Sindone di Torino” ed un pdf

    Val la pena leggerli, scaricarli e diffonderli (l’invito chiaramente non è valido ad ufologi, visionari e creduloni in genere).

    Cosa ha dimostrato Allen più di 10 anni fa? In sintesi: la Sindone non è altro che una fotografia “ante litteram”, realizzabile con una rudimentale camera oscura, del nitrato d’argento, una lunga esposizione al sole ed urina come fissante. Tutto qui.

    Io non so cosa Garlaschelli abbia dimostrato ulteriormente, ma se è la conclusione è pressocchè la stessa, onestamente, ci rimarrei male se tra i “credits” non includesse anche il riconoscimento al merito di Allen… visto che l’ostracismo mediatico che ha subito in Italia non giustifica il fatto che qualcun altro si prenda, a posteriori, i suoi meriti.

    Detto questo, non posso che esser contento che se ne parli.

  9. Antonio, prima ancora di andare a vedere il tuo sito ti voglio fare un regalo: usa spesso frasi come “credo quia absurdum”, fa fine e ti rende parte di una vasta comunità, antica e rispettata. Da chi come te sa già tutto, e non ha bisogno di fatti, anzi… 😀

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Newsletter

Solo un momento…

Se vuoi ricevere l’Avviso ai Naviganti, la mia newsletter settimanale, inserisci il tuo indirizzo email e il tuo nome e cognome.

Una volta a settimana (la domenica mattina) condividerò con te riflessioni, spunti e idee per approfondire argomenti affascinanti, ti aggiornerò sulle mie attività, potrai partecipare alle mie iniziative e webinar gratuiti e avrai anticipazioni sui prossimi progetti. 

ATTENZIONEse usi un indirizzo Gmail, le email della newsletter potrebbero finire in automatico nella casella “Promozioni” (o “Spam”!). Ricordati di cercare lì la prima che riceverai, trascinala nella casella “Posta in arrivo” e imposta Gmail affinché faccia così anche con le successive.

Pronti Naviganti, stiamo per salpare!

Potrai interrompere l’iscrizione in qualunque momento cliccando sul bottone “unsubscribe” presente in coda a ogni mail.

Informativa Privacy

Ti do il mio benvenuto tra i Naviganti!

Riceverai a breve una mail di benvenuto con alcuni ebook che potrai scaricare. L’Avviso ai Naviganti esce ogni domenica, se vuoi leggere gli arretrati puoi trovare le ultime uscite qui.