Tomba olandese: mistero (forse) risolto

Sembra ormai sulla via della soluzione il mistero dell’inquieta tomba di Aalsum. Prima di tutto, ringrazio tutti i lettori del blog che sono intervenuti durante il fine settimana e hanno contribuito a diradare molti aspetti poco chiari: dal nome esatto della città (Aalsum), un paesino a nord di Dokkum, fino al recupero di vari articoli in lingua olandese, tra cui il parere della polizia scientifica.

Nel frattempo, ho potuto anch’io aggiungere qualche particolare a questa inchiesta grazie all’amico e collega olandese, Jan Willem Nienhuys. Jan mi ha confermato che al cimitero non sono affatto sconvolti da quello che è accaduto. Il custode del cimitero ha spiegato che il fenomeno della lastra che scivola e cade si è verificato ogni volta in cui ha fatto molto freddo e poi, all’improvviso, è uscito il sole.

Come già anticipato dalla polizia olandese, si tratta molto probabilmente di una questione di dilatazione termica cui vanno aggiunti il marmo estremamente levigato del coperchio, che diventa così molto scivoloso, e l’inclinazione della tomba. Oltretutto, il custode ha spiegato che il marmista ha ammesso l’errore e ha ripreso il coperchio nel suo laboratorio per renderlo meno scivoloso.

Il mistero, dunque appare avere una spiegazione plausibile e piuttosto controintuitiva, come spesso accade in questo genere di casi. Vedremo se ci saranno eventuali sviluppi, dopo che la lastra sarà riposizionata.

Da segnalare, però, la mancanza di approfondimento e verifica di chi ha rilanciato la notizia sui media italiani. Soprattutto, e questa è la cosa che temiamo, ora che una soluzione sembra esserci quasi certamente i giornali che avevano lanciato il caso difficilmente pubblicheranno ora anche la possibile spiegazione. Spero di sbagliarmi, ma staremo a vedere.

L’altra scoperta “misteriosa” della settimana, il ritrovamento di Atlantide grazie a Google Earth, è stata invece smentita proprio da Google nel giro di poche ore dall’annuncio, e chi aveva messo in pagina la notizia “clamorosa” l’ha poi dovuta pubblicare con la smentita.

Chiudo, lasciandovi questo filmato di Froeks.TV, e segnalato qui da Franz53, girato al piccolo cimitero di Aalsum. L’intervistatrice parla di zombi e fantasmi e cerca di intervistare, con poco successo, gli abitanti del paese che non sono minimamente turbati dall’accaduto:

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43 risposte

  1. Cit , autore The Guardian

    Mi pare scontato che la spiegazione dell’istituto forense sia inverosimile non fosse altro che per il fatto che manca una casistica a supporto dell’ipotesi… si dice “lapide riscaldata dal sole” ma, caspita, nei mesi invernali e in Olanda? Cosa dovrebbe accadere nei cimiteri italiani in estate? Un via vai di lapidi con i poveri necrofori all’inseguimento?

    Non sposo nessuna ipotesi in particolare ma la spiegazione data è risibile.

  2. Mah, a me sembra che la spiegazione del riscaldamento, della dilatazione, ecc, sia poco probabile. Una lastra come quella dovrebbe pesare una cinquantina di chili, hai voglia a dilatarla. Ho chiesto ad un amico che lavora molto col marmo e mi ha detto che la storia della dilatazione che farebbe scivolare un lastrone come quello è ridicola, al massimo si muoverebbe in modo non apprezzabile. Non penso che ci sia nulla di paranormale, penso invece che gli Olandesi non siano “scafati” come gli Italiani. Se una cosa del genere succedesse in Italia in primo luogo si penserebbe al paranormale, com’è ovvio, ma poi subentrerebbero spiegazioni ben più plausibili, per esempio, possibile che nessuno abbia pensato ad uno scherzo? E questo video che mostrerebbe l’apertura della tomba, esiste davvero? Non credo, altrimenti l’avrebbero mostrato.

