Il Museo delle anime del purgatorio

Museo delle anime del purgatorio (Chiesa del Sacro Cuore del Suffragio, Roma) - Copyright 2010 Polidoro.

Per la serie “Mete mysteriose” del sito rinnovato, non possiamo che partire da Roma. E per una città come questa, strabordante di bellezze artistiche e storiche, vorrei suggerirvi qualcosa di poco noto e poco visitato. Sto parlando del “Museo delle anime del Purgatorio”, fondato nel 1900 presso la chiesa del Sacro Cuore del Suffragio, sul Lungotevere (a due passi dal “Palazzaccio”).

Museo delle anime del purgatorio (Chiesa del Sacro Cuore del Suffragio, Roma) - Copyright 2010 Polidoro.
Museo delle anime del purgatorio (Chiesa del Sacro Cuore del Suffragio, Roma) - Copyright 2010 Polidoro.

Più che oggetti attribuiti a Cristo o ai santi, nel curioso reliquiario di questa chiesa si conservano impronte che si ritengono appartenere alle anime di chi sarebbe finito in Purgatorio. Alcune sono semplici macchie informi su stoffa o legno, dove ognuno può vederci le forme che preferisce. Altre, invece, sono bruciature con forme ben definite di mani o croci, forse ottenute con ferri roventi, almeno a giudicare dalle impronte poco realistiche delle mani.

Gli orari per la visita sono dalle 9 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 19.00. Non aspettatevi però un vero museo, si tratta di una stanzetta nella sagrestia dove, in una teca coperta da un vetro, sono conservati alcuni quadretti che contengono capi di abbigliamento, libri, fotografie e pezzi di legno con le bruciature.

Autentiche o meno che siano le impronte, comunque, il luogo è indubbiamente suggestivo e unico al mondo.

Museo delle anime del purgatorio (Chiesa del Sacro Cuore del Suffragio, Roma) - Copyright 2010 Polidoro.

Condividi:

15 risposte

  1. Nel caso delle impronte a forma di mano si potrebbe capire se sono state effettivamente fatte con dei ferri roventi.
    Voglio dire: Un surriscaldamento “terreno” avrà di sicuro lasciato tracce (metalli, tracce di materiali infiammabili…), cosa che un fuoco “ultraterreno” forse non è in grado di fare. 🙂
    Se qualcuno conosce i cambiamenti che subisce la materia dopo essere stata aggredita da agenti paranormali si faccia avanti.

  2. E’ stata la mia parrocchia fino ad un anno fa.
    In realtà ho sempre saputo che il nome della chiesa fosse “Sacro Cuore di Gesù” e non “Sacro Cuore del Suffragio” (anche la parrocchia è “Sacro Cuore di Gesù in Prati”).
    Ho ovviamente visitato il museo delle anime del purgatorio, e devo dire che non l’ho trovato per nulla inquietante. Segnalo, comunque, che l’ultima messa della domenica sera (delle ore 19) è solitamente celebrata da un sacerdote molto bravo (padre Armando)

  3. @Eleonora: non mi risulta, credo siano reliquie raccolte nel corso del tempo e poi messe sotto vetro per conservarle. Non credo sia stato condotto nessun esame. Ma se qualcuno ne sa di più, ci faccia sapere.

  4. Consiglio vivamente di fare attenzione, qualora lo si visiti.
    Come dice Massimo, il museo è in effetti estremamente suggestivo e ci vuol poco a lasciarsi trasportare dall’atmosfera rarefatta e sospesa.
    Quando ci sono andata io, era il crepuscolo di un pomeriggio autunnale, non c’era nessuno né in chiesa né in sagrestia. Confesso di aver lanciato un discreto grido quando all’improvviso si è accesa la luce della stanza accanto a quella espositiva ed è comparso il sagrestano, pallidissimo, che si muoveva senza far rumore e con voce appena percettibile ci ha chiesto se avessimo bisogno di qualcosa.
    Comunque, è vero, merita davvero una deviazione.

  5. Ci sono stato a Maggio e sono rimasto deluso io, figuriamoci gli scettici! Della maggior parte degli oggetti sono rimaste le fotografie, perché gli originali erano stati prestati e ora bisogna andare in Austria, Paesi Bassi e Francia per vederli. Più interessante documentarsi tramite le biografie dei Santi che hanno avuto il carisma del contatto, come Caterina da Genova, Anna Maria Taigi e (non ancora Sante perché contemporanee) Maria Simma e Natuzza Evolo.

  6. Ed infatti la prima foto in alto e’ anche completata con due stupendi orb . Ma che macchina fotografica usi Massimo ? Guarda che chiamo in causa Menichelli .Grazie del suggerimento Massimo , piu’ originale di questo,non l’avevo mai sentito.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Newsletter

Solo un momento…

Se vuoi ricevere l’Avviso ai Naviganti, la mia newsletter settimanale, inserisci il tuo indirizzo email e il tuo nome e cognome.

Una volta a settimana (la domenica mattina) condividerò con te riflessioni, spunti e idee per approfondire argomenti affascinanti, ti aggiornerò sulle mie attività, potrai partecipare alle mie iniziative e webinar gratuiti e avrai anticipazioni sui prossimi progetti. 

ATTENZIONEse usi un indirizzo Gmail, le email della newsletter potrebbero finire in automatico nella casella “Promozioni” (o “Spam”!). Ricordati di cercare lì la prima che riceverai, trascinala nella casella “Posta in arrivo” e imposta Gmail affinché faccia così anche con le successive.

Pronti Naviganti, stiamo per salpare!

Potrai interrompere l’iscrizione in qualunque momento cliccando sul bottone “unsubscribe” presente in coda a ogni mail.

Informativa Privacy

Ti do il mio benvenuto tra i Naviganti!

Riceverai a breve una mail di benvenuto con alcuni ebook che potrai scaricare. L’Avviso ai Naviganti esce ogni domenica, se vuoi leggere gli arretrati puoi trovare le ultime uscite qui.