“Ma andiamo, quel cerchio è troppo grande perché l’abbia fatto un uomo!” O no?

Quante volte si sente ripetere qualcosa del genere, di fronte all’ennesimo crop circle? Bene, lo spettacolare “uomo-farfalla” che vedete qui è opera di Remko Delfgauw che lo ha realizzato in Olanda, lo scorso 7 agosto, con i suoi collaboratori.

Un team di 60 persone ha impiegato una notte per realizzarlo e le dimensioni? Per avere un’idea guardate qui sotto quanto è grande lo stadio Feijenoord di Rotterdam in proporzione. Allora, davvero la grandezza può ancora essere portata come criterio discriminante per la paternità dei cerchi?

Ringrazio Davide Grossato per la segnalazione.

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0 risposte

  1. @ Aldo Grano

    [Quote] (…) Ti prego di credermi sulla parola e, in ogni caso, da studioso del fenomeno quale sei avrai visto Tu stesso, almeno su Internet, Geoglifi su campi, prati, terreni che non vengono coltivati a grano.

    pochissimi, in Inghilterra non mi risultano, e comunque ciò non vuol dire nulla.

    I cerchi li facciamo anche se non ci sono tramlines.

    [Quote] Ti rinnovo comunque i complimenti per il lavoro che hai svolto assieme a Massimo, ricordo bene un thread di questa primavera in cui esponevate una Vostra opera.

    Grazie, non capisco di che opera parli, l’ultima formazione pubblica e’ quella di Rete 4 che ho gia’ linkato mille volte (giugno/luglio 2008).

    [Quote] Ovviamente non credo che con questo abbiate dimostrato che tutti i crop circles apparsi siano opera umana

    Rispondo citando Schweinsteiger:

    – dimostrami che tutte le strade asfaltate sono opera umana

    [Quote] , ma avete comunque fatto un lavoro bello e meritorio.

    Grazie, speriamo che venga almeno letto

  2. Solo per curiosità, ma un agricoltore quanto ci rimette con questi cerchi nel suo campo di grano?

    O viene rimborsato? Altrimenti qualche bella bastonata in testa qualcuno se l’è presa, per qunto extraterrestre possa essere stato.

  3. @Francesco Grassi: grazie per la spiegazione, hai ragione sul fatto che non sono un agricoltore e nemmeno un agrimensore, quindi può darsi benissimo che il campo fosse già stato segmentato in quella maniera per motivi agricoli e non per facilitare l’ opera. Non sono in grado di mandarti subito fotografie di campi “infestati” da crop circles perché mi riferisco soprattutto a un VHS di Giorgio Bongiovanni e del suo gruppo di una decina di anni fa, che non sono in grado di riversare in digitale, almeno in poco tempo. Ti prego di credermi sulla parola e, in ogni caso, da studioso del fenomeno quale sei avrai visto Tu stesso, almeno su Internet, Geoglifi su campi, prati, terreni che non vengono coltivati a grano. Ti rinnovo comunque i complimenti per il lavoro che hai svolto assieme a Massimo, ricordo bene un thread di questa primavera in cui esponevate una Vostra opera. Ovviamente non credo che con questo abbiate dimostrato che tutti i crop circles apparsi siano opera umana, ma avete comunque fatto un lavoro bello e meritorio.

  4. Da bambina mi è capitato di sognare che sul dorso della mano mi nascevano delle palline una sopra all’altra, poi alla fine le tagliavo…. che strano eh?

  5. Ma che vuol dire “troppo grande per essere opera dell’Uomo”? Quanto sarà, un chilometro o più? Ci sono dighe e ponti ben più lunghi progettati dall’Uomo, ci sono svincoli stradali enormi che, visti dall’alto, hanno disegni anche più complessi di questo, c’è la muraglia Cinese: come fecero quelli che l’hanno costruita a sapere che si stavano muovendo giusto lungo il confine con la Mongolia? Eratostene, fra il III e il II secolo a.e.v., riuscì a misurare il meridano terrestre con un’errore tra il -2,4% e il +0,8%!

    Come si fa?

    Esiste una parte della Scienza Matematica chiamata Geometria, e un qualunque geometra che si rispetti, utilizzando questo aggeggio:

    http://it.wikipedia.org/wiki/Tacheometro

    … è capace di farvi tutti i cerchi che volete!

  6. @ Aldo Grano:

    Ascolta, è evidente che non abiti in campagna e che non hai mai visto i campi seminati e coltivati a cereali.

    A parte il fatto che i crop circles si fanno anche se NON ci sono le tramlines (così si chiamano in inglese quelle linee da cui entriamo per fare i cerchi nel grano) e te lo posso dire perché ho fatto cerchi in campi senza tramlines, per curiosità mi dici qualche “cerchione” inglese fatto su campo senza tramlines?

    http://www.lucypringle.co.uk/photos/

    Qui puoi renderti conto che quelle linee sono presenti in tutti i campi e servono per la semina e il trattamento della coltivazione:

    http://maps.google.it/maps?f=q&source=s_q&hl=it&geocode=&q=bishops+cannings&ie=UTF8&ll=51.376857,-1.948614&spn=0.00967,0.019248&t=h&z=16

    Qui tutte le foto della formazione che ho fatto per Rete 4, e nella prima foto c’è proprio il dettaglio delle tramlines:

    http://francescograssi.blogspot.com/2008/06/cerchi-nel-grano-top-secret-rete-4.html

  7. @Francesco Grassi: se guardi la prima foto in particolare, ma anche le due successive,vedi che il campo è suddiviso in striscie rettangolari, tracciate, presumibilmente, con un trattore.

  8. Osservazione tardiva: Il campo è stato suddiviso in strisce, per facilitare il lavoro. Il che non toglie nulla alla bravura della squadra e dell’ artista. Ma molti cerchioni nel grano appaiono su campi non “millimetrati”.

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