  3. Cit .

    da parte della famiglia, riguardò le immagini registrate, è risultato che i fatti sono capitati “da sé”. L’istituto olandese forense ha esaminato il caso ed è giunto alla seguente conclusione: la lapide troppo liscia è stata riscaldata dal sole e si è dilatata. La pressione tra “il coperchio” della tomba e la lapide è aumentata a causa del calore. È stata la combinazione delle due cose che ha spostata la lapide…” ciao, Francesco

    ……continuo a dire che il ” fenomeno ” descritto anche da Marco sopra è ben conosciuto dagli operatori del settore , oggi ho consultato tutti i marmisti del viale che porta alla Certosa di Bo , una 15ina , ( scusi ma chi è il defunto ? ) e tutti mi ripetono che si può presentare uno spostamento di 1 o 2 cm , al massimo del massimo , ma non certo una cosa come quella descritta .

    E che il custode del cimitero riporti quelle cose indica : che non sa cosa dice, o che non è vera la testimonianza a lui attribuita.

    La tomba non mi sembra in bilico verso un pendio e

    lapide ” troppo liscia ” è un dato assurdo , senza alcun senso , se guardate la foto vedete che la lastra era ” incastrata ” nel suo vano.

    Non esistono casi analoghi , almeno nella memoria di molte persone addette ai lavori che ho intervistato.

    A questo punto bisognerebbe vedere il video.

    zio ot

  4. Ho segnalato il post a repubblica.

    Vi farò sapere se mi daranno attenzione e se dirameranno una smentita…. ci credo poco…

  5. Ciao Massimo,

    Anni fa feci una tesi ad ingegneria edile proprio sull’inflessione del marmo (bending – deformazione permanente) e dalla mia tesi sperimentale risultò (in accordo con la lettura scientifica) che l’inflessione avviene a causa di tre fattori:

    – rapporto di snellezza della lastra (lastre lunghe e strette e sottili si inflettono maggiormente rispetto a lastre tozze e di forma quadrangolare)

    -forti escurisioni termiche (anche solo tra il giorno e la notte: il fenomeno era più accentuato su lastre esposte al soleggiamento)

    -modalità di ancoraggio

    Se ti interessa potrei darti copia della tesi in visione…

    Non so se la cosa è correlata ma dalla tua descrizione una qualche analogia potrebbe essere plausibile…

    ciao

  6. Neanche a me risultano operatori cimiteriali testimoni di apparizioni.

    🙂

    Ah! Accadesse a me! Almeno una volta, anche da sola; non potrei in alcuna maniera provare che quello che ho visto, è vero, ma almeno saprei una volta per tutte…..

  7. CURIOSITA’

    Ho consultato e fatto leggere il tutto a diversi operatori cimiteriali ,

    anziani , molto esperti e attendibili .

    E TUTTI RITENGONO DEL TUTTO IMPROBABILE LA SPIEGAZIONE DELLA

    DILATAZIONE E SPOSTAMENTO DOVUTE AL CALDO/FREDDO,

    IN PARTICOLARE CON L’ EFFETTO OLTRETOMBA DESCRITTO SOPRA

    ” Mo in 40 di lavoro non mai visto o sentito una cosa anche lontanamente simile. ”

    Le uniche spiegazioni possibili , dicono gli ” esperti ” è che il filmato sia un fake ( lè fels ! ) e le dichiarazioni della Polizia, un espediente per qualche misteriosa ragione.

    Sapete , e qui si va sullo storico sicuro , le tombe sono ottimi nascondigli per armi e droga ….. chissà che intrallazzi ci stanno dietro ….

    Ah , nessuno dei ” ragazzi ” ha mai visto un fantasma in cimitero , neanche dopo svariati fiaschi di lambrusco ….

    zio ot

  8. Penso anch’io che il cimitero, anche di notte, non rappresenti un pericolo, più volte quando ero (molto) più giovane giocavo con i miei amici a chi aveva il coraggio di entrare da una parte e uscire dall’altra. Tuttavia la mente umana può fare scherzi, e non ci sono mai entrato da solo. Coraggioso quanto vuoi, ma… E poi, come dice Garlaschelli nel libro che ha scritto con Massimo, anche se non si ha paura dei fantasmi, non è detto che nel cimitero non ci sia nessuno (vivo), e magari può esserci qualcuno poco amichevole. Qualche anno fa al cimitero di Sassari vennero vandalizzate alcune tombe, e il tutto era stato collegato con movimenti filo-satanisti, quindi non credo sia cosa saggia farsi trovare lì, di notte, da soli, mentre vengono fatte queste razzie.

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