Sembrerebbe così, almeno stando all’ultimo “avvistamento” nel lago di Loch Ness. Questa volta a credere di avere “beccato” il mostro è una guardia di sicurezza, Jason Cooke, che ha spiegato al quotidiano britannico “The Sun” di avere catturato l’immagine grazie a Google Earth.
Le coordinate della foto su Google Earth sono: Latitudine 57°12′52.13″N, Longitudine 4°34′14.16″W. Già pochi mesi fa, qualcuno si era convinto grazie a Google Earth di avere trovato Atlantide, salvo poi smentire quando ci si era accorti che in realtà quei segni sul mare erano le tracce dei sonar delle barche per rilevare i fondali.
Questa volta, più che di un improbabile plesiosauro, e di un ancor più improbabile “polipone”, è più facile che l’oggetto fotografato sia un’imbarcazione e i presunti tentacoli o pinne le scie lasciate dalla barca stessa.
0 risposte
e’ la testa di cthulhu
mettetevi in salvo finche’ pote
ma i poliponi o i calamari giganti non vivono in mare(e quindi non a lochness che e’ un lago ad acqua dolce) e a grandi profondita’? A me sembra di certo un’imbarcazione; non pensate che sia l’ora di finirla….tutte le volte che si vede qualcosa sulla superficie di quel povero lago subito si scatena il terremoto mediatico,finendo solo per arricchire sempre piu’gli organizzatori turistici della zona.
E se invece fosse un veicolo segreto che lascia scie chimiche ? Allarme!! ora ci avvelenano anche dalle acque oltre che dal cielo! E’ tutto un complotto che cerca di spacciare per Nessie l’ultimo ritrovato per la distruzione di massa